
10- Razionalità-irrazionalità/ continuità – innovazione / burocrazia-carisma / libertà – potere
15- SOCIOLOGIA E SOCIALISMO
16- non è più possibile la completa ignoranza o il rifiuto grossolano del marxismo, non è più possibile affrontare le istanze delle masse in termini puramente repressivi /[pro risoluzione pacifica del capitalismo nel socialismo ( sulla scia di Bernstein)
17-STRUTTURA, SOVRASTRUTTURA, MUTAMENTO
17- [M. Weber vuole provare che la classe operaia non era portatrice di un’effettiva alternativa al capitalismo -> Weber rifiuta il determinismo economico e rivaluta il dato culturale come momento di aggregazione / nega l’autonomia della classe operaia / Il dibattito su struttura (Unterbau) economico-sociale e sovrastruttura (Ueberbau) ideologica, scientifico-etico-religiosa 18- A CAUSA DELLA FILOSOFIA DELLA STORIA SOCIALDEMOCRATICA ] / Interesse di Weber è analizzare le FORZE SOCIALI, ‘GLI STRATI’, che nei secoli furono portatori di particolari etiche economiche]
18- Weber critica la teoria nietzschiana del RESSENTIMENT, la quale ridurrebbe troppo schematicamente l’’etica del dovere’ a impotenti e repressi sentimenti di vendetta che ‘gretti borghesucci condannati al lavoro e al guadagno’ provavano nei confronti dei signori liberi da ogni dovere: la razionalizzazione etica delle condizioni di vita e dell’agire di moltissimi individui non ha per Weber nulla a che vedere col RESSENTIMENT.
19- “Sono gli interessi (materiali e ideali) e non le idee a dominare immediatamente le attività dell’uomo. Ma le ‘concezioni del mondo’, create dalle idee, hanno spesso determinato, COME CHI AZIONA UNO SCAMBIO FERROVIARIO, I BINARI LUNGO I QUALI la dinamica degli interessi ha mosso tale attività. In base alla ‘concezione del mondo’ si determinava ‘da che cosa’ e ‘verso quale meta’ l’uomo voleva ( e, non dimentichiamo, poteva) essere ‘redento’”. M. Weber
20 – LA STRUTTURA SENZA LA CULTURA E’ CIECA
22- [Il lavoro come assoluto scopo a se stesso = professione]
24- E’ evidente che per Weber il mutamento sociale si configura storicamente come un processo molto più legato alla ‘casualità’ che alla ‘necessità’. Tenuto conto comunque che elemento fondamentale del mutamento è la saldatura tra valori ‘nuovi’ e struttura in movimento , il problema di Weber consiste nel cercare di capire quali potenzialità di mutamento esistono nella società del capitale, come esse si caratterizzano e quali ne siano gli eventuali AGENTI STORICI, i portatori del carisma: si trattava insomma di definire la struttura della società e di individuarne i meccanismi di sviluppo.
25- L’INCHIESTA OPERAIA DI MAX WEBER
30- “Quali uomini vengono plasmati dalla grande industria in virtù delle sue caratteristiche intrinseche, e qual destino professionale( e quindi indirettamente anche extraprofessionale) essa prepara loro?” Max Weber / 33- Esiste la possibilità di UNA SCALA PRATICAMENTE ININTERROTTA DI PRESTAZIONI LAVORATIVE E DI CATEGORIE OPERAIE + DESTINO EXTRAPROFESSIONALE DEI LAVORATORI / 35- Weber è particolarmente preoccupato di individuare l’esistenza di una ARISTOCRAZIA OPERAIA , cioè di verificare se l’impianto della grande industria mantiene una stratificazione della classe operaia o ne favorisce la riaggregazione in base al processo di dequalificazione professionale che essa può indurre.
