L’origine del tempo libero

——————–DA ARISTOTELE A MARX

7- “Il tempo libero non è la fine del lavoro; è il lavoro che è la fine del tempo libero. Questo deve essere consacrato all’arte, alla scienza e, di preferenza, alla filosofia”/11-”La natura esige che noi sappiamo non solo agire bene, ma anche oziare bene” (Aristotele)/ 129. Senofonte rivendica il grande ozio della mente: tempo per la repubblica e per gli amici.

14-[Nella Città del Sole di Campanella, le ore di lavoro sono ridotte a quattro ma nessuno deve stare in ozio] “Non c’è ozio nullo se non quello che li fa dotti” [l’utopia rinascimentale (Moro e Campanella) si confonde con la  redenzione dal peccato biblico: ] il lavoro è tutt’uno col piacere del corpo e dello spirito.

15- Solo Marx si rifiutò di fantasticare sulla società futura e di fare i menù per le cucine dell’avvenire.

————————[SULLA STORIA DEL TEMPO LIBERO]

21- [forza-lavoro come unico patrimonio dei lavoratori-> uso vs depredamento della forza-lavoro]

25-[Oggi come un tempo economia e morale camminano a braccetto: contro la bramosia di piacere degli operai e le loro spese “peccaminose”/34 – C. Fourier aveva espresso bene il sarcasmo popolare per le moralistiche esaltazioni del lavoro con le quali si tentava già allora di costruire un’etica del lavoro salariato totalmente subordinato all’economia del profitto] [LA VITA DELLE MASSE UN TEMPO ERA LENTA E COLLETTIVA ORA INVECE E’ FRETTOLOSA E ATOMIZZATA: con l’urbanesimo nasce il problema/ideologia del tempo libero]/26 [molti sociologi fanno risalire al 1830 la nascita del loisir in coincidenza con le manifestazioni operaie per la riduzione dell’orario di lavoro/ 34 quando gli operai si battevano mettevano paura pure a Napoleone]

36– LA CLASSE OPERAIA AVVERTE ALTRI VALORI NELLA VITA DELLA SOCIETA’[= 51- Differenziazione egemonica della classe aspirante al potere (=purezza rivoluzionaria)/53 Tutti gli uomini hanno diritto di riservare ogni giorno un po’ di tempo al miglioramento di se stessi e per la loro educazione] [Il tempo libero dei lavoratori a un certo punto è una terra di nessuno e si pone un problema sociale: aumentare i salari o il tempo libero? Il problema della noia operaia inaugura le prime competizioni di classe sul terreno delle sovrastrutture all’epoca dei monopoli neocapitalistici italiani ( Pirelli, Fiat, Montecatini)-> il problema della cultura di massa come resistenza culturale della borghesia: prodotti culturali spersonalizzanti, anestetici, ipnotizzanti (TV)]

57 72 [crisi economiche europee: 1840, 1873, 1893->migrazione negli Usa: i nuovi paria del 1840-1850/ 59- paura del tempo libero = paura della libertà/ 61- non c’era denaro per il tempo libero/il lavoro dei fanciulli in Italia: congressi di scienziati italiani “contro le utopie di coloro che sognavano un riordinamento del lavoro”]

65-GLI UOMINI SONO TEMPO, NIENTE ALTRO:constatavano i rapporti degli ispettori. Il tempo di lavoro era diventato ormai l’unità di misura di tutto: il tempo-denaro. E infatti gli operai che lavoravano per tutto il tempo [da 12 a 10 ore al giorno e più] venivano definiti full timers, per distinguerli dai ragazzi che lavoravano solo come half timers. Tutte le differenze individuali , ha scritto Marx, si risolvono in quella di “operai a tempo intero “ e “operai a tempo dimezzato”.[-> lotte per tornare in sé, per cominciare la resistenza in grande stile (68-FORZA DI RESISTENZA/ FORZA DI ATTACCO). Marx pro ritmo naturale del tempo di lavoro e di vita] 68- LA BATTAGLIA PER UNA GIORNATA DI LAVORO PIU’ UMANA FU COMBATTUTA E VINTA IN INGHILTERRA.[72 Sindacalisti Usa pro riduzione orario a parità di salario: ogni resistenza padronale sarebbe equivalsa alla pazzia di uno sciopero dei padroni contro la più grande forza del mondo, cioè le abitudini, le tradizioni e le opinioni delle masse]

