Vi sono, è vero, pochi difensori del presente ma il disgusto dell’utopia è generale (1846)

19- PROLOGO -> [354- La vera filosofia della storia è nello sviluppo delle fasi economiche-> La costituzione del valore come il perno della civiltà e il problema dell’umanità]

22- [Società = sommità della natura = me collettivo / L’ateismo giace in fondo a ogni teodicea -> 41- Ateismo =umanesimo/ Redenzione = conservazione ≠ creazione / Doppia essenza: io-non io = spirito-materia -> 29 – distinzione fatale della ragione umana /28- Non si può concepire un essere qualsiasi senza la proprietà dello spirito o della materia / -> Dualismo e concetto dell’ordine .> i chimici distinguono la MISCELA [aggregato o miscuglio di due o più sostanze mescolate tra loro, nel quale ogni componente mantiene le sue caratteristiche] dalla COMPOSIZIONE  [o soluzione, dove le proprietà caratteristiche sono diverse da quelle dei componenti iniziali], allo stesso modo che i logici distinguono l’associazione di idee dalla sintesi / La filosofia sa oggi che tutti i suoi giudizi poggiano su due ipotesi, entrambe false e impossibili, eppure entrambe necessarie e fatali, la materia e lo spirito / 32- Affermare = determinare-> rapporto- condizionalità – esperienza / 33 Scienza sociale ≈ astronomia / Dio (= una società governata con senno, preveggenza e intelligenza) vs azzardo /Mi occorre l’ipotesi di Dio per dare significato alla Storia e per le riforme statali /34- La scienza ha diritto di partecipare al governo e quel che stabilisce la sua competenza come consiglio giustifica il suo intervento come sovrano /36- La nozione di valore che domina tutti i fatti dello scambio / 37- Quali sono le applicazioni più utili del principio di associazione volontaria e privata? -> associazione e assicurazione / Dunque noi abbiamo a che fare con una società che non vuole esser povera, che si burla di quanto in altri tempi fu carO e sacro, la libertà, la religione, la gloria, ove non abbia la ricchezza /

42- LA SCIENZA ECONOMICA [Antinomia: economia vs utopia -> teoria del valore]

42- [La scienza economica come forma obiettiva della metafisica -> Prologo: Il lavoro dell’uomo continua l’opera di Dio/ 43- Economia: conservatori vs riformisti = Filosofia: realisti vs nominalisti = Politica: economia politica vs socialismo /44 CONSUETUDINI = ROUTINES / Fructibus cognoscetis / Se l’economia politica è falsa, è falsa anche la scienza del diritto e delle consuetudini che è fondata sulla differenza tra mio e tuo -> L’economia politica come pratica organizzata del furto e della miseria / Principio di associazione (socialismo) vs Principio di proprietà (economia politica) / 46- La democrazia è per natura così contraria al pensiero socialista come inetta a sostituire il principato contro il quale è destinata a cospirare sempre senza mai riuscire nell’intento / Economia = esclusivo dominio dell’individuo sugli strumenti di lavoro -> così la filosofia, prendendo per base i pretesi a priori della ragione è condotta fatalmente ad attribuire al solo me la generazione e l’autocrazia delle idee e a negare il valore metafisico dell’esperienza, cioè dire a mettere da per tutto , al posto della legge obiettiva, l’arbitrio, il dispotismo / AI CITTADINI CHE RICERCANO LE CONDIZIONI DELLA LIBERTA’ E DELL’ORDINE GLI IDEOLOGI RISPONDONO COI SISTEMI RAPPRESENTATIVI / (Nel conflitto tra proprietà e socialismo) la verità si trova non escludendo uno dei contrari, ma conciliandoli insieme /48- Per gli economisti non c’è altra organizzazione possibile del lavoro al di fuori della libertà di produrre e di scambiare /] 49- In quanto a noi, guidati dall’idea che ci siamo fatti della scienza sociale, affermeremo contro i socialisti e contro gli economisti, non già che bisogna organizzare il lavoro, né che esso è organizzato, ma che si organizza. / [50- Usura (= fondamento del credito = uno dei più potenti strumenti di organizzazione) = prezzo per l’uso = emolumento di qualsiasi natura che il proprietario trae dal prestito della cosa propria / Tesi moderna->Ogni valore nasce dal lavoro e si compone sostanzialmente di salari. Non c’è ricchezza che nasca dal privilegio/52- Legge dell’offerta e della domanda = opinione pubblica / 55-56- Malthus = Machiavelli = ammiratori del dispotismo /56- Merito di Malthus è la riduzione all’assurdo di tutta l’economia politica / Leggi, principi, teorie = procedimenti consuetudinari -> prima i fatti poi le teorie nella scienza-> prima l’erudizione poi l’arte / Vi sono, è vero, pochi difensori del presente ma il disgusto dell’utopia è generale / 57- La concorrenza sbocca nell’oppressione /58- Valor d’uso o valore in sé (= valore utile) vs valore di scambio o valore d’opinione (= valore permutabile)]

59- IL VALORE [Antinomia: lavoro produttivo vs lavoro improduttivo -> Civiltà come ricchezza e nuovi valori]

60- [Valori per natura o per distinzione->  73- Industrie estrattive, raccolta, pascolo, caccia e pesca / Civiltà (= lotta per creare valori nuovi) vs inerzia / 61-Il procedimento dello sviluppo economico: al primo momento appropriazione della terra e dei valori naturali, poi associazione e distribuzione,mediante il lavoro, fino alla completa eguaglianza /62- Vi sono anche professioni in cui tutta l’arte consiste nel dare a un’utilità un valore e di cui si potrebbe fare benissimo a meno, un esagerato valore d’opinione: le arti del lusso-> LUSSO (= GUSTO E INCOSTANZA) vs ARTI DEL BELLO / Nessuno ha il diritto di imporre agli altri la propria merce-> utilità = bisogno (entrambi decisi dal compratore ) -> Togliete la reciproca libertà e lo scambio non è più esercizio di solidarietà industriale, ma è rapina (-> il comunismo non supererà mai questa difficoltà) / Distruzione della libertà = distruzione dell’eguaglianza / Teoria degli sbocchi e dell’emigrazione]

65- ANTINOMIA (= contro-legge = opposizione nel principio -> 66 precursore della verità) ≠ ANTILOGIA (= opposizione o contrarietà nel discorso) / Antinomia (= contra lex) ≠ Contraddizione (= contra-dictio = sinonimo di nullità, causa efficiente del disordine = male, menzogna) / 176- ANTINOMICO = IMPOSSIBILE /DIMOSTRAZIONE MATEMATICA (dove il contrario è vero se qualcosa si dimostra falso) vs DIMOSTRAZIONE IN SCIENZA SOCIALE / 70 – Misura del valore vs denaro = aritmetica del valore /71- Legge di proporzionalità dei valori = LAVORO COME FORZA -> 75 Teoria della proporzione dei valori / 72- Abbondanza, varietà e proporzione sono i tre termini che costituiscono la ricchezza [ vs valori per natura o per distinzione?]/ 74– Civiltà = fatto sociale e di accrescimento della ricchezza / 76- Lavoro improduttivo = infrazione alla legge di proporzionalità / L’ordine della società si stabilisce nel calcolo di una giustizia inesorabile e non già su un sentimento paradossale di fratellanza / EGOISMO (dominato da fatalità economica o da legge di servitù) più forte del sacrificio]