36- IL MODELLO SOCIOLOGICO
37- [L’idealtipo dell’agire razionale (o dell’agire umano) per mezzi e scopi deriva dal “modello di scarsità” e dalla teoria marginalistica ->39 BISOGNI- SCARSITA’ RISORSE – RICERCA MEZZI – FINI (=Storia e cultura) / RELIGIONE OCCIDENTALE COME FENOMENO UNICO NEL MONDO /39- L’etica puritana è quella che definitivamente sconfigge la magia./ TECNOLOGIA = STREGONE NEL MONDO MODERNO (AGIRE ATTIVO)-> TECNICA (= momento oggettivo del rapporto uomo-mondo) vs VALORI-FINI (= momento soggettivo del rapporto uomo-mondo) /40- Nel capitalismo i bisogni non potranno mai essere totalmente soddisfatti e la scarsità deve essere eternamente riprodotta./ LO SQUILIBRIO COME REALTA’ FONDANTE DEL PROCESSO ECONOMICO (vs economisti classici) /-> utilità marginale vs redditività / NEGAZIONE DELLA SOVRANITA’ DEL CONSUMATORE / Riconoscimento dello SCAMBIO INEGUALE tra imprenditore e lavoratore -> LIBERTA’ CONTRATTUALE ( = diritto privato -> COACTUS VOLUIT) vs COSTRIZIONE AUTORITARIA (= diritto pubblico) / Interessati al mercato (del lavoro)->POTENZA E LOTTA DI MERCATO -> CONFLITTO INSUPERABILE / RAZIONALITA’ FORMALE vs RAZIONALITA’ MATERIALE
43- IL SOCIALISMO: LA CRITICA WEBERIANA ALLA SOCIETA’ COLLETTIVISTICA E L’ANALISI CRITICA DELLA TEORIA MARXIANA
44- [Per Weber socialismo = regresso verso forme economiche pre-industriali] / La lotta di classe, matrice del socialismo, è la legge necessaria per il funzionamento dell’economia di mercato; l’economia acquisitiva resta comunque, e sarà sempre, l’espressione più razionale dell’agire e tende a universalizzarsi come modello tipico di copertura del fabbisogno: il socialismo non potrà mai tentare di superarla o di risolverne le contraddizioni tipiche (profitto-bisogno) senza distruggerne la razionalità. La produzione, il consumo, la distribuzione possono realizzarsi unicamente nell’ambito delle leggi razionali dell’economia: l’agire economico come tale implica contraddizioni (…) che sussistono in ogni sistema sociale , tanto nel socialismo quanto nel capitalismo, e ne sono la ragione di sviluppo e di evoluzione storica. “In un’economia organizzata su base socialistica le cose non andrebbero in linea di principio in modo diverso. La disposizione sarebbe certamente della direzione del gruppo e gli individui dovrebbero limitarsi, nell’ambito della produzione dei beni a prestazioni ‘tecniche’, cioè al lavoro, nel senso specifico del termine. Ma ciò in quanto e finché essi siano amministrati ‘dittatorialmente’, cioè autocraticamente, senza venire interpellati.”
46- [La razionalità dell’organizzazione del lavoro garantita dalla disciplina di fabbrica / L’inesorabilità della selezione degli operai /48- Weber contro i capi socialdemocratici / 49 CAPITALE MONOPOLISTICO E RIORDINAMENTO DELL’ECONOMIA-> EVOLUZIONE VS CATASTROFE / 50 – Gestione tecnocratica della produzione vs socialisti /52 – Aumento della classe media professionalizzata vs proletarizzazione / 53 RAZIONALIZZAZIONE = ROTTURA DI EQUILIBRIO -> FENOMENI IRRAZIONALI]
55- LE CLASSI SOCIALI
55- [Situazione di classe (= “possibilità tipica del modo di procurarsi i beni, della condotta esteriore di vita e dello stato interiore, che consegue dalla misura e dalla specie del potere di disposizione ( o dalla mancanza di esso) sui beni (…) e dalla loro utilizzabilità per conseguire un reddito (…) nell’ambito di un certo ordinamento economico”) vs Classe sociale (= situazione in cui l’omogeneità degli interessi tra i componenti è tale per cui è ‘agevolmente possibile, e di solito avviene, uno scambio- o personale, o nella successione delle generazioni’.-> 2 conseguenze: 1. Il possesso dei beni (=diritto di proprietà) e l’uso che di questo viene fatto, costituisce un elemento fondamentale di aggregazione e un indice di differenziazione tra le classi; 2. La ‘situazione di classe’ è un ‘genus’ rispetto alla classe sociale: quest’ultima è soprattutto una condizione limite, un tipo ideale, che serve a Weber per identificare non solo e non tanto la differenza tra le classi, quanto le stratificazioni interne ad esse.]
