Attacco alla democrazia in Europa (2013)

19- [Una crisi scaricata sui cittadini con misure autoritarie] Quanto alla Tv e a ciò che espongono le edicole, il predominio dell’informazione neoliberale non potrebbe essere più evidente. La fabbrica dell’egemonia, gramscianamente parlando, del consenso che non ha bisogno (quasi mai) di ricorrere alla violenza, gira a pieno regime. Senza di essa il colpo effettuato da banche e Stati europei contro lo stato sociale e il lavoro non sarebbe stato possibile. Anche se in una prospettiva propriamente politica  a un certo punto si dovrà pur arrivare a riforme profonde del sistema finanzianziario, del Trattato UE, delle politiche economiche, appoggiate da adeguate forze elettorali, è forse dallo smontaggio di tale fabbrica che si dovrebbe cominciare.

23- [L’accumulazione finanziaria in risposta alla stagnazione economica] La stagnazione delle economie Usa e Ue si rifletté nella caduta dei loro tassi di crescita a partire dagli anni Settanta [prima tasso di crescita del 3 % annuo. Negli anni Ottanta e Novanta l’economia Usa si mantiene intorno al 3% e quella Ue al 2%, ma nel primo decennio duemila entrambe le economie calano all’1,5%]/ 37- Quando il regime di accumulazione produttivista entrò in crisi alla fine degli anni Settanta per la triplice concomitanza di eccesso di capacità produttiva rispetto ai consumi, impossibilità di estendere i mercati interni di beni e servizi tradizionali con i soliti mezzi, e caduta dei profitti, le imprese finanziarie e non finanziarie introdussero numerose innovazioni allo scopo di moltiplicare gli attori del circuito di circolazione del capitale  e aumentare senza posa le fasi di essa. Riuscendovi per lo più in misura straordinaria. [Complicazioni del mutuo ipotecario odierno]

53- [Diseguaglianze di reddito e ricchezza sviluppatasi a partire dagli anni Settanta nei paesi occidentali. In tempi recenti sono però emersi validi motivi per aggravare ulteriormente tale giudizio. Il motivo principale sono i trilioni di dollari ed euro depositati illecitamente sia da individui, sia da società finanziarie e non in paradisi fiscali , centri finanziari ‘al largo’ (off shore) e giurisdizioni segrete. Quest’ultima espressione, designa “luoghi che creano intenzionalmente una regolazione volta in primo luogo a beneficio e uso di non residenti nella loro area geografica. Detta regolazione è progettata apposta per invalidare la legislazione o la regolamentazione di un’altra giurisdizione. Al fine di facilitare il suo uso, le giurisdizioni segrete creano pure un deliberato velo di segretezza, legalmente sostenuto, che impedisce di identificare gli esterni che ne fanno uso”.

66- Tra le conseguenze più spesso richiamate di una crisi che ha la sua origine in una massiccia forma di redistribuzione del reddito e della ricchezza , figura la contrazione della domanda aggregata- un contributo sostanzioso alla stagnazione di cui si è trattato nel capitolo precedente. I ricchi, essendo pochi, non possono consumare più di tanto . Un economista americano ha notato che ci sono limiti alle bottiglie di champagne Dom Perignon e agli abiti di Armani che i super ricchi sono in grado di acquistare e di consumare per proprio conto. Quanto ai poveri, pur essendo tanti, non hanno i mezzi per sostenere la domanda. Inoltre politiche fiscali deliberatamente aspre, dall’effetto recessivo, quale sono state adottate in tutta la Ue, contribuiscono a frenare ulteriormente la domanda aggregata.

67- Un effetto recessivo ancora peggiore della finanziarizzazione che ipercompensa i ricchi e sotto retribuisce i poveri è la caduta degli investimenti privati e pubblici. [i possessori di grandi patrimoni rifuggono dagli investimenti nell’economia reale]

73- [liberalizzazione finanziaria = deregulation]