74- [Nozione di valore costituito o valore assoluto (composizione di valore utile e di valore di scambio) / TEORIA DEL VALORE LAVORO = TEORIA DELL’UGUAGLIANZA  vs LAVORO IMPRODUTTIVO -> Le utilità sono reciprocamente incommensurabili e logicamente non permutabili vs ogni prodotto come segno rappresentativo del lavoro /88- Un assioma generalmente ammesso dagli economisti è che ogni lavoro deve lasciare un’eccedenza = corollario della legge di proporzionalità = legge costituzionale di rubare al prossimo che abbiamo acquistato con la rivoluzione / 83- Il governo della società è scienza , cioè studio dei rapporti naturali, non arte, cioè talento arbitrario-> Ogni società declina quando passa nelle mani degli ideologi /SOCIETA’ = PERSONA COLLETTIVA -> Ogni lavoro deve lasciare un’eccedenza / ECONOMIA POLITICA = TRADIZIONE SISTEMATICA DELLA PROPRIETA’ /84- [Esempio della ferrovia come grande massa di scambi-> Vi è un giorno assegnato per la creazione di grandi strumenti di lavoro (ferrovia ≈ Internet?)] / BENESSERE = INTENSITA’ DI LAVORO / 85-Costruzione di palazzi comunali e di cattedrali (= simboli che esprimono sentimenti collettivi) nel Medioevo come bisogno violento e necessario per l’esistenza del comune-> poi altri lavori di utilità pubblica (ponti, strade, ospedali) / Teoria della proporzionalità dei valori = teoria della progressiva riduzione dei prezzi di costo / Il lavoro come fonte di ogni ricchezza vs ricchezze che non provengono dal lavoro [monopolio = ozio?] -> Teoria del valore socialmente costituito / Economia politica come teoria della sventura o preambolo della ricchezza]

91- EVOLUZIONI ECONOMICHE: EPOCA PRIMA (= FASE ECONOMICA O POSIZIONE). LA DIVISIONE DEL LAVORO [Antinomia: la divisione del lavoro come strumento di uguaglianza e di miseria -> L’organizzazione del lavoro]

91- [Tre aspetti del valore: valore utile, valore di scambio, valore sociale [per esempio cattedrali?] / 92-Esporre il sistema delle contraddizioni economiche è gettare le fondamenta dell’associazione universale/ Per tutti i filosofi moderni [La Rochefocauld, Helvetius, Kant, Fichte, Hegel] l’intelligenza differisce negli individui soltanto per la determinazione qualitativa, la quale costituisce la specialità e l’attitudine propria di ciascuno, mentre ciò che essa ha di essenziale, il giudizio, è in tutti quantitativamente uguale -> la gerarchia delle attitudini non potrà ora essere ammessa come principio e legge di organizzazione, la sola uguaglianza è la nostra regola e il nostro ideale -> La divisione del lavoro è il modo in cui si organizza l’uguaglianza delle condizioni e delle intelligenze [93 poi strumento di miseria e di imbecillità] / 93. Le masse persistono o si sprofondano nella barbarie / Condizioni dell’ineguaglianza = caste e gerarchie -> illegalità dell’ineguaglianza /Divisione del lavoro = miseria incivilita /94- La legge di divisione del lavoro è una cosa strana, una legge contraddittoria, una contro-legge, un’antinomia / PRO RICOMPOSIZIONE DEL LAVORO che tolga gli inconvenienti della divisione del lavoro, conservandone gli effetti utili / 96- Tocqueville sulla divisione del lavoro: come progredisce l’arte, indietreggia l’artigiano / 98- L’effetto più rimarchevole della divisione del lavoro è la decadenza della letteratura. / (…) Nel medioevo e nell’anatichità , il letterato, specie di dottore enciclopedico, successore del trovatore e del poeta, sapendo tutto, poteva tutto . La letteratura con la mano in alto regolava la società: i re cercavano il favore degli scrittori o si vendicavano del loro sprezzo bruciandone le persone o le opere. Era anche questo un modo di riconoscere la sovranità lettearia. Oggi si è industriale, avvocato, medico, banchiere, commerciante, professore, ingegnere, bibliotecario ecc.; non più letterato. (…) la letteratura come la laura è divenuta parte elementare di ogni professione,IL LETTERATO NEL SENSO PURO DELLA PAROLA E’ LO SCRITTORE PUBBLICO, SPECIE DI COMMESSO-FRASEGGIATORE agli stipendi di tutti e la cui varietà nota è il giornalista-> PROPRIETA’ LETTERARIA O IDEA vs STILE / 98 – La lingua del XIX secolo si compone di fatti e di cifre, il più eloquente è quello che sa dire più cose con meno parole, chiunque non sa quest’arte è bollato senza misericordia tra i retori, si dice di lui che non ha idee / Blanqui è l’uomo dell’associazione e del progresso (…) 99- ma Blanqui dimentica che il produttore collettivo è nato da molto tempo, al pari del consumatore collettivo e che la questione non è più genetica ma medica/ 100- Le filande o le fabbriche di tessuti sono ormai un modo di guadagnar denaro non col lavoro ma con la speculazione /106- La scienza è un veleno per gli schiavi -> per i 9/10 del genere umano la barbarie è condizione perpetua di esistenza /108 – il lavoro diviso è un’occupazione da schiavo, ma è il solo vero tipo di scambio; il lavoro non diviso è serbato all’uomo libero ma non frutta quel che costa /109. Il lavoro è la guerra dichiarata a questa miseria [pauperismo]. Il lavoro si organizza primo con la divisione, poi con le macchine, poi con la concorrenza ecc. / Nell’uomo che giace nell’estrema miseria non sorge nemmeno il desiderio della salute / 110. Il benessere senza l’educazione abbrutisce il popolo -> INCRASSATUS EST ET RECALCITRAVIT (Deuteronomio)]

112- EPOCA SECONDA. LE MACCHINE [Antinomia della divisione del lavoro: LIBERTA’ VS INCASTRO > fine del lavoro isolato e Moltiplicazione dei capitali, cioè gerarchia]

112- [Organizzatori del lavoro, comunisti o d’altra specie -> pro risoluzione dell’antinomia della divisione del lavoro /Gerarchia della divisione del lavoro = classificazione degli operai = generalizzatori o sintetici vs parcellari /118-Ogni società in cui la potenza d’insurrezione è compressa è una società morta per il progresso / 114- Filosofia = apparato scenico dei concetti della metafisica /116- La macchina è la controparte della divisione del lavoro / La macchina è un abbreviamento di mano d’opera che MOLTIPLICA LA FORZA DEL PRODUTTORE / 117- Pro riforma dell’insegnamento universitario che separa intelligenza e attività / Genio ≠ talento -> spirito /119 – Etimologia di LIBERTA’ (≈ SPONTANEITA’) -> LIB-IDO (= LICENTIA = cattiva condotta) e LIB-ERTAS / 120 Determinazioni della ragione (luogo: intelligenza) ≠ determinazioni della libertà(= sentimento, abitudine, carattere?) (luogo: coscienza) / 121- Rammenterò al lettore che noi non scriviamo una storia secondo l’ordine del tempo, ma secondo la successione delle idee .> 122- Quest’opera sarà simultaneamente una filosofia e una storia /125- L’insubordinazione di molti operai ci ha fatto pensare a far senza di loro -> macchine -> LA MECCANICA HA LIBERATO IL CAPITALE DALL’OPPRESSIONE DEL LAVORO / 130- L’antinomia delle macchine: servitù vs libertà / miseria vs ricchezza /L’OPIFICIO E’ LA PRIMA E LA PIU’ POTENTE DELLE MACCHINE / 132- L’opificio ha avuto come scopo l’annientamento del lavoro isolato / 137 Etimologia di SERVUS ≠ SERVARE = SERVIRE < SERO-> IN-SERO = INCASTRARE / Contro l’educazione delle classi povere]