84-85 [Prima e Seconda Internazionale pro giornata lavorativa di 8 ore: la festa del 1° maggio]/90- LENIN PRO AMPLIAMENTO DELL’AREA FESTIVA DELL’ESISTENZA-> 96 SULLA CONQUISTA TIPICAMENTE SOCIALISTA DEL TEMPO LIBERO/ 97 Intorno ai primi del novecento (1907) le vacanze cessano di essere un privilegio di classe./105 –[Grazie al Fronte Popolare in Francia il popolo conquista il loisir = il tempo libero/ 106 – ma nel 1939 il movimento per la riduzione dell’orario di lavoro subì un brusco arresto] 108 [SCHIAVITU’ DEL LAVORO VS TEMPO LIBERO CREATIVO]

100- DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE SI VENNE AFFERMANDO LA COSCIENZA DEL PROBLEMA DEL TEMPO LIBERO: IL DIRITTO DELL’UOMO A RIPOSARSI E A RICREARSI->102 Un nuovo modello di vita nel secondo dopoguerra : cultura, arti, vacanze, divertimento./ Fitzgerald sul weekend come “surrogati della vita”.]

104- [1955-> 4 settimane di ferie pagate]

————————–LA GRANDE PAURA DELLA LIBERTA’

112- [Sulla maledizione del lavoro anonimo, senza gioia, dove il risultato ultimo è opera di infiniti collaboratori ≠ LAVORO ARTIGIANO : specie i cattolici si interessano della spersonalizzazione e dell’anonimato del LAVORO MODERNO]

113 [LETTERATURA DELLA CRISI (INDUSTRIALE) = nuovo modo di ragionare sul lavoro tra il religioso e il sociologico-> 114 ]quando si spiega la crisi della civiltà industriale negando la crisi dei rapporti di produzione ( in termini positivisti o religiosi) si arriva a una comprensione statica della società attuale)] [per esempio: non sarebbe stato desiderabile fare del popolo una massa di oziosi schiava del lavoro per sole due ore al giorno-> MACCHINE SUPERUMANE (algoritmi e computer)/ il pericolo della “marcia verso l’inconscio”/ il mostruoso potenziale di distruzione dell’ambiente tecnico del XX secolo/la tristezza fatale della grande industria. 115. IL MACCHINARIO INDUSTRIALE COME CAUSA DI TUTTI I MALI/116 L’ANOMIA per Lasswell consiste nel fatto che “l’uomo moderno sembra soffrire di isolamento psichico. Si sente solo, tagliato fuori, non voluto, non amato, non stimato” = estraniamento delle classi lavoratrici dalla vita sociale = ASSENZA DI SCOPI COMUNI TRA TUTTI I PARTECIPANTI AL PROCESSO PRODUTTIVO vs COMUNITA’ -> Patetiche maledizioni contro il macchinismo che erano di moda nel periodo tra le due guerre./115 Lo svago come compensazione del deterioramento della personalità+ abuso dello svago in cui è caduto l’uomo medio (Riesman)

116 Nella vita dell’uomo moderno si attuano contemporaneamente una meccanizzazione del lavoro e una meccanizzazione delle attività ricreative.(…) La confusione è tanta che si ricorre a un linguaggio specializzatissimo [da parte dei sociologi americani]da iniziati, per tradurre il rigoroso concetto marxista di alienazione in termini fumosi che descrivono il fenomeno piuttosto che approfondirne la natura contradditoria.

118. [moralismo nell’impiego del tempo libero = uso improduttivo del tempo libero come eretico]/ I SOCIOLOGI AMERICANI NON POSSONO AVERE CONSAPEVOLEZZA  DELLA LORO CATTIVA COSCIENZA PERCHE’ RIFIUTANO L’IDEA DI UNA SOCIETA’DIVISA IN CLASSI (…) E SI BATTONO NEI LORO LIMITI CONTRO LE STORTURE PIU’ EVIDENTI DI UN MODO PENSARE FONDATO SUL RAPPORTO DI SCAMBIO (così se la prendono con i “ricreazionisti” e con gli ingenui studiosi dei vari modi di impiegare il tempo libero)-> 119 [In realtà i rapporti di produzione attuali rendono merce anche il tempo libero dell’uomo]

119 [sofisticherie su svaghi attivi e passivi: sport vs spettacoli]

120 [RIESMAN SULLE “ACQUE PROFONDE IN CUI I CONFINI TRA LAVOROE GIOCO SI CONFONDONO]/122- La sintesi di una società nuova che realizzi INDIVIDUI A SVILUPPO INTEGRALE E POLITECNICO/ LAVORO COME BISOGNO PRIMARIO DELL’ESISTENZA (MARX) VS SVAGO ATTIVO (FRIEDMAN)-> 123 Contrasto tra lavoro produttivo e svago attivo: Marx risolve il contrasto (con il metodo dialettico) vs sociologi Usa che lasciano aperto il contrasto (credendo in una lenta socializzazione del capitalismo) e con una sostanziale sfiducia nelle capacità della storia di risolvere le sue antinomie.