75- In Europa la liberalizzazione della finanza è stata realizzata a partire dagli anni ottanta del Novecento, da un partito guida che chiameremo il partito Davos/76- Le azioni di tutti questi soggetti [Governi di Fr, Ge, Uk, Ocse, Commissione Europea] rivolti a togliere ogni vincolo alle attività finanziarie , sono state guidate, motivate, legittimate dalla dottrina politica e dalle teorie economiche del neoliberalismo (o liberismo). (…9 I circa tremila individui che si riuniscono ogni anno nella cittadina svizzera sotto le insegne del Forum economico mondiale (…) sono per vari aspetti un campione rappresentivo perfetto della CLASSE SOCIALE CHE GOVERNA IL MONDO. Classe formata capi di governo, ministri, politici di rango, dirigenti al vertice delle maggiori corporation, accademici fra cui molti economisti e qualche politologo; rappresentanti delle maggiori società di ricerca  e consulenza industrial finanziaria. E’ stata denominata in vari modi: classe globale, classe dominante globale, classe capitalistica transnazionale, iperclasse. Al riguardo va sottolineato che si tratta di una classe straordinariamente omogenea./ E’ la politica che, impegnando tutte le sue forze, ha consegnato il potere alla finanza, non questa che ha prevaricato sulla prima grazie alla sua debolezza.

81- [La City di Londra come la piazza finanziaria più importante del mondo]

82- [Cartolarizzazioni = trasformazione dei crediti in titoli negoziabili]/175- Le cartolarizzazioni sono state usate dalle banche italiane come usano fare tutte le banche per due scopi principali: 1) far uscire i crediti dal bilancio in modo da poter continuare a erogarne altri  e2) trasformare in liquidità immediatamente disponibili dei titoli di per sé illiquidi, quali sono per definizione i mutui. A tale pratica diffusa le banche italiane ne hanno aggiunto un’altra di rilevante interesse: la trasformazione pressoché immediata di grossi volumi di denaro bancario creato dal nulla, del quale è fatta la maggior parte dei crediti, in denaro legale, quello emesso o stampato dalla Bce. Infatti dopo averli rivenduti a un proprio Siv (= Veicolo di investimento strutturato] , esse hanno sovente ricomprato una cospicua parte dei nuovi titoli al fine di depositarli come collaterale alla Bce, in cambio di prestiti da destinare ad aumenti di capitale , pagamento di debiti interbancari ed altro.

87- La Commissione Europea (Ce) di cui il socialista Delors fu il primo presidente ha operato in due ruoli: a) come efficiente cinghia di trasmissione delle proposte dell’Ocse, del Fondo Monetario Internazionale  e dopo il 1991 della Bce in tema di liberalizzazione dei movimenti di capitale nella Ue, con tutto ciò che ne consegue: flessibilizzazione del mercato del lavoro, liberalizzazione dei servizi, privatizzazioni, repressione del modello pubblico di protezione sociale; b) come interprete integralmente liberista delle disposizioni che nel Trattato Ue e successive modificazioni e integrazioni appartengono alle medesime materie.

89- [immensa espansione della sfera in cui si produce denaro per mezzo di denaro e insieme si crea denaro dal nulla per mezzo del credito o dell’emissione di modelli matematici che nulla hanno a che fare con la realtà dell’economia]

90- [da crisi bancaria a crisi del debito pubblico] Da parte sua la vittoria politica ha preso la forma di uno svuotamento sostanziale del potere di discutere e decidere dei Parlamenti Europei in ordine a problemi essenziali delle società che rappresentano. In altre parole, se non siamo ancora di fronte alla fine della democrazia, un esito che non pochi studiosi europei danno per avvenuto, sicuramente abbiamo imboccato –ovvero ci hanno costretto ad imboccare – una strada che porta in quella direzione. Nel progressivo svuotamento dei poteri parlamentari sono individuabili diversi passi cruciali. Uno è stato il ‘corteggiamento del capitale’. Se al capitale viene data la possibilità di spostarsi in totale libertà da un paese all’altro , realizzabile in qualsiasi momento e in qualsivoglia entità, emerge per i governi un duplice problema: 1. Come trattenere sul proprio territorio il capitale che al momento vi risiede; 2. Come attirare capitale dall’estero. Ne discende che al capitale liberato bisogna fare una corte senza posa. [riduzione carico fiscale, privilegio di avere sede legale in patria e pagare tasse in paesi emergenti; privatizzazione di pensioni, sanità, istruzione = unmercato che nella Ue vale migliaia di miliardi]