140- EPOCA TERZA. LA CONCORRENZA [Antinomia: focolare domestico vs concorrenza industriale ->rimedio: la concorrenza come spontaneità sociale, come attività vs rilassamento-> 175 Concorrenza come libertà intelligente]

140 – La concorrenza rappresenta quell’era della filosofia nella quale, avendo una mezza intelligenza delle antinomie della ragione generato l’arte del sofista, i caratteri del vero e del falso si confusero./ La storia dell’economia sociale è tutta negli scritti dei filosofi -> movimento industriale = metafisica / ASSOCIAZIONE vs CONCORRENZA (= divisione del lavoro elevata a potenza) / EMULAZIONE vs EGOISMO = CONCORRENZA POSITIVA vs CONCORRENZA NEGATIVA (dicono i comunisti) -> 145- non v’è emulazione senza scopo come non v’è passione senza oggetto -> profitto per l’industriale vs utilità generale dei lavoratori ≠ da benessere generale come scopo della società /145. Benessere personale vs benessere generale-> contro il comunismo / 146- Il valore non può essere scoperto se non con la concorrenza e non con istituzioni comuniste o per decreto del popolo [-> monopolio = mistero del valore: tensione industriale vs rilassamento (se salario e lavoro garantiti a tutti per decreto statale)] / Terza epoca dell’evoluzione economica = Lavoro senza attrattive-> L’attrattiva del lavoro può risultare soltanto da un altro sviluppo fisico, morale e intellettuale del lavoratore / Come dunque l’attrattiva del lavoro potrebbe servire di attrattiva e di leva quando è per noi lo scopo e il fine? Io nego il lavoro per il lavoro, come nego l’arte per l’arte o lo stile per lo stile -> 147 – Degradazione del lavoro a gioco ed esercizio vs serio movente dell’utilità / 150- L’uomo esce dall’ozio solo quando il bisogno lo molesta /La vita dell’uomo è una lotta continua: la teoria dell’eguaglianza pacifica (…) è la contraffazione della dottrina cattolica dell’allontanamento dai beni e dai piaceri / 151- La concorrenza analizzata nel suo principio è un’espressione della giustizia, ma nei suoi risultati è ingiusta /155-La concorrenza è una delle epoche della costituzione del valore e uno degli elementi della sintesi sociale / 163- Case di lavoro in Inghilterra come case di tortura / 164- La società come grande famiglia i cui membri sono legati da fraterno affetto vs società come specie di coalizione in cui ciascuno è ritenuto dalla ragione dei propri interessi -> FOCOLARE DOMESTICO vs CONCORRENZA INDUSTRIALE /165- La democrazia moderna protesta contro la vecchia costituzione patrimoniale della famiglia -> L’unità costitutiva della società è la fabbrica ( vs famiglia come molecola della società) /164- Rimedi contro la concorrenza -> (contraddizioni -> rimedi) /165- Economia politica = teoria della proprietà = diritto d’uso e d’abuso / Contro Blanc-> ‘Non abbiamo fiducia alcuna in coloro che esercitano poteri delegati’ (Sismondi) /171- Concorrenza come spontaneità sociale]

172- EPOCA QUARTA. IL MONOPOLIO  [ 290- Che cos’è il monopolio? (terra, capitali, metodi di fabbricazione)][Antinomia: monopolio (=accumulazione per furto) vs giustizia dello scambio-> Rimedio: programma dell’organizzazione del lavoro da creare] [319- Cause naturali dei monopoli: motori naturali e no, terre fertili e no, popolazioni ben indirizzate e no]

175- [Senza il monopolio il progresso si ferma e con il monopolio il lavoro si immobilizza e la civiltà svanisce -> Gli effetti negativi del monopolio sono inaccessibili alla legge, onde ogni repressione per codesto aspetto è arbitraria e ingiusta / 175- Istituzioni precarie vs leggi immanenti della società-> diritto primitivo / MASSA = MATRICE STERILE / 176- Contro il comunismo: la fratellanza può costituirsi solo con la giustizia / Massima di Say: i prodotti si comprano solo coi prodotti / COLLERA E ORGOGLIO (= alterazione dei sentimenti fraterni) vs LAVORO (= solo modo previsto dalla natura per associare gli uomini) /181 Economia politica<-> lavoro ≠ utilità pura / Profitto = economia di tempo? / 182- Imprenditore ≠ capitalista /184- Forme dell’evidenza = fisica, metafisica, algebrica /185- SULL’ACCUMULAZIONE PER FURTO-> IL FURTO COME MODALITA’ DI ACCUMULAZIONE /187- Quando il popolo non sa più vendicarsi non c’è più provvidenza/189- La somma dei salari individuali pagati dall’imprenditore non equivale all’effetto collettivo (alla potenza collettiva prodotta dal concorso di numerosi lavoratori)-> Quindi non è vero che ‘ogni prodotto vale ciò che costa’ (Say) / LA FORZA IMMENSA RISULTANTE DALL’UNIONE DEI LAVORATORI, DALLA CONVERGENZA E DALL’ARMONIA DEI LORO SFORZI / 190- Nobile orgoglio e agi decenti che costituiscono la felicità e la dignità dell’operaio /E’ A CAUSA DEL MONOPOLIO CHE TUTTE LE LEGGI DELLA GIUSTIZIA COMMUTATIVA (= DI SCAMBIO) SONO PERVERTITE / Il valore non è più quel concetto sintetico che serve ad esprimere il rapporto di un oggetto particolare di utilità verso il complesso della ricchezza / 191- La società vuole il massimo prodotto lordo, perché per essa prodotto lordo e prodotto netto sono identici. Il monopolio, al contrario, mira al massimo prodotto netto, dovesse anche ottenerlo a costo dello sterminio del genere umano /192- Capitale ≠ fondo naturale /Associazione e società di commercio / 195- Il momento in cui, compiuta la teoria delle contraddizioni economiche, avremo trovato la loro equazione generale, il programma dell’associazione che noi pubblicheremo allora…/195- Società i cui statuti si occuperebbero non più dei lucri, ma della distribuzione e dello scambio / Azionisti e amministratori dell’accomandita-> Sull’organizzazione del lavoro da creare / 196- [Socialismo ≈ monopolio] vs Blanc ]

199- EPOCA QUINTA. LA POLIZIA O L’IMPOSTA [= 374 L’organizzazione dello Stato [come regime degli improduttivi: monarchici e aristocratici come veri amici del potere] = regime della polizia e dei criminali vs regime ‘pericolante’ del potere dei democratici-> Rimedio: vincere il potere e soggiogarlo]