124- PUBBLICAZIONI AMERICANE SUL TEMPO LIBERO-> QUANDO SI PARLA DI TEMPO LIBERO E’ UN INGANNO: IL TEMPO LIBERO NON ESISTE PIU’: il tempo libero dovrebbe essere libero dalla consueta forma di misurazione del tempo, il denaro.

125-L’ALLARME DI ROUSSEAU PER L’INFELICITA’ CHE SAREBBE DERIVATA ALL’UOMO DALLO SVILUPPO DELLA CIVILTA’

126- DON MILANI CONDANNA I MASS-MEDIA COME “MACCHINETTE ANTIPENSIERO”/CONDANNA LA “RICREAZIONE” CON ACCENTI FANATICI: “LA RICREAZIONE E’ UNA PIAGA”/ VEDE UN PERICOLO NEL DIFFONDERSI DELLA “CIVILTA’ DEL BENESSERE” E DELLA “MORALITA’ DEL DIVERTIMENTO”-> IL TEMPO LIBERO COME NASCITA DI UNA NUOVA CIVILTA’: CIVILTA’ DEL LAVORO VS CIVILTA’ DEL TEMPO LIBERO [vita familiare, associata e pubblica] [La terra di nessuno del tempo libero: terra promessa o campo di battaglia]/127 Le società sono state finora fondate sul lavoro e non sul tempo libero/ Il lavoro come strumento di elevazione [Chiesa = lavoro come redenzione della fatica] e di rovina vs tempo libero (= libertà) come causa di deterioramento dell’uomo-> TERZA VIA: IL LAVORO DOMESTICO, INTELLETTUALE ECC. COME ARGINE CONTRO IL DILAGARE DEL  PURO DIVERTIMENTO./129- PER I CATTOLICI IL TEMPO LIBERO COME OCCASIONE DI PERFEZIONAMENTO DELLA PERSONA UMANA (VS TEMPO PERDUTO).

129- La tristezza è il male del nostro tempo./ Rottura dell’equilibrio tra operazione e divertimento

133- [Paura del tempo giovanile e del tempo senile]

141- Il mondo si sta riempiendo di esseri semi-colti, semi-formati, di spiriti molli e fragili che si lasciano trasportare da un’immagine all’altra , da una sensazione all’altra, che si lasciano sfuggire il poco che il loro ambiente aveva conservato delle antiche tradizioni per sostituirlo con le briciole della cultura moderna [Acli] / IL TEMPO LIBERO IDENTIFICATO CON LA NOIA (1959)/135 = TAEDIUM VITAE moderno provocato dall’aumento del tempo libero.

135- [DIALETTICA VS MECCANISMO CHE PUO’ SCATTARE O NON SCATTARE (=137- SPIEGAZIONE PSICO-MECCANICA)]

136 Società estranea all’uomo e al suo tempo di vita per il suo stesso meccanismo di riproduzione-> sull’uomo-massa di E. Zolla./ 145- [Per E. Zolla UOMO-MASSA (diviso in categorie) vs DIVISIONE IN CLASSI [N.M.: Non esistono più differenze di valori e di comportamenti tra i vari livelli della società]/ luoghi comuni e frasi fatte come mitologie di massa [Cfr. Adorno e altri savonarola contro la cultura di massa]/143- [Per E. Zolla minaccia l’uomo tutto ciò che non sia né artigianato, né arcadia. La cultura di massa e l’industria cultura sono transitorie perché legate alla società capitalistica e la perpetuazione del capitalismo riposa sulla produzione di falsi bisogni: il plusvalore del salariato viene sostituito dal valore del tempo libero del consumatore./149- barbara marea delle masse vs aristocratico rifiuto = pessimismo avvelenato (vs Gramsci): atteggiamenti assolutamente negativi vs azione fatta di affermazioni e di negazioni]

150. (…) Lo schema dialettico che lo Zolla così spesso e volentieri mutua da Adorno è disperante e non offre alternativa diversa da quella che presenta la vita dell’intellettuale confrontata con quella del borghese. L’uomo-massa ha ripartito la vita in settori separati : il lavoro e il tempo libero, è vero, e non c’è in fondo maggior delitto contro la vita di questa condanna biblica, di questa autonomia metafisica tra paradiso perduto ed espiazione terrestre, di questa operazione che dilania l’esistenza in due tronconi di tempo che si oppongono odiosamente, l’uno rivendicando contro l’altro autonomia, diversità e autenticità umana. (…) Ma in questo postulare come immediata soluzione soltanto un’”astuta compenetrazione di lavoro e felicità” così come dovrebbe fare l’intellettuale, il quale è il solo che non riconosca l’alternativa tra lavoro e svago, passa tutta una lunga lotta per la conquista di un “tempo” che non sarà libero, ma che, attraverso la coscienza della sua illibertà, potrà contribuire a emancipare il lavoro dalla schiavitù salariata e dare, per la prima volta una dimensione unitaria alla vita./156-CRITICA NEGATIVA E PARALIZZANTE DI ZOLLA E ADORNO.