99- La creazione di denaro è in teoria uno dei tre poteri fondamentali dello Stato. Gli altri due consistono nell’imporre tasse e fare guerra (poiché questo significa l’asettico ‘monopolio della violenza’ di cui parlano i testi di sociologia e di scienza politica) .(…) Sebbene vada contro una credenza comune , e persino a quanto insegna ancor oggi all’università qualche economista, le banche non concedono affatto in prestito denaro prendendolo dalla massa dei depositi a vista e di risparmi a termine che hanno in bilancio. In massima parte lo creano di volta in volta nella misura in cui esse decidono, senza togliere un euro dal conto del cliente. Le banche e le altre istituzioni finanziarie creano denaro dal nulla, ovvero prestiti, in misura decine di volte superiore ai depositi che hanno in registro e al capitale che realmente possiedono. Possono farlo in modo affatto legale e con un unico vincolo: debbono poi trovare il modo di versare alla banca centrale , a titolo di riserva precauzionale, una certa frazione di ogni somma data in prestito. Una procedura che si chiama fractional reserve banking, in vigore da oltre un secolo sia in America, sia in Europa. Nell’Eurozona tale frazione da versare alla BCE è sempre stata fissata a un livello bassissimo: era del 2% fino al gennaio del 2012, e dopo tale data è stata ridotta all’1%. [denaro bancario = credito]

102- L’importanza positiva della funzione creditizia svolta dalle banche per l’imprenditore e l’impresa è stata magistralmente dimostrata da J. Shumpeter oltre un secolo fa. Nondimeno essa non si applica solo all’imprenditore; le banche sovietiche creavano denaro dal nulla sotto forma di credito da erogare alle aziende del Gosplan esattamente come le banche occidentali./ Di segno opposto è la creazione di denaro bancario indirizzato non a finalità produttive , bensì in larga prevalenza a creare altro denaro speculando sulle variazioni del valore e del rischio di ogni entità concepibile: tassi d’interesse, monete, materie prime, energia, corsi azionari e obbligazionari, mezzi di produzione, beni durevoli e investimenti delle famiglie, andamento climatico, trasporto marittimo e un’altra infinità di cose. La produzione industriale di titoli del genere per un ammontare di trilioni di dollari e euro , fortemente acceleratasi con gli anni Ottanta, ha avuto gravi effetti discorsivi sull’economia. Il peggiore è stato un elevatissimo aumento dell’effetto di leva finanziaria o ‘leveraggio’ [=316- il rapporto tra capitale proprio e capitale prestato o investito-prendendolo a prestisto da terzi/ 309 = rapporto tra capitale proprio, specie nelle componenti più solide e gli attivi in bilancio]: un tipo di indebitamento contratto appositamente al fine di trarre profitto dall’acquisto di un bene, che può essere tanto un pacchetto di derivati quanto un’impresa.

105 – Visto che creando denaro dal nulla si conseguono – finché dura- lauti profitti, in specie se tale processo non è regolato, orientato e vigilato in nessun modo efficace, le banche hanno inventato svariati modi per farlo. Hanno praticato soprattutto la trasformazione dei crediti a lunga scadenza – quelli immobiliari, ma anche quelli per acquistare macchinari, terreni, auto (…) Detta pratica conviene perché quando un credito (o un prestito) rimane tra gli attivi della banca fino alla scadenza , genera un flusso di cassa ma il capitale rimane fermo (…). Nel lessico finanziario il capitale per anni è ‘illiquido’, ossia ‘non lavora’. Allo scopo di rimettere al lavoro il prima possibile il denaro prestato le banche hanno inventato la CARTOLARIZZAZIONE, che consiste nel vendere il prestito ad altri mediante la sua trasformazione in titolo negoziabile./107- Fra i titoli emessi in proprio e quelli acquistati negli Usa le banche europee avrebbero dunque immesso nel sistema finanziario tra i primi anni 2000 e il 2007 circa 7 trilioni di euro in titoli cartolarizzati . Una cifra pari quasi alla metà del PIL dell’Unione.