199- [Il socialismo come nuovo pregiudizio (del potere e del capitale) vs equilibrio e sintesi di civiltà] / 200- Lavoratori improduttivi (A. Smith)-> Il loro prodotto è negativo ≠ nullo / Quattro grandi divisioni del lavoro collettivo: istruzione, industria, commercio, agricoltura /201- L’organizzazione dei servizi improduttivi contribuisce in molte maniere al benessere generale (utilità dei magistrati e degli agenti dell’autorità pubblica)/ 202- Il germe della più grande rivoluzione che debba compiersi nel mondo: la subordinazione delle funzioni improduttive alle funzioni produttive, in una parola, la sottomissione effettiva, sempre chiesta e mai ottenuta, dell’autorità ai cittadini / L’ordine della società si mostra a rovescio (capitale/potere vs lavoro).> rischio di dispotismo per la società / Lo Stato (= imposta = servitorame sociale) = quinta ruota del carro dell’umanità / Arbitrio legislativo vs arbitrio aristocratico e guerriero (Platone e Gorgia) /CASTA CHE DIVORA IL PROLETARIATO (capitalisti) ≠ CASTA CHE LO FLAGELLA (= lavoratori improduttivi) /206- Lo Stato è per i lavoratori un inferno inevitabile fin quando non divenga l’organo ubbidiente e sottomesso di una società d’uguali / 211- La scienza che ci è stata promessa e che svelandoci i segreti della produzione e del consumo della ricchezza deve risolvere senza equivoci le antinomie sociali / 219 – Il lusso è un diritto della nostra società ed è da compiangere chi non si procura mai un po’ di lusso (vs Seneca)-> popolarizzazione del lusso / 221. Il governo = il rappresentante del diritto divino e della proprietà / 227 [Sulla legge di contraddizione Cfr. nota] /228- A che serve al proletariato che la società sia uscita dallo stato di guerra, per entrare nel regime di polizia? [Sulle enclosures in FR] /229- [Monopolio e invenzione -> sul brevetto come applicazione industriale /231- CHI HA TERRA HA GUERRA -> LEGGE SUI BREVETTI D’INVENZIONE E 232 – SUI MARCHI DI FABBRICA / 237-Dopo avere, con un caos di leggi civili, commerciali e amministrative gettato la discordia negli spiriti , resa più sicura la posizione del giusto moltiplicandone la contraddizione e resa necessaria una casta d’interpreti per spiegare questo sistema, bisognò ancora organizzare la repressione dei delitti e provvedere al loro castigo / Statistiche criminali = statistica morale /La giustizia criminale, questo ordine così ricco della grande famiglia degli improduttivi (…) è diventato per la società un principio d’esistenza necessario come il pane per la vita dell’uomo / Il sistema proprietario non si mantiene a Parigi che con un’annuale perpetuazione di uno o due milioni di delitti / La miseria è il risultato necessario delle contraddizioni della società / Leggi fatali = di carattere necessario / 239- Irremissibilità della vergogna [del delitto]-> Bonus erat ei, si natus non fuisset homo ille / ll principe come capo degli improduttivi e il maggiore dei monopolisti-> 241 [Varie impossibilità di riforma perché nessuna è di competenza del potere/ 242 Democratici = astrologi / [Pro scienza sociale -> guerra del lavoro contro il capitale, della libertà contro l’autorità, del produttore contro l’improduttivo, dell’eguaglianza contro il privilegio ] per condurre la guerra a buon fine bisogna combattere contro ciò che domandate [= il potere]. Bisogna trovare una combinazione agricola e industriale con la quale il potere, oggi dominatore della società, ne diventi lo schiavo. Avete il segreto di questa combinazione? / 243- Veri amici del potere sono monarchici e aristocratici / Il potere nelle mani dei democratici non ha fatto altro che pericolare e il 18 brumaio sono bastati quattro uomini per togliervelo [dalle mani] / Per la classe lavoratrice il problema non è acquistare ma nel vincere in una volta il potere e il monopolio, ciò vuol dire far sorgere dalle viscere del popolo un’autorità più grande che avviluppi il capitale e lo Stato e lo soggioghi / La religione come teoria della rassegnazione / Il lavoro del popolo come forza maggiore che disordini le forze attuali della società]

246- DELLA RESPONSABILITA’ DELL’UOMO O DI DIO SOTTO LA LEGGE DI CONTRADDIZIONE O SOLUZIONE DEL PROBLEMA DELLA PROVVIDENZA [ANTINOMIA: criminalità o malvagità (di massa) vs esercizi civilizzatori -> Rimedio: società della comunicazione e del lavoro in cui gli uomini acconsentono ad obbligazioni reciproche]

246- [Il mito dell’origine del male nell’antichità-> criminalità ab ovo della nostra specie /247- Desiderio di singolarità (Rousseau?) vs società (= uomo collettivo) -> Il male essendo anormale e transitorio, anche le istituzioni penitenziarie e repressive sono transitorie / Blanc = opinione democratica avanzata /252- Relazioni fraterne vs orgoglio, gelosia, spergiuro /Ostilità di interessi e rabbia reciproca /Progresso morale e benessere materiale / Ma finché non si sia realizzata l’organizzazione che deve innalzare la concorrenza alla sua vera natura, essa rimane una guerra civile in cui i produttori, invece di aiutarsi tra loro col lavoro si sminuzzano e si schiacciano col lavoro gli uni con gli altri / Società = MASSA che con le sue passioni ( orgoglio, pigrizia, cupidigia, diffidenza) ha organizzato questa guerra detestabile /261 TUTTA LA MIA FILOSOFIA E’ UNA PERPETUITA’ DI RICONCILIAZIONI / Individualismo vs associazione-> giustizia /264- L’essere umano è vizioso perché non logico, perché la sua costituzione non è che un eclettismo che tiene in lotta senza fine le virtualità dell’essere, indipendentemente dalle contraddizioni della società / Far fiorire la carità dalla giustizia / L’UOMO NON SI PERFEZIONA, NON SI CIVILIZZA (…) CHE CON TUTTI GLI ESERCIZI DEL CORPO E DELLA MENTE / 265 [Pelagio e Lutero hanno avuto torto a dire che la grazia comprometteva il libero arbitrio] / Tutte le idee moderne sull’educazione dell’umanità non sono che un’interpretazione, una filosofia della dottrina cattolica della grazia [abituale, attuale, pre-movente] /266 Platone come datore della grazia [279-281- Contro l’umanesimo] -> L’uomo porta con sé mille mostri che il culto della giustizia, della scienza, la musica, la ginnastica, tutte le grazie d’occasione e di stato devono farlo vincere / E’ possibile Dio? -> 268- Dio personale [motore supremo, intelligente, personale 271] vs ipocrisia dell’ipotesi panteistica / E’ dal punto di vista dell’esistenza dimostrata del male che voglio scandagliare l’essere supremo /269. L’ordine della società, cioè la libertà, la ricchezza, la scienza, si realizzano con la conciliazione di idee contrarie che, prese come assolute ciascuna in particolare dovevano precipitare in un abisso di miseria -> DALL’ANTINOMIA ALLA SINTESI / 272- Il primo dovere dell’uomo libero e intelligente è di scacciare dal suo spirito e dalla sua coscienza l’idea di Dio / FATALITA’ VS DISORDINE (LIBERTA’) nel mondo /275 – E’ fatale che due idee correlative e contraddittorie si compongano -> Ciò che ripugna alla fatalità (= ordine della natura) non è la libertà ma il disordine (=il male) / [Dio-Stato-Proprietà = Umanità divenuta straniera a se stessa] / Dio = principio di autorità e di arbitrio vs scienza, lavoro, città / ANTINOMIA RADICALE DA METTERE ALLA PROVA DEI FATTI -> carità vs giustizia = santità vs perfettibilità = sovranità [=dignità regia] vs potenze legislative /277-278- [sulla scienza] / Agglomerazione degli uomini (=dogmatismo intollerante) = Stato/proprietà vs società (La società esiste dal giorno in cui gli uomini, comunicando col lavoro e con la parola, hanno consentito ad obbligazioni reciproche e dato luogo a leggi e costumi / Presso tutti i popoli società ≠ religione -> 283 pro ateismo pratico