151- “Ogni svago tollerato da questa società è intollerabile per chi sa qualcosa della libertà” (Adorno)

152- Come battersi per riconquistare all’uomo il tempo?/ Il problema è se l’alienazione sia un fenomeno della società divisa in classi o dipenda dall’industrialismo -> uomo etero diretto = uomo USA per il sociologo Riesman

158- Quando per esempio A. Touraine , autore di un eccellente studio sull’evoluzione del lavoro operaio nelle officine Renault, dichiara che “la questione principale non è più di sapere quale classe e quale cultura imporranno il loro potere, ma con quali mezzi si realizzerà la libera partecipazione di tutti ai prodotti sociali e culturali del lavoro collettivo”, tutte le sue osservazioni sul loisir come insieme di tecniche e di relazioni sociali che disgregano gli ambienti tradizionali, realizzando, a seconda delle diverse appartenenze sociali, una partecipazione di tipo nuovo a valori omogeneizzati, si rivelano come semplici tautologie o giochi di parole per sfuggire proprio alla questione principale: esistono culture e classi contrapposte , e tutto il discorso verte sulla prospettiva egemonica, sull’alternativa di classe. (…) Solo nella società fondata sull’appropriazione privata del tempo collettivo , il tempo libero si presenta come un valore assoluto, come un valore che non ha rapporto col momento del lavoro quale mediazione dell’uomo con la natura , come una sospensione della vita produttiva , della vita che agisce sulle cose, come un vuoto alla fine privo di senso.

159- ESTRANEITA’ VS PARTECIPAZIONE ( CONQUISTA E POTERE)

———————–DIRITTO ALLA PIGRIZIA

164 [Siamo in epoca di “Stato del benessere”-> E’ difficile oggi ripetere il gioco della borghesia che, dopo aver inalberato contro la nobiltà  le bandiere del libero pensiero , dell’ateismo, dei diritti della carne e del piacere tornava a predicare astinenza e sacrificio alle masse per continuare il processo di accumulazione dei capitali. E’ difficile per lo meno usare gli stessi metodi e lo stesso linguaggio, perché le prediche contro l’insana cupidigia di piacere dei lavoratori sono in realtà riaffiorate anche di recente. Tuttavia l’esaltazione del lavoro schiavizzato fa parte della retorica capitalistica corrente e certo il nobile cinismo di P. Lafargue contro la “santificazione del lavoro” avrebbero la loro funzione disincantatrice contro il” movimento per la gioia nel lavoro” che la chiesa patrocina nel Portogallo di Salazar.

165- [pro valutazione materialistica del lavoro (P. Lafargue) -> fun morality = tutte le passioni sono buone vs work morality tipica dei paesi a civiltà capitalistica]

167- IL LAVORO COME UTENSILE STORICO DELL’UMANIZZAZIONE DELLA NATURA/ [TESI DI GIANNI TOTI:] Per la civiltà di massa attuale, per il suo tipo d’uomo scisso in due individui differenti, il produttore del tempo di lavoro e il consumatore del tempo libero, ambedue estraniati dal processo di produzione e di consumo , oggetti e non soggetti del ciclo economico, reificati o cosificati che dir si voglia, la vita non è più un valore unitario ma uno specchio a doppia faccia in cui si riflettono due volti diversi della stessa persona.

170- [Pro personalità umana intera, recuperata e “redenta”-> nella società capitalistica l’uomo odia il proprio lavoro perché si sente da esso imprigionato o frodato (Fromm) -> tristezza operaia/ 171- il fastidioso inconveniente della non partecipazione operaia/ psicotecniche su durata e rendimento del lavoro-> psicotecnologia = psicologia applicata = psicotecnica vs taylorismo : è falsa l’idea affascinante di Mustenberg di un reciproco adattamento di lavoro e spirito ->gioia nel lavoro capitalismo vs gioia fuori dal lavoro (socialismo) ->la de-spiritualizzazione del lavoro-> 185- [ALIENAZIONE = SFRUTTAMENTO CAPITALISTICO .> IL PROBLEMA DEI LAVORI PARCELLARI, INCOSCIENTI, DE-SPIRITUALIZZATI.-> 185 UOMO PARCELLARE VS UOMO INTEGRALE /175– IL TEMPO DELL’UOMO, RISCATTATO DAL LAVORO, NON SARA’ PIU’ UN TEMPO DI PIGRIZIA FISICA E SPIRITUALE , MA OTIUM E CONTEMPLAZIONE ATTIVA, CREATIVITA’ CONTINUA. (Dopo la morte di Dio e la morte dell’uomo).