109- Anche i Cds sono una forma di denaro. Ricordiamo che un Cds è un contratto in base al quale , allo scopo di neutralizzare eventuali perdite che in quanto creditrice la banca X potrebbe subire, a causa dell’insolvenza di un singolo debitore (ad esempio un’altra banca, un fondo monetario, una compagnia di riassicurazione di mutui) oppure del deprezzamento di un titolo avente per sottostante un pacchetto di crediti , tipo quelli inglobati in un’obbligazione del genere Cdo [= obbligazione avente per collaterale un debito] , la banca X (o altro ente finanziario) acquista protezione dal rischio di insolvenza dalla banca Y, oppure vende essa stessa protezione a favore della banca Z. Per mezzo di tali transazioni si creano altre quantità di denaro, poiché anche i Cds hanno un valore di mercato ; generano flussi di cassa regolari dal compratore al venditore di protezione e versamenti saltuari da questo a quello. (…) In molti casi i Cds equivalgono a scommettere su un cavallo alle corse. Una volta pagato l’allibratore, lo scommettitore può vendere il tagliando della scommessa a un conoscente, che può rivenderlo a un altro , e questo a un altro ancora, fino a quando l’ultimo acquirente o riscuote la vincita , oppure scopre che il suo tagliando non vale più nulla.

111-[Il mondo del fuori bilancio = shadow banking]

116 –Per quanto riguarda i REPOS [=ACCORDI DI RIACQUISTO A TERMINE] nell’estate del 2007 occorsero due eventi: a) una minoranza ristretta di banche e altri enti scoprì che i titoli detenuti come collaterale , pur corredati dalla tripla A, e di modelli matematici i quali assicuravano che un’insolvenza simultanea di migliaia di debitori non poteva accadere nemmeno in milioni di anni, avevano perso gran parte del loro valore; b) la gran maggioranza fu presa dal panico dinanzi alla prospettiva che lo stesso succedesse al collaterale in loro possesso, e da un giorno all’altro decisero di non rinnovare i REPOS in decorrenza, o di aumentare molto il margine di sconto richiesto , oppure di chiedere alla controparte l’immediato versamento del contante dovuto , o tutte e tre le cose insieme. Qualcuno riassunse egregiamente la situazione in una battuta:” Se un gruppo dispone di 10 bottiglie d’acque di cui una avvelenata, ma non sa quale, nessuno beve”. In poche settimane il timore di ritrovarsi con la bottiglia avvelenata fece sì che il flusso dei pagamenti interbancari fosse quasi bloccato in tutto il mondo.

123 – [Crisi di sistema o criminalità organizzata?]

121 [Finanziamento banche Ue vs milioni di disoccupati-> Nonostante che alcune azioni (finanziarie) abbiano inflitto danni gravissimi a milioni di persone ì, è scarso il numero di quelle azioni configurate come reati. [Il principale reato è la frode]/127 Nel caso della vicenda dei cosiddetti ‘prestiti scadenti’ (questo significa SUBPRIME, non ‘facili’) si fermasse qui , si potrebbe anche concludere che si è trattato di frodi , e però commesse da pesci piccoli , ripetute ma di entità ogni volta non esorbitante e per evidenti interessi personali, non aziendali (…) Sulle prime parrebbe dunque esagerato parlare di criminalità organizzata./132- [Eccezionale ampliamento del meccanismo creditizio tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000-> 134 il rischio e la sua consapevole moltiplicazione a danno di altri ]->139- UN AMBIENTE CRIMINOGENO E’ TALE IN QUANTO CREA INCENTIVI PERVERSI A COMMETTERE CRIMINI DIFFUSI. /144 – [Prassi finanziarie ed effetti a catena a danno di intere popolazioni -> Le banche tendono ad aggirare le regole che prevedono un rapporto tra crediti e capitale proprio /147. LA DEREGULATION HA PERMESSO DI RENDERE INCERTA E DUBBIA LA FRONTIERA TRA LEGALE E ILLEGALE]

156- [Spesso la spesa per la protezione sociale è stata contrapposta alla spesa per il salvataggio delle banche-> crisi del debito sovrano e crisi bancaria/ 158- Trasferimento sul bilancio pubblico del rischio sul settore finanziario.