284- EPOCA SESTA. LA BILANCIA DEL COMMERCIO [ANTINOMIA: LIBERO SCAMBIO vs PROTEZIONISMO -> Rimedio: Ripartizione uguale dei doni della natura tra gli uomini attraverso il diritto differenziale dell’equilibrio della bilancia commerciale]

284- Ingannata sull’efficacia delle misure regolamentari e disperando di trovare al suo interno un compenso al proletariato, la società cerca garanzie al di fuori. Tale è il movimento dialettico che, nell’evoluzione sociale, conduce alla fase del commercio estero, la quale si formula subito in due teorie contradditorie, la LIBERTA’ ASSOLUTA e l’INTERDIZIONE, e si riassume nella celebre formula della bilancia del commercio /[ 290- Che cos’è il monopolio? (terra, capitali, metodi di fabbricazione)] / Le popolazioni inglesi organizzate in corpi chiamate UNIONI / 295- Protezionismo (= 296 sistema mercantile) vs liberoscambismo / 296. Poiché è proprio dell’umanità il non ammettere mai la necessità dei contrari, il suo destino è di essere sempre in rotta col senso comune / 298- Chi ha mercanzia non ha ancora la ricchezza, bisogna ancora compiere la condizione dello scambio, condizione pericolosa e soggetta a molti pericoli. Ma chi ha il denaro ha la ricchezza, perché possiede il valore sia in modo ideale, sia in modo reale. Col denaro si è padroni del mercato / La sovranità della moneta -> di essa sola si può dire che accumulare ricchezza è accumulare potere -> Decadenza dei popoli importatori di moneta e dominazione finanziaria /304- I CAPITALI USCITI DA UN PAESE RIENTRANO NEL PAESE, MA SOLO PER COMPRARE CASE, TERRE, BOSCHI, APPORTARDO CIOE’ DOMINAZIONE STRANIERA /306- La parola libertà non significando altro che una spontaneità vaga e indefinita, si confà meravigliosamente a tutti i fanatismi, eterni nemici della verità e della giustizia / Non è l’utilità della natura che io debbo pagare, ma solo il lavoro (Bastiat)-> legge del lavoro = uguaglianza negli scambi-> Perché si compia sinceramente bisogna che tutte le contraddizioni economiche siano risolte/ 307- E’ indubitabile che oggi , con le nostre leggi di monopolio, se la sega fosse sconosciuta, l’inventore [della sega = 306 eredità ricevuta in comune, con tutti i miei simili, dall’intelligenza dei miei antenati] ottenendo subito un brevetto, si approprierebbe, durante la sua vita, del beneficio dello strumento /307- E’ IL LAVORO CHE FA IL VALORE NON L’OFFERTA O LA DOMANDA / Fin quando non ci sarà associazione e solidarietà tra tutti i lavoratori di tutti i paesi, vale a dire comunità dei doni naturali e scambio solamente dei prodotti del lavoro, il commercio estero non farà che riprodurre tra le razze il fenomeno di servaggio e di dipendenza che divisione del lavoro, salariato, concorrenza e tutti gli agenti economici operano tra gli individui. Il vostro libero commercio sarà una truffa, se non preferite che io dica una rapina esercitata a viva forza / 308 La natura, per trarre i popoli all’associazione generale, li ha separati dagli altri con barriere naturali, che mettono un inciampo alle invasioni e alle conquiste. E voi, senza premunirvi di garanzie, togliete tali barriere! /[Sul libero commercio: dall’esportazione di merci all’esportazione di capitali]-> [signoreggiare il mercato] / 309- LOGICA (pro sintesi) vs RAGIONAMENTO MATEMATICO (se una proposizione è falsa, l’altra di due è vera)  / [Economia politica = scienza della discordia -> produttori (= interesse individuale) vs consumatori (= interesse sociale? Interesse generale (Bastiat)) /ACQUISTARE SENZA DENARO PORTA ALLA ROVINA, INDIVIDUI E NAZIONI/ Contro gli effetti del libero commercio / La teoria del libero monopolio come teoria dell’abbondanza!/ 312- Blanqui volle solamente dire che la concorrenza straniera funzionando come stimolante, farà che i nostri industriali diverranno più inventori e di conseguenza le nostre industrie più produttive? [319- STRUMENTO DI ALTA POLITICA COMMERCIALE?] / Per Proudhon senza equilibrio non v’è ricchezza / 313- QUESTO SISTEMA DI POPOLI INGRANATI [= incastrati? Asserviti?] CHE SI CHIAMA LIBERO COMMERCIO -> In Inghilterra trasformazione dei 2/3 della nazione in casta indigente / 314- Ogni infrazione della giustizia colpisce l’assassino nello stesso tempo che la vittima /[La solidarietà degli oziosi eretta sopra le rovine dela solidarietà dei lavoratori / 316- [Libero commercio -> non vogliamo entrare in una comunità di rapina con nessuno, perché ne abbiamo già abbastanza delle nostre iniquità ] / NON CI PUO’ ESSERE SOCIETA’ REALE TRA LE DIVERSE NAZIONI, C’E’ SOLO UNA SEMPLICE AGGLOMERAZIONE DI SOCIETà CONTIGUE / Scusando eternamente la teoria con la pratica e la pratica con la teoria si finisce per mettere il senso comune fuori causa /[libero commercio = feudalità mercantile] -> Conviene, col monopolio delle terre e degli strumenti di lavoro, la comunanza del mercato, cioè la coalizione degli aristocratici, il vassallaggio generale dei lavoratori, l’universalità della miseria? /319 –EFFETTI SOVVERSIVI DELLA CIVILTA’ <- STRATEGIE DI COMPENSO DELL’ALTA POLITICA / [Cause naturali dei monopoli: motori naturali e no, terre fertili e no, popolazioni ben indirizzate e no] /321- Il segreto di associare i popoli, cioè di risolvere le contraddizioni economiche e di sottomettere il capitale al lavoro / La libertà di commercio non è che una cospirazione contro le nazionalità e contro le classi lavoratrici / [percezione dell’imposta = solidarietà civica = indipendenza nazionale = garanzia costituzionale di proprietà = dogana] / 322 –Il sistema della bilancia di commercio e il suo indispensabile ausiliario, la dogana /326- Legge della proporzione come legge suprema dell’economia politica / Non è per consumare i prodotti delle altre nazioni che lavorano gli operai inglesi, è per la fortuna dei loro padroni / 331-Sarebbe possibile in un sistema di associazione, grazie a questa solidarietà di prodotti e servizi, estendere la cultura delle terre il cui prodotto non coprirebbe le spese / Tutto ciò non è che un sogno di socialista, un’utopia contraddetta dalla consuetudine proprietaria e, vista l’impotenza della ragione contro la costumanza, si deve temere che la ripartizione del lavoro non si stabilizzerà ancora per molto tempo tra gli uomini /333- Il problema dell’organizzazione del lavoro? La soluzione? Il principio della solidarietà e lo scambio secondo i valori implicati / Diritto differenziale o bilancia del commercio = espressione sintetica della libertà e del monopolio / 335- Rendendo l’improduttivo inespugnabile, comincerà un lungo periodo di decadenza per l’umanità /336- Se il socialismo, indossando la toga virile della scienza, rinunciando alle sue utopie (…) pensa seriamente a costruire l’ordine sociale con la ragione e l’esperienza-> La livellazione delle condizioni di lavoro non ha bisogno di eseguirsi alla frontiera  (…) essa si compie da se stessa nelle fabbriche tra i produttori-> problema dell’eguaglianza fra i popoli = problema dell’equilibrio = problema della proporzione dei valori -> cambiare la libertà di commercio e la protezione del lavoro col diritto differenziale /337- [Ricerche sulla certezza -> carattere soggettivo della conoscenza] / 338- Ripartire ugualmente tra gli uomini i doni gratuiti della natura è un’idea tanto elementare nella ragione infinita quanto scambiare e produrre [Se in un paese A un lavoro di 50h produce 100 kg di grano e in un paese B 50h di lavoro solo 80 kg di grano, allora i lavoratori del paese A dovranno bonificare 10 kg di grano a quelli del paese B per raggiungere l’equilibrio -> 90 kg di grano = beneficio netto di ciascun produttore = rendita della terra o spesa di coltivazione differenziale] /SULL’ASSOCIAZIONE DEI POPOLI COME LEGGE DELLO SPIRITO /340 – La  formula dell’associazione della società col lavoro deve essere così semplice, così primitiva  (…) quanto lo è la legge dell’equilibrio che, scoperta dall’egoismo, (eguaglia tra i popoli le condizioni del lavoro e del benessere]