173- ALIENAZIONE= scompensi dell’estraneità = consapevolezza della natura di classe delle contraddizioni-> Rancore degli operai per le loro condizioni di vita.

———————-SOCIOLOGIA DEL TEMPO LIBERO- SOCIOLOGIA DELLA NOIA

181- [ Vacanze = accumulare serenità per far fronte alle prove della vita attiva]

182 – [Ansia = identificazione con la perdita di tempo = malattia del simpatico = sistema di allarme vs omeostasi]

183 –L’umanesimo come frode per Musil = soluzione delle contraddizioni nel quadro della contraddizione stessa.

185- L’ESTRANEAZIONE RIGURDA IL RAPPORTO SOCIALE NON LE TECNICHE, IL RAPPORTO TRA UOMO E UOMO E NON TRA UOMO E MACCHINA.

186- Una nuova società in cui il concetto di tempo libero non ha più valore perché è stato liberato tutto il tempo.-> Il regno della libertà di cui parla Marx non è il dominio del tempo libero inteso soltanto come svago, distrazione, anarchico rapporto con la natura, ma è la soluzione dialettica della scissione dell’uomo in tempo di lavoro  e tempo di svago.(…) A che serve dunque confondere i problemi dell’umanizzazione della tecnica e del lavoro , mediante il controllo fisiopsicologico, che possono essere problemi di tutte le società e i problemi della lotta contro l’estraniazione dell’uomo, contro la perdita della propria identità , contro la privazione dei risultati della propria azione sulla natura, che sono i problemi che sgorgano tra la socializzazione del lavoro e l’appropriazione privata dei mezzi di produzione. [Dire che nei paesi del socialismo reale manchi una presa di coscienza dei problemi umani dell’ambiente tecnico] è una presunzione negativa e arbitraria e nasconde una confusione teoretica e ideologica , se non addirittura mentale e soprattutto una scarsissima fiducia nell’esperimento umanom una fondamentale disperazione nell’avventura dell’uomo. [Il metabolismo tra uomo e natura è ormai regolato razionalmente dai produttori associati.

187- [ENIGMA DELLA STORIA->il mondo è in marcia verso il nulla?]

189 – [PRESE DI COSCIENZA RIVOLUZIONARIE NON MISURABILI IN LIBRI O IN FREQUENZA DI CORSI EDUCATIVI.

194- [La sociologia come reazione intellettualistica alla critica socialista della società ( ambiguità della sociologia)./ scissione profonda realizzata con la divisione del tempo dell’uomo in tempo alienato e tempo privato/ DIALETTICA E SINTESI/ OGGI TEMPO LIBERO = SVAGO COMMERCIALMENTE ORGANIZZATO.

195 [Tempo vuoto (spettacolo) vs tempo di rapporto umano creativo e ricreativo del mondo/ MEZZI DI DIVERTIMENTO = ARMI OMICIDE DEL TEMPO VS TEMPO DI CONSAPEVOLEZZA -> PRO RICOSTRUZIONE DELL’UOMO COME AGENTE PRIMO DELLA SOCIETA’, COME CREATORE DELLA SOCIETA’ ->cfr. Adam Smith su LAVORO RIPETITIVO VS RAZIOCINIO

196- L’ANELLO DI CONGIUNZIONE TRA L’UOMO E IL GRANDE MONDO DELLE COSE E DEGLI UOMINI NON E’ IL DIVERTIMENTO [L’UNICA SOCIOLOGIA GLOBALE E’ IL MARXISMO]

—————————-ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DEL TEMPO LIBERO

201- La disponibilità di tempo libero come presenza del possibile nell’esistenza/ aspetti urbanistici del tempo libero

204- IL TEMPO LIBERO COME MISURA DI NUOVI VALORI/ Il concetto di lavoro scomparirà perché vanificato dalla storia e quindi anche quello di loisir./ categorie eterne dello spirito vs valore della contraddizione come forza risolutiva degli enigmi della storia.