56- [classe sociale : ceto = interesse : prestigio]-> Nella realtà empirica, perennemente mutevole e contraddittoria, l’organizzazione per ceti è spesso intrecciata a vari livelli con l’organizzazione per classi. / Distinzioni di ceto ->CETO = oggi classi possidenti = REDDITIERI vs CLASSI ACQUISITIVE = IMPRENDITORI / Tra i redditieri come privilegiati in senso positivo e gli schiavi o debitori, come privilegiati in senso negativo, ci sono in posizione intermedia (artigiani, intellettuali, piccoli proprietari = coloro che hanno una rendita minima) / Di fronte agli imprenditori come privilegiati positivamente ci sono, come privilegiati negativamente, i lavoratori (articolati in specializzati, qualificati, non qualificati = lavoro astratto di Marx). In posizione intermedia tra imprenditori e lavoratori ci sono: contadini, artigiani indipendenti, funzionari, liberi professionisti]
58- [Gruppi sociali o situazioni di classe -> blocchi corporativi allo sviluppo non solo del tessuto sociale ma anche della razionalità (economica)]
59- [Alla scienza vengono affidati due compiti: 1. Aumento di produttività; 2. Progetto di controllo sociale / I lavoratori possono unificarsi nella competa mancanza di istruzione (= automaticità del processo produttivo) /Conflittualità tra gli strati superiori e gli strati inferiori della classe operaia spesso favoriti da sindacati elitari e corporativi / RELAZIONI MONDANE = RELAZIONI DI CETO /Razionalizzazione = 1. Sviluppo del lavoro astratto (Ungelernt) vs 2. Ricomposizione di classi medie / 60- Operai dequalificati vs classi medie professionalizzate che garantiscono la stabilità economica / Struttura dicotomica della società (=vecchia previsione marxiana) vs Sociologia stratificazioni sta che riduce “la lotta di classe a una rissa di mestieri” /L’amministrazione burocratica designa un potere esercitato in virtù del sapere = istruzione professionale = competenza (+selezione) / Stato moderno = fabbrica = separazione dai mezzi di produzione / 61 – Max Weber nell’analisi della classe operaia sottolinea la professionalità e considera un caso limite la situazione dei lavoratori privi di istruzione ]
65- POLITICA DI POTENZA, SVILUPPO, INTERCLASSISMO
66- [pro unificazione della nazione come progetto sociale]
68- PARLAMENTO, GOVERNO, PARTITI POLITICI
68- [Max Weber condivide con gli imperialisti la missione colonizzatrice della Germania in quanto ‘popolo di signori’ / Parlamentarismo = onore nazionale = solidarietà tra uomini come base dell’esercito vittorioso/ 69- La lotta parlamentare è il riflesso della struttura conflittualistica della società / 70- Partiti moderni = partiti di massa = organizzazioni burocratiche permanenti che garantiscono loro la capacità di mantenere stabilmente il contatto con la popolazione e l’egemonia di una parte di essa /Contro partiti elettorali come coalizioni elettorali (= non stabilmente organizzati) / Il modello politico di Max Weber ha il compito di stabilizzare i conflitti-> divisione della classe operaia e cooptazione della parte superiore di essa / Neutralizzare il conflitto di classe senza scadere nella repressione]
72- LA RIDEFINIZIONE DEL CARISMA: L’IMPRENDITORE
72- [Irrazionalità dell’autogoverno dei produttori vs efficienza della produzione / 73- Carisma (= solo innovazione nella società capitalistica /Contro l’incompetenza dei consigli (operai): mobilitazione delle masse provocata dalla guerra]
74- SOCIALDEMOCRAZIA, CONSIGLI, STRATEGIA DEL CAPITALE
74- [La massa non ha strategia politica / democrazia della piazza vs democrazia parlamentare / Le fiere tradizioni dei popoli maturi e inaccessibili alla codardia (vs popoli plebiscitari-> mania sediziosa, sabotaggi, sfoghi sterili / Weber pro suffragio uguale / 79. Max Weber pro socialdemocrazia come partito d’ordine]
80- LA RIDEFINIZIONE DEL CARISMA: IL CAPO POLITICO
80- [Confusione vs sottomissione -> CARISMA COME ORGANIZZATORE DEL CONSENSO (vs Rottura) /81 – Ridimensionamento moderno del carisma / La burocrazia come forma irrinunciabile di esercizio del potere /82- Non è la massa che genera un capo, ma un capo che si crea un seguito /84 Sulle lotte tra gli dei (= lotte di valori) non domina la scienza ma domina il destino]
83- CONCLUSIONE
85- [Max Weber come colui che percepisce il fallimento del liberalismo / 86 –Principi di individualismo e autonomina della personalità = liberalismo / Da società precapitalista a società industriale moderna/ Lo sviluppo si attua non attraverso un’evoluzione della società ma attraverso una serie di rotture carismatiche / DICOTOMIA SOCIALE vs AGGREGATI SOCIALI -> Fattori di aggregazione = reddito, posizione di mercato, valori, istruzione / Subordinazione dello sviluppo della società allo sviluppo dell’impresa / ARTICOLAZIONI SOCIOLOGICHE DEL POTERE PER MAX WEBER (per es. imprenditore, burocrate, capo politico ecc.) / Definizione dei gruppi sociali / Debolezza dell’analisi weberiana del monopolio /92- Ascesa delle classi medie e declino della classe operaia /93- Operai qualificati alla macchina vs Operai specializzati / Elementi non interessati alla dittatura del proletariato / Riproposizione dell’elite dello spirito /Lavoro astratto vs lavoro concreto = istruzione + competenza]