159- Tuttavia l’economia non è fatta solo di grandezze che con le loro variazioni inducono meccanicamente movimenti in altre grandezze, secondo una correlazione che i grafici fanno emergere. [255-alta astrattezza matematica dei modelli che hanno disastrato l’economia e la finanza mondiale  negli anni 2000/ 269- Libro dell’ex ministro greco Varoufakis su economia e realtà] E’ formata da attori i quali perseguono scopi di potere e a tal fine utilizzano le grandezze economiche in molteplici modi: alimentandole, soffocandole, distorcendole, occultandole, ignorandole e piegandole ai propri scopi. Spesso scambiandosi le parti. Pertanto, al di là delle correlazioni matematiche, si può sostenere che mediante la trasformazione della crisi bancaria in debito pubblico, i governi europei e le organizzazioni internazionali abbiano mirato soprattutto a tre scopi: 1) occultare i rapporti tra dirigenti politici e organizzazioni internazional da un lato, e il sistema finanziario nel suo insieme dall’altro (…); 2) proseguire nel salvataggio delle proprie banche con ogni mezzo possibile; 3) delegittimare e ridurre al minino l’intervento dello Stato in ogni settore dell’economia e della società , a partire dai sistemi di protezione sociale , in conformità all’ideologia neoliberista che ha guidato le mosse dei governi Ue in carica nel periodo indicato e fino ad ora (autunno 2013).

160- In complesso appare lecito dire che i governanti Ue hanno agito come autorevoli attori finanziari,mentre le banche –inclusa la Bce- agivano come attori politici di primo piano.[-> 1)sin dai primi anni 2000 tanto i banchieri quanto i politici sapevano benissimo che in alcuni paesi dell’Unione vi erano banche con gravi problemi di bilancio; 2) I governi Ue hanno favorito la creazione da parte delle banche di strumenti finanziari ad altissimo rischio; 3) da lungo tempo l’intreccio tra finanza e politica, a livello locale e nazionale, era talmente stretto da rendere di fatto inevitabile che al momento della crisi i politici si impegnassero; 4) Il salvataggio delle istituzioni finanziarie ha drenato i bilanci pubblici in tale esorbitante misura da indurre i governi a prelievi di massa sul reddito dei cittadini] / 163-[bad bank = banca guasta]

174- [Le banche italiane non hanno prodotto Cdo forse perché non disponevano della sofisticata tecnologia finanziaria necessaria a produrle, non per la tradizionale prudenza: e questo non è l’ultimo dei fattori per cui gli interventi governativi volti a salvarle diversamente da tutti i maggiori paesi sono stati in Itali abbastanza modesti (40 miliardi) tuttavia esse hanno avuto un ruolo nella Gcg = Grande Crisi Globale]

178- Dal 2010 in poi i governi Berlusconi (fino a novembre 2011) e Monti ( 2011-apr 2013) hanno fatto pubblicamente propria la vulgata neoliberale [= una rappresentazione distorta della realtà] che vede nell’eccesso di spesa per la protezione sociale la causa prima del debito pubblico e della connessa crisi.

182 – [Il caso tedesco come il peggiore della Ue]

183- Il sistema bancario europeo, ancor di più di quello Usa, è troppo grande, complesso e opaco per poter davvero credere che un singolo ente, la Bce o altro, pur assumendo migliaia di analisti ad ho [no 50 come è stato in realtà] possa vigilare su di esso in misura adeguata per fungere da deterrente alle sue spregiudicate operazioni. [incompetenza dei politici selezionati democraticamente]

184 [La campagna di relazioni pubbliche delle banche = successo delle classi dominanti su quelle dominate]

187 [Crisi delle banche (2007-2010) e tagli alle pensioni, più riduzione della sicurezza sociale come servizi pubblici, istruzione, sanità/ 189- Transizione all’oligarchia nella Ue ed espropriazione della democrazia]