205- usi del tempo libero

206-Bisogna liberare il tempo, quanto più tempo è possibile, in determinate condizioni di progresso tecnico e di rapporti di forze, combattere l’occupazione del nostro tempo da parte altrui e scacciare l’avversario da questo terreno temporale: il grande problema del tempo libero è questo. [UOMO INTEGRALE VS SPEZZATO IN FRAZIONI TEMPORALI]

208 – [Pericolo costituito dalla cultura rudimentale (elementare) che non sollecita lo sviluppo delle masse e anzi le mantiene a un minimo livello di informazione generica e di suggestione grossolana-> analfabetismo e situazione del tempo libero in Calabria: no passeggiate, no conversazioni:] molti degli analfabeti, disoccupati e sottoccupati, che rappresentano le attuali grandi piaghe del Mezzogiorno sono lontani da ogni tipo di ricreazione che comporti una spesa e sono portati a svaghi semplici o a utilizzare il tempo libero nell’ozio e nell’inerzia. [La realtà sociale non si esaurisce nel lavoro e nella produzione di beni, cioè nelle condizioni materiali di vita, ma si identifica nella personalità sociale del lavoratore]/[popolazioni televisive/ regioni cinematografiche/ famiglie radiofoniche]

209 “L’ammutolimento è lo spirito oggettivo” (Adorno) [vs conversazione umana]

210- [TESI DI GIANNI TOTI] Purtroppo la sociologia del tempo libero appare come impregnata dalla convinzione che la ricreazione come puro svago sia uno scopo dell’umanità, la quale deve ‘divertirsi’, ‘ammazzare il tempo’, cioè la ‘noia’, e organizza le sue ricerche ignorando l’unità fondamentale dello spirito umano e la nobilità delle sue aspirazioni, tese non allo sperpero del tempo ma alla sua valorizzazione come creatore di valori sempre più alti e vitali. Lo svago come spreco, come utilizzazione del tempo che non è più utilizzazione ma disarmo, disinnesco, neutralizzazione del tempo, non è altro che l’idea di una stasi nello spirito , quindi di morte. La lotta per il tempo libero, per la sua sottrazione allo sfruttamento e quindi per il superamento del contrasto tra lavoro libero e tempo libero contiene invece un’idea di creazione continua, cioè “storica”. Il problema del tempo libero non dovrebbe confondersi con i vari problemi riguardanti singole attività umane: esso è un problema culturale e di azione rivoluzionaria, di lotta tra i padroni del tempo e gli schiavi del tempo, tra compratori e venditori di tempo, un problema di lotta di classe, infine, e l’obiettivo è la sintesi umana, l’identificazione dell’uomo col suo tmpo di vita.

211- [Spese per fiori, giocattoli, fotografie]

212- Se è concepibile un ‘tempo del divertimento’ è evidente che, non essendo esso tutto il tempo dell’uomo, tutta la sua ‘giornata naturale di vita’, esiste anche un ‘tempo dell’infelicità’, Per questo l’alienazione dell’uomo capitalistico è organica alla società che la produce, è un fattore importante della commercializzazione del divertimento ed è indispensabile all’industria del tempo libero. “Praticando il divertimento –scrive Fromm- l’uomo alienato nella civiltà tecnica del capitalismo cerca di reprimere la coscienza della propria infelicità. S’ingegna di guadagnare del tempo e in seguito si preoccupa di ammazzare il tempo guadagnato”

212- [Leggi storiche che conducono l’uomo verso la sua unità (sic!!) La società sovietica sa benissimo che solo l’unificazione del mondo e il comunismo mondiale potranno liberare l’uomo dalla sua schiavitù fondamentale (sic!!)

214- Tesi freudiana delle “virtù equilibranti del lavoro” [il lavoro come punizione o come analgesico]/[sulla vita dei pensionati e dei disoccupati]

216- [COMPITI IN CUI LA PERSONALITA’ PUO’ IMPEGNARSI IN DIVERSE MANIERE VS LAVORI PARCELLARI DI ESECUZIONE]/ [Le guide responsabili della nostra società: uomini di Stato, alti funzionari e tecnici)/ Gli operai e i contadini coscienti sono da considerarsi molto coltivati [vs cultura bassa delle masse]

218- LE INCHIESTE SOCIOLOGICHE SONO FONDATE SU UN CONCETTO DI CULTURA MOLTO DISCUTIBILE [VS CULTURA = FERMENTO DIALETTICO = ESPERIENZA]

218- Tutto ciò che non è NEGOTIUM appare ai moralisti del capitale come degno di rifiuto

218- [Il protestante B. Franklin [quello de “il tempo è denaro”]: “Solo una moralità che ha messo tutti i suoi valori nel lavoro potrà tracciare una separazione tra il momento del lavoro e il momento dello svago e fare che il secondo sia in funzione del primo” [≠ Dio lavoratore del cattolicesimo?]