341- EPOCA SETTIMA. IL CREDITO [ANTINOMIA: Credito come servitù vs credito come giustizia commutativa ->Rimedio: svincolo di capitali per le opere pubbliche?]

341- Socialisti! Pattuglie sperdute dell’avvenire, viaggiatori diretti all’esplorazione di una contrada tenebrosa-> il nostro più grande nemico, socialisti, è l’utopia /342- La concorrenza ha prodotto il monopolio; ed è perciò che ho costituito lo Stato ed imposto al capitale una ritenuta. Lo Stato è diventato per il proletario una nuova servitù e ho detto: che tra una nazione e l’altra i lavoratori si stendano la mano-> VOGLIO CHE IL LAVORO SIA DIRETTO DAL CAPITALE E CHE OGNI LAVORATORE POSSA DIVENTARE IMPRENDITORE E PRIVILEGIATO…/ 343-Il punto di partenza del credito è la moneta -> [La moneta come tipo ufficiale di tutti i valori] / 344- Abbiamo segnalato il difetto di intelligenza del socialismo riguardo alla moneta / 344- In ogni possibile società, anche comunista, occorre una misura dello scambio, sotto pena di violare il diritto sia del produttore sia del consumatore e di rendere ingiusta la ripartizione / [346- Sulla filiazione-genealogia e la ragione d’esistenza del credito] / Tutto riconduce alla mortale antinomia del valore / 347- Credito e teoria degli sbocchi->liberta di commercio e credito al consumo? ] / 348- La teoria del credito come supplemento o anticipazione della distribuzione, è dunque contraddittoria / Come mai vi è sempre bisogno in una nazione della sola merce che non consuma? /IL FANATISMO ANTIPROIBITIVO DELLA SETTA ECONOMISTA / Che cos’è il credito? La liberazione del valore impegnato -> valore circolabile vs valore inerte / La mercanzia più suscettibile a scambiarsi (il denaro) e quindi la più preziosa di tutte / 349- TROVARE LA LEGGE DI SCAMBIO = ORGANIZZARE IL LAVORO / 350- Stato autore e distributore del credito = tendenza dispotico- comunista / Lo Stato non esercita alcuna funzione: la casta degli improduttivi / 352- Il monopolio del credito nelle mani dello Stato annichilisce dappertutto il capitale privato / 354- La vera filosofia della storia è nello sviluppo delle fasi economiche-> La costituzione del valore come il perno della civiltà e il problema dell’umanità / 355. [Il credito arriva al suo più alto periodo sviluppandosi in posizione-opposizione-composizione, per conseguenza producendo un’idea positiva, completa] / [Lettera di credito (= supplemento della moneta), banca di deposito, cassa di risparmio, prestito sopra pegno o sopra ipoteca /365- L’indipendenza fu come sempre frutto dell’insurrezione / 366- Che cosa fu la rivoluzione dell’89? [Dal punto di vista finanziario] Un disimpegno di capitali. I privilegi della nobiltà e del clero rendevano inalienabile e invisibile la maggior parte del capitale sociale / Il progresso delle scienze, delle arti e dell’industria, opera propria dei borghesi / 368- [Funzioni del credito = società di mutuo soccorso] /369- CONTABILITA’: ECONOMIA POLITICA = PROCEDURA : GIUSTIZIA / 370- Il credito è il padre della contabilità / Libro di ragione o libro mastro (= speso e ricevuto) -> Ragione sociale / Far creditore e far debitore (< credere= dare credito a qualcosa, ritenerlo vero (+ a ): crede a tutto quello che gli dicono; c. alla parola di Cristo; non posso crederci!, per esprimere forte meraviglia o disappunto; anche assol. : c. e non c., restare nel dubbio, non essere del tutto persuaso) ≈ servire, servare = rapporto di padrone e servo]