188- L’espressione ‘colpo di stato’ sta a significare che una parte che non ne avrebbe diritto si arroga poteri fondamentali attinenti alla sovranità costituzionale dello Stato./ Il nodo della questione è che le banche centrali sono state create nei secoli per svolgere soprattutto una funzione: creare il denaro necessario per coprire i disavanzi del bilancio statale, ripagare i debiti pubblici giunti a scadenza, finanziare la spesa sociale, promuovere l’occupazione. Alla Bce, caso unico al mondo, questa funzione è preclusa. Pertanto il divieto imposto alla Bce di prestare denaro ai governi , mentre essa ha la facoltà di prestarlo alle banche commerciali in quantità virtualmente illimitate, ha introdotto una grave distorsione nelle politiche economiche dei paesi Ue, nonché nelle loro stesse basi costituzionali [le banche acquistano denaro dalla Bce all’1% e poi lo prestano agli stati al 2-3% guadagnando cospicue plusvalenze]/ 201- Esistono nondimeno buoni motivi per avanzare un’altra spiegazione, in luogo di quella incentrata sull’errore o sul cedimento dei governi. Essa arriva a concludere che in realtà si è trattato proprio di un colpo di stato, concretatosi nell’espropriazione subitanea e categorica delle prerogative dei cittadini e dei parlamenti, effettuato solidarmente dalle banche e dai governi con la regia del Consiglio Europeo e l’appoggio della Troika di Bruxelles.

190- [Svuotamento della sovranità degli Stati in Europa -> Chi comanda in Europa è un organismo che non è stato eletto da nessuno [Consiglio Europeo = formata da un gruppo ristretto di capi di stato o di governo dei paesi europei + i membri della Troika = Bce, Ce, Fondo monetario internazionale]

196- [Il titolo III del Trattato sulla stabilità. Il coordinamento e la ‘governance’ nell’Unione economica e monetaria (2012) , cioè il Patto politico e fiscale stabilisce che il bilancio economico consolidato di un paese contraente deve essere in pareggio o mostrare un sopravanzo. Un giurista francese e uno austriaco hanno detto che è clamorosamente presente in tutto il testo lo svuotamento del processo democratico.]/193 [poi debito eccessivo in 23 stati su 27]

203- [sui governanti – da noi Mario Monti ed Enrico Letta- come portatori ed esecutori in sede politica delle dottrine neoliberali / ritirate imposte alle classi dominanti europee nel trentennio post-45/ 204- Colpo di stato e smantellamento dello stato sociale in tutti i paesi Ue]

205- [La Ue avrà futuro solo quando la finanza diventerà ancella invece che padrona assoluta dell’economia e della società / Azione reazionaria dei governi europei contro lo stato sociale = MODELLO SOCIALE EUROPEO vs 40 milioni di poveri Usa-> Lo stato sociale di Beveridge e Churchill/ FORME DI STATO = DI MODELLO SOCIALE /213- La scuola di Chicago (accademici neoliberali) contro il modello sociale europeo/ 4 trilioni di euro per il salvataggio delle banche nel 2008-2010 /216- Sulla trasformazione in merce della protezione sociale]

218- DEMOCRAZIA = “partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni sui beni pubblici” (H. Arendt) / Sulla manipolazione dell’opinione pubblica: i fautori dell’ordine neoliberale lo sostengono al prezzo della democrazia-> BISOGNA FARA CRESCERE TRA I CITTADINI DELL’UE IL SENSO PROFONDO DI FAR PARTE DI UN PROGETTO DI INCIVILIMENTO, DI PROGRESSO SOCIALE CHE NON HA PARAGONI NEL MONDO.

228- [Il mondo contemporaneo come pura formazione economica per i neoliberali (ragione strumentale->230 calcolo di costi e benefici cui deve sottostare ogni azione lumana: l’agire imprenditoriale si fonda sul calcolo –anni 50 e 60)/ 229-ideologia neoliberale: da industria a finanza per consentire l’accumulazione] / 257- [ideologia = teorie economiche + teorie politiche+ indiscutibilità]

231 [Homo economicus ≠ Homo iuridicus (Focault) [ N.M.:Homo iuridicus = Marx?]/ tecnologie della governamentalità -> le articolazioni micro quotidiane del potere in società sono rimaste invisibili-> 234 governamentalità (Focault) ≈ egemomia (Gramsci)/235- IMPOSIZIONE NEOLIBERALE A ORGANIZZAZIONI E A INDIVIDUI DEL MODELLO GESTIONALE DELL’IMPRESA (EFFICIENZA) [Cfr. Estensione del dominio della manipolazione dall’azienda alla vita privata di Michela Marzano]-> etica neoliberale ≈ etica focaultiana della ‘cura di sé’->236-affermazione del principio di impresa nel governo della condotta umana/ 237- sul concetto di CAPITALE UMANO (contro i limiti naturali)/ 240- bisogni veri (libertà) vs bisogni falsi (rilassarsi)-> 243- cittadini = soggetti finanziari traumatizzati->242- La crisi come gigantesco esperimento di controllo sociale globale] / 255 [Generare la massima efficienza possibile = la massima distanza tra costi e profitti, tra utili e perdite]