219- L’uomo costruisce e lavora secondo le leggi della bellezza (Marx)[ LE NOZZE TRA LA STORIA E IL TEMPO LIBERO]: L’ETICA COMUNISTA DEL LAVORO NON RIFIUTA IL TMPO LIBERO vs per la sociologia il tempo libero è ambiguo: tra “vuoto di senso” e “tempo risparmiato” (il tempo libero vissuto come disoccupazione)./222- Il disprezzo della teoria e il culto del fatto sono alla base della sociologia volgare (Adorno) / 224- [sociologia vs analisi dialettica dei conflitti di classe]

———————-ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DEL TEMPO LIBERO

233[Enigma della storia e nuove tensioni di forze, nuove e superiori antitesi e sintesi rivoluzionarie.]/ [L’automobile come strumento di lavoro e di tempo libero/ PICCOLO, MEDIO E GRANDE TEMPO LIBERO (giornata, settimana, anno)

238- LA MASSA E’ UN MAGMA SUBUMANO (CATTOLICI E DON MILANI)/243 [Civilizzazione del lavoro e del loisir: vita razionale produttiva vs. vita consumatoria, passiva, statica, lineare, involutiva]

244- [Il relax, il lasciarsi andare come problema della società alienata: tempo libero come tempo-salario differito] 246- L’organizzazione delle attività ricreative ha dunque i suoi caratteri specifici a seconda delle società in cui si sviluppa ->] dopolavoro< fascismo/ ARCI e attività culturale liberatrice/ 259 sulla conversazione come hobby/ DOXOGRAFI –> non è qualificante in sé la lettura dei libri ma la qualità dei libri/ divisione dell’uomo in usa tempo e passatempo.]

————————-IL GIOCO, GLI SPORT, GLI HOBBIES, LE PICCOLE ATTIVITA’

260 [Il gioco come universo chiuso, riservato, protetto (Callois) che non produce ricchezza/ il gioco come categoria di vita] IL GIOCO COME ILLUSIONE (< IN-LUSIO = ENTRATA IN GIOCO).[

261 [Il carattere enigmatico del gioco (Huizinga)]

262- I potenti giocano sempre e non lavorano, tutto ciò che fanno è gratuito ed è regolato dalle leggi misteriose del prestigio, del piacere e della libertà./ mondo del gioco vs mondo delle preoccupazioni per l’esistenza, dei calcoli d’interesse, dell’acquisto di cose utili /giocare = produrre bellezza e quindi cultura/273- il mondo in cui l’uomo lavorerà-giocherà secondo le leggi della bellezza] Il samurai giapponese stimava che quanto è una cosa seria per gli uomini comuni deve essere un gioco per l’uomo di valore [traduzione: uomini di valore = uomini del futuro vs uomini comuni = uomini del passato]/Il gioco come rivincita sulla realtà, seria perché obbligatoria del mondo del lavoro -> mutilazione operata dalla scissione dell’uomo in classi e in tempi libero e di lavoro = perdita della sua identità profonda [profondo = originario = preistorico?]

263 [L’arte come gioco -> Anche l’individuo meno dotato di capacità artistiche, che non entra in gioco, che non IN- LUDIT – non illude e non s’illude- è oggetto e soggetto di una mania di ornamentazione, di abbellimento dell’esistenza. [Sull’amore come gioco, sentimento atecnico]

264- I GIOCHI HANNO UNA LORO IDENTITA’ E STABILITA’ E UNIVERSALITA’- FORNISCONO LA PROVA COSTANTE DELL’IDENTITA’ DELLA NATURA UMANA SOTTO TUTTE LE LATITUDINI E IN TUTTI I TEMPI, LA PROVA DELLA STORICITA’ E DELLA STORIA UNICA DELL’UNICA RAZZA UMANA. Il gioco si istituzionalizza nell’età puerile [con micro leggi, microsocietà dissolvibili, esorcizzando natura e violenza](…) Gli esami e i concorsi continuano il gioco[come bilancia tra merito e fortuna] (…) In realtà, nella nostra società i giochi sono fatti (…) ma è necessario mantenere l’illusione della chance.

265- Nella celebrazione dei vincitori del gioco della vita si vive solo per procura-> il tifoso è dispensato dal praticare attivamente lo sport/ Il genio è soltanto applicazione (Goethe)

266-PER LA LIBERAZIONE DEL GIOCO DALLO SPORT./267. Il fanatismo sportivo è nato nell’800 epoca dell’industrialismo, non esisteva ancora nel medioevo/ I bisogni psicologici dello che l’industria sportiva sfrutta commercialmente, erano soddisfatti dalla vita quotidiana nell’epoca in cui il lavoro, pur essendo sempre una schiavitù, non si era modificato passando dall’artigianato e dalla specializzazione alla monotonia abbrutente delle operazioni parcellari e alla costrizione delle grandi città e dei quartieri industriali./[GB = patria dello sport]/[Taylor prima di essere un organizzatore del lavoro era un campione di tennis che faceva progredire le tecniche di allenamento]

268 [Teoria di Schiller o almento a lui attribuita] “in realtà tutto è gioco, tutta la vita è gioco, quando sia libera creazione , invenzione non costretta da attività contingenti, e il gioco è lo scatenamento di un eccesso di energia”.