370- [La contabilità detta in partita doppia ci rivela l’opposizione delle persone e delle cose-> il negoziante, dopo aver aperto, in debito e credito, un conto ad ogni persona con la quale è in relazione d’affari, ne apre un altro, pure in debito e credito, per ogni natura di valori che riceve o spedisce e che classifica in 4 o 5 grandi categorie: conto cassa, conto cambio, contro merce e conti diversi i quali vengono, alla liquidazione o inventario, a risolversi in un conto unico, quello dei guadagni e delle perdite, esprimendo per il negoziante quello che l’economista chiama prodotto lordo e prodotto netto. / 371- Kant -> scienze pure = possibili a priori per la definizione dei principi, indipendentemente dai fatti / Che cos’è l’economia politica? E’ la scienza (passiamo la parola) dei conti della società, la scienza delle leggi generali della produzione e della distribuzione e consumazione delle ricchezze. Non l’arte di produrre frumento o di fare vino (…) non l’enciclopedia delle arti e dei mestieri; è ancora una volta la conoscenza dei processi generali coi quali si crea la ricchezza, si aumenta, si cambia, si consuma nella società. /372– Il contabile come impiegato superiore -> Il contabile è il vero economista a cui una compagnia di falsi letterati ha tolto il suo nome (…) senza che essi stessi si fossero mai accorti che ciò per cui facevano tanto fracasso sotto il nome di economia politica, non erano che ciarle inconcludenti sopra la tenuta dei libri / La contabilità commerciale è una delle più belle e fortunate applicazioni della metafisica /Libri usati nel commercio = libro acquisto e vendite, libro debito e credito, libro cassa, libro inventari, libro scadenze, copia lettere / 373- Il codice di commercio, facendo applicazione del principio metafisico che ogni creditore suppone un debitore,e viceversa (…) ha gettato le vere fondamenta del credito e creato lo strumento irresistibile della futura eguaglianza / La contabilità non implica da se stessa la misura dei valori / 374-  Gli economisti hanno mancato alla loro missione di filosofi e perduto la loro competenza come critici /Gli economisti hanno concluso da questa parte tutta passiva , da questa indifferenza del testimonio algebrico che non c’è una legge dello scambio; la vera filosofia concluderà al contrario che con simili strumenti l’uguaglianza è salvata se la legge dello scambio è scoperta / Monarchia, democrazia, aristocrazia, teocrazia come sinonimi di tirannia /376- Il credito è la metamorfosi di capitali fissi e impegnati in capitali circolanti o disimpegnati / [IDEOLOGIA = costruire un ombra di ferrovia per trasportare ombre di viaggiatori su ombre di vagoni] / Il credito è personale, non reale come dicono i legisti [= organizzazione del pegno] / 378. [Quando il credito si cambia in mutualità, solidarietà ed associazione sparisce la servitù dell’interesse] /385- [CONSUMO IMPRODUTTIVO = distruzione / [Analogia: carità ≈ credito -> da usura ad atto di semplice giustizia commutativa-> 392-393- [Effetti della cassa di risparmio o di quiescenza] /394- [Col prestito i contribuenti pagheranno solo l’interesse per le opere pubbliche necessarie, costruite appunto senza che lo Stato ci metta l’intera cifra che costano-> interesse che per la sua piccolezza potrà dileguarsi nel bilancio] / 395- [Fallimenti negli Stati e nei privati]

396- EPOCA OTTAVA. LA PROPRIETA’ [ANTINOMIA: la proprietà come furto e come istituzione spontanea. Rimedio: il progresso come fatalità e la proprietà come istituzione di giustizia?]

396- [La proprietà è inesplicabile fuori della serie economica. Dell’organizzazione del senso comune o problema della certezza] Il problema della proprietà è, dopo quello del destino umano, il più grande che possa proporsi alla ragione [Oltre al problema teologico e gnoseologico] /La proprietà in sé e per sé (= ciò che deve essere dopo la soluzione integrale di tutte le contraddizioni] / Come l’incivilimento, dal punto di vista dell’industria, ha lo scopo di costituire il valore dei prodotti e di organizzare il lavoro; così l’oggetto della filosofia è di fondare il giudizio determinando il valore della conoscenza ed organizzando il senso comune, e ciò che si chiama logica non è altro che questa determinazione dell’organizzazione / 397- Facoltà generatrici della nostra specie: l’attività e l’intelligenza -> L’umanità è una logica vivente -> La legge primordiale dell’ACCORDO DELLA RAGIONE E DELL’ESPERIENZA / Chiamo dapprima senso comune il giudizio in quanto esso si applica a cose di un’evidenza immediata e intuitiva, la cui percezione non esige né deduzione, né ricerca. Il senso comune è diverso dall’istinto: questo non ha coscienza delle sue determinazioni, mentre il senso comune sa cosa vuole e perché lo vuole / [senso comune ≠ fede, genio, abitudine, che non si giudicano, ne si conoscono] / [Senso comune (è il giudizio, ma senza dialettica, né calcolo)-> evidenza, certezza delle idee vs Dubbio -> senso comune vs scienza] /398- Organizzare la facoltà giudicativa o il senso comune /La dialettica è propriamente il procedere dello spirito da un’idea all’altra, attraverso un’idea superiore, una serie / Problema della certezza-> due specie: certezza del soggetto e certezza dell’oggetto: [Cogito ergo sum = nulla senza di me esiste-> l’io non si prova, si stabilisce = ASSIOMA ] /399- Così, a giudizio del senso comune, la teoria metafisica della certezza è analoga alla teoria economica del valore o, per meglio dire, queste due teorie ne formano una sola / 409- Il sillogismo come macchina del pensiero (Aristotele)-> Il sillogismo come il calcolo (non sa da dove venga)-> Il secondo strumento della dialettica è l’induzione (Bacone) (non sa dove vada) /410- L’ANTINOMIA è l’espressione pura della necessità, la legge intima degli esseri -> La linea è formata dal movimento di un punto che si oppone a se stessp, il piano da un movimento analogo della linea, il solido da un movimento analogo del piano / 411- SOLO DIVENTA INTELLEGIBILE ALLO SPIRITO CIO’ CHE PU0’ ESSERE RIPORTATO A UNA SERIE O DISTRIBUITO IN UNA SERIE / 423 LA PROPRIETA’ E’ UN’ISTITUZIONE DI GIUSTIZIA VS LA PROPRIETA’ E’ UN FURTO -> Un giorno la proprietà sarà un’idea positiva, completa, sociale, vera-> avrà forma sintetica, per comprenderla non basta averla analizzata in se stessa, conveniva ancora ritrovare l’ordine di idee in cui essa non è che un momento particolare , la serie che l’avviluppa e fuori del quale non è possibile né comprendere, né intaccare la proprietà / La moneta come il primo dei nostri prodotti il cui valore fosse socialmente costituito -> si capisce la moneta inserendola in questa serie: imposta e lavoro improduttivo vs lavoro produttivo / 415- LA PROPRIETA’ E’ PARTE INTEGRANTE DI QUELLA LUNGA SERIE DI ISTITUZIONI SPONTANEE CHE COMINCIA DALLA DIVISIONE DEL LAVORO E FINISCE ALLA COMUNITA’ PER RISOLVERSI NELLA COSTITUZIONE DI TUTTI I VALORI / Ogni essere solitario, cioè non diviso e senza seguito, è in sé inintellegibile [= è un sentimento o un mistero per lo spirito] / IL SILLOGISMO, L’INDUZIONE, L’ANTINOMIA E LA SERIE FORMANO DUNQUE L’ARMAMENTO COMPLETO DELL’INTELLIGENZA / [416- PROPRIETA’- OCCUPAZIONE – LAVORO- CONSENSO SOCIALE] / 417- Il diritto ad una cosa è il diritto all’uso privato di una cosa rispetto alla quale io sono in comunanza di possesso (primitiva o susseguente) con tutti gli altri uomini (Kant)-> Secondo Kant, il diritto di proprietà, cioè la legittimità di occupazione, procede dal consenso dello Stato, il quale implica originariamente il possesso comune / [Proprietà = mezzo di equilibrio = uno dei mezzi generali di costituzione dei valori] / 418- L’eguaglianza tramite la proprietà è tanto chimerica quanto l’eguaglianza tramite il credito, il monopolio, la concorrenza o ogni altra categoria economica /Ricordiamo il carattere generale del movimento economico. La prima epoca ha avuto lo scopo di inaugurare il lavoro sulla terra con la separazione delle industrie, di far cessare l’inospitalità della terra / 419- [ Funzioni generali vs funzioni parcellari -> antagonismo ] -> negazione del lavoro per lo straripamento del capitale / 420- Monopolio prima del credito, prima del regno della banca = un privilegio di guadagno, non diritto di sovranità, un privilegio sul prodotto più che un privilegio sullo strumento / [PRODUTTORI VS GIOCATORI ≈ FANATISMO DELLA CONCORRENZA VS FANATISMO DELLA ROULETTE-> La ricchezza non la si chiede più al lavoro, la si aspetta da un colpo di dadi] / [feudatari : vassalli = padroni : salariati = prestatori : usurai ]-> 424 [Obbligazione unilaterale vs contratto sinallagmatico] / 425- [Donna -> cortigiana o massaia (= governo della casa: consumo e risparmio) ≠ serva] / 426- Per confessione dei socialisti il regime domestico, la famiglia, la proprietà sono cose che contribuiscono potentemente alla felicità: il solo rimprovero è che essi non sanno come accordare queste cose col bene generale ->[Un aspetto di questa questione è l’eredità] / 427- I democratici, gran parlatori di cose divine, grandi amatori di Requiem /428- QUELL’IDEOLOGIA ASSURDA CHE CONSISTE NEL SOSTITUIRE DAPPERTUTTO ALL’AZIONE LIBERA DELL’UOMO, LA FORZA D’INIZIATIVA DEL POTERE / 429- IL DIRITTO DI FAMIGLIA E’ UNIVERSALE, NON COMUNE / 429- [Interesse sociale vs interesse domestico-> eredità] / Ci vuole intelligenza per usare le contraddizioni economiche contro il capitale, dopo che hanno lavorato così a lungo per il capitale e contro il lavoro -> Cancellare dalla scienza sociale i principi della società, togliere dalla civiltà gli organi civilizzatori, tale è dunque la vostra filosofia! -> [Fourieristi, sansimoniani, comunisti = sette riformatrici] / 432- La rendita, come l’eredità, è fondata in ragione e diritto; essa non è un privilegio che bisogna pensare a distruggere , è una funzione che si tratta di rendere universale -> Il disordine qui accusa l’uomo (abusi di consumo), l’istituzione è irreprensibile / 433- [Proprietario vs colono-fittavolo] /434- Il genio sociale non procede come gli ideologi per sterili astrazioni -> Oggi, ottenuto l’effetto morale della proprietà, resta da fare la distribuzione della rendita / [DISPOTISMO PROPRIETARIO = FACOLTA’ DI USO E DI ABUSO = DIRITTO DI SBAGLIARE ] / 441- Quale grande proprietario non abusa della sua forza per violentare il piccolo? Quale sapiente, costituito in dignità, non ricava un lucro dalla sua influenza e dal suo patronato? / 442- La proprietà, in Vincenzo da Paola come in Arpagone, è sempre atroce; e sino a che il servizio della medicina non sarà organizzato, il medico sarà quel che sono il dotto, l’avvocato, l’artista; sarà un essere degradato dal suo proprio titolo, dal titolo di proprietario. [Per un medico che intenda gli affari, l’abnegazione ha il suo periodo (…) Il talento, la reputazione sono proprietà preziose che conviene utilizzare, non sprecare. / 448 [Analogia salariato –giornalista vs proprietà] / 454- L’origine [della proprietà] come quella della dignità regia, come quella della lingua e dei culti, è tutta spontanea, mistica, in una parola, divina. La proprietà appartiene alla grande famiglia delle credenze istintive (…) La proprietà è essa stessa una religione , la religione dell’autorità (…) La proprietà è la religione della forza / 456- Gli uomini hanno parlato sempre la stessa lingua, il problema dell’unità del linguaggio è dimostrato dall’identità delle idee che esso esprime, ed è ridicolo disputare sulle varianti di suoni e di caratteri / 456 [proprietario = ladro, brigante]-> Il furto dell’altrui bene si esercita con un’infinità di mezzi che i legislatori hanno cura di tenere distinti e classificare secondo il grado di brutalità e di finezza / 457- SI CONOSCE L’ODIO DEI POPOLI SELVAGGI PER IL LAVORO, L’ONORE, AI LORO OCCHI, NON STA NEL PRODURRE MA NEL PRENDERE / 459- [Età dell’oro = comunanza negativa] / [ARISTOS = superlativo di ARES (Marte) = forte] / Al diritto della forza succedette quello dell’astuzia [Edipo e la sfinge : il vincitore è il padrone, come in guerra, della vita del vinto] /460- [Il cristianesimo come religione ostile alla filosofia e disprezzatrice della scienza] / 461- [Ineguaglianza e miseria come diritto divino?] / L’idea dominante del secolo, l’idea oggi più comune e più autentica è l’idea di progresso / REVELATIO lat. = APOKALIPSIS gr. = sviluppo, progresso /Profezia = mito della filosofia della storia / 462- [Idee della scienza sociale-> eterne ed evolutive, semplici e complesse, aforistiche e subordinate] -> La verità è una e identica, senza condizione di concatenamento / 463 [Progresso – fatalità] /465- [culto della ragione vs culto degli usufruttuari- aristocratici] Il popolo come la natura ama realizzare le sue idee: alle questioni teoriche preferisce le questioni di persone / 466- Quanto al comunismo una parola basta- L’ultimo paese in cui la proprietà sarà abolita è precisamente la Francia. Se, come diceva qualcuno di questa scuola, LA PROPRIETA’ E’ FURTO, vi sono 25 milioni di proprietari che non si lasceranno spogliare domani (Michelet su Proudhon)-> contro la proprietà e contro il comunismo -> utopia = niente per Proudhon]

467- EPOCA NONA. LA COMUNIONE [Antinomia: inerzia comunista vs anarchia capitalista. Rimedio: democrazia dei valori = progresso come equilibrio nella ripartizione]

470- [Il sole, l’aria, il mare sono comuni : hanno caratteristiche che li sottraggono all’appropriazione] / vs istinto che ci spinge alla divisione e alla guerra [PROPRIO vs COMUNE] -> L’uso delle strade, delle piazze pubbliche, dei musei, delle chiese è comune. / [eguaglianza ≠ comunanza -> vita militare e comunismo] / Perfezione delle istituzioni monastiche e cenobitiche = la disappropriazione assoluta/ 471- Il matrimonio è fra tutti gli stati quello che offre maggiori risorse per una comunione-> la comunanza formata dal matrimonio e che si designa col nome di famiglia [esclude gli stranieri]-> nei contratti di matrimonio si distinguono il regime dotale da quello di comunione -> comunione ≠ associazione / [Il comunismo si esprime col silenzio-> disciplina comunista-> Gesuiti] /472- A misura che avanziamo in questa inchiesta vediamo che gli uomini hanno mescolato in proporzioni molto diverse, nelle loro istituzioni politiche, religiose, industriali, militari e psicologiche i principi di proprietà e comunanza. E tutto questo si è fatto spontaneamente…/473- [La comunione ripugna alla definizione-> ≠ uguaglianza, ≠ associazione, ≈ egoismo, non fisicalista (materia) ma vicina a libero arbitrio] / [Personalità vs comunione -> difficile nel domestico, incompatibile con educazione liberale e lavoro salariato / Se vi sono cose che devono essere compiute dalla grande unità nazionale, ve ne sono altre, in