244-[Il senso di colpa dei cittadini come tecnologia della governa mentalità: politici eletti proprio per porre fine agli sperperi dei cittadini? 245- non ha fondamento il senso di colpa dei cittadini per lo svuotamento del bilancio statale]/ 245- partiti che hanno coniato e praticato queste tecnologie del sé (ordoliberiste)-> elaborazione e imposizione di politiche neoliberali in ogni sfera dell’esistenza.->

246- I cittadini hanno creduto alla narrazione che la crisi nasce dal debito pubblico degli stati e non dal debito privato delle banche e più in generale dalle sregolatezze della finanza [Diffusione dell’individualismo patrimoniale centrato sulla proprietà della casa]

247- NUOVA MODALITA’ DI ACCUMULAZIONE TRAMITE LA PRODUZIONE DIRETTA DI DENARO, DAVANTI AL VENIR MENO DELL’ACCUMULAZIONE DERIVANTE DALLA PRODUZIONE DI MERCI.

247- [Crisi come repentina modalità di governo del comportamento per mezzo della manipolazione del credito, del debito e del denaro (252- Logica della massimizzazione dell’utilità individuale).

253- Teorie economiche neoliberali = teorie economiche neoclassiche -> [stagnazione dei salari = risultato delle teorie economiche neoliberali ->257- Stravolgimento delle teorie economiche keynesiane.

256– Il MERCATO NON E’ UN’ISTITUZIONE NATURALE, MA PUO’ ESSERE TENUTO IN VITA SOLO A FORZA DI INTERVENTI POLITICI

256- Negli Usa non si produce più nemmeno un computer, un elettrodomestico o un giocattolo.

258- [Neoliberalismo come strumento politico controrivoluzionario dopo gli anni ‘80]

261- Partecipazione socialista al neototalitarismo neoliberista / Nuovo comunismo del capitale[277- La disoccupazione va considerata un male grave, peggiore del debito pubblico-> disoccupazione e scoordinamento della vita sociale e individuale./285- piena occupazione e lavoro decente-> vs ipotesi neoliberale di un tasso naturale di disoccupazione-> 288 -pro riportare la finanza al servizio dell’economia.

290- [Eliminazione del lavoro umano dai processi produttivi tramite la microelettronica]/290- Le sole professioni risparmiate al momento da quella che si può chiamare “automatizzazione universale” sono quelle che si collocano al vertice e alla base della piramide professionale. Al vertice resistono professioni che hanno a che fare con situazioni che non soltanto sono altamente complesse (…) ma sono altresì notevolmente variabili e imprevedibili [neurochirurgo, insegnante di scuola materna, avvocato dibattimentale]. Alla base vi sono mestieri che sono pagati talmente poco  e sono offerti da una massa tale di individui da non valere nemmeno la pena di provare ad automatizzarli  [servizi di pulizia, di sorveglianza, barista, badante, ristorazione rapida, raccolta di ortaggi.]

292- Nel Trattato Ue l’espressione ‘piena occupazione’ ricorre solo una volta /[emergenza nazionale rappresentata da disoccupazione e precariato.

303 [Banche Tbtf = too big to fail-> ciò che importa è che una banca non sia lasciata diventare troppo grande da non poter fallire]/314- [Banche commerciali (=depositi e prestiti) vs banche di investimento (= attività speculative nel settore di fusioni e acquisizioni]

317- [il capitalismo casinò di Keynes] / 319[La creazione di denaro come bene pubblico -> collettività = stato democraticamente governato]/ 323-[pro nazionalizzazione del denaro vs nazionalizzazione delle banche/325 – denaro base o legale vs denaro assegno-> pro piena sovranità monetaria / 328 pro piccole banche locali (per es. le Sparkassen tedesche) per distinguere positivamente gli scopi del credito: produttivo o speculativo]

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