269- [giochi/sport come cerimonie degradate o catartiche]/[Sport: ideali ellenistici di armonia e grazia vs miti esclusivamente meccanici]/270- Il gioco ridotto a spettacolo di varietà e acrobazia.

272-L’INTELLIGENZA DEGLI ANIMALI NON CONOSCE LA FRATTURA TRA LAVORO E PIACERE, la frattura dell’antica o della futura unità.

278- [Controllo democratico del modo di produzione capitalistico]/ [Come riunificare l’ homo faber, l’homo sapiens e l’homo ludens?

——————–RIVENDICAZIONI DI TEMPO LIBERO . LA NUOVA FATICA

279- [Tipi di fatica: fisica, emotiva, da tempo libero]

283- [Il giovane Marx su crescita di una massa di oggetti: un’orgia consumatoria mostruosa e aberrante]

285- LA PROSPETTIVA E’ QUELLA DI ATTIVARE TUTTA L’IMMENSA PASSIVITA’ UMANA.

———————LA MISURA DEL FUTURO

289- I neo edonisti vedono il lavoro in funzione dello svago.

290- LO SCOPO FINALE E’ L’ABOLIZIONE DEL LAVORO QUALE FORMA DI SOGGEZIONE ALLA NECESSITA’ E AGLI ALTRI. /[ Domenach contro l’ipotesi di una riconciliazione totale di lavoro e loisir vs COMUNISMO = NOZZE DEL TEMPO LIBERO CON LA STORIA: scompaiono secolari gerarchie di valori, si demitologizza la priorità, la concezione concorrenziale dell’esistenza. [Il concetto di merito e premio non hanno più senso]

291- IL CULTO TUTTO TERRESTRE E MATERIALISTICO PER LA PROPRIA PERSONALITA’: LA STORIA FINIREBBE.

292- [Marx sui Grundrisse: il tempo libero come misura della ricchezza sociale, la ricchezza reale è la forza produttiva sviluppata di tutti gli individui/ IL TEMPO LIBERO COME DISCIPLINA E ESERCIZIO (Marx vs Fourier)/ Tempo libero come ozio e come attività superiore (uomo come scienziato/ 297- tempo libero come perfezionamento a piacere)/296 – [Il tempo libero di un uomo è ≠ dal tempo libero di una bestia da lavoro]

298 –L’uomo sarà ricco, cioè bisognoso di una totalità di manifestazioni umane e la sua realizzazione sarà un’interna necessità, un bisogno (Marx)

299- [Economia del tempo = aumento di produttività]/300- [l’uomo come capitale fisso – a detta di un economista sovietico]/ [Il tempo libero come forza produttiva = producendo tempo libero , si produce il capitale uomo, si libera l’uomo, lo si riconsegna a se stesso]/301- LA DISSIPAZIONE DEL TEMPO E’ DISSIPAZIONE DI VITA NON GIA’ AFFERMAZIONE DI LIBERTA’./[Mondo capitalista vs mondo emancipato -> concetti nuovi: fondo di vita, fondo di tempo (bilancio del fondo ore)-> 301 [pubblica alimentazione e pranzi a domicilio in Urss/302- EDUCARE IL CITTADINO IN URSS FIN DA PICCOLO A CONSIDERARE LA PERDITA DI TEMPO UNA COSA GRAVE, COME L’ANALFABETISMO E L’IGNORANZA.]

301- CURARE OGNI FRAMMENTO DELLA PROPRIA VITA = 302 ARTE DI ORGANIZZARE RAZIONALMENTE OGNI FRAMMENTO DELLA PROPRIA GIORNATA /302 [Misure pianificatrici che tengono conto dell’età, delle categorie, delle inclinazioni individuali]/303- [Pianificazione cosciente vs conformismo (che caratterizza la società di massa capitalistica)-> DA UOMO PRODUTTORE/CONSUMATORE DEL SUO TEMPO A UOMO INTEGRALE, PADRONE DEL SUO TEMPO./ 304 [Da “il tempo è denaro” a “il tempo è molto più del denaro”

304- IL TEMPO LIBERO COME FORZA PRODUTTIVA, TEMPO DI SPERIMENTAZIONE, DI ESERCIZIO, DI LIBERA CREAZIONE, PIACERE DI PENSIERO CREATIVO VS VACARE NEGOTIIS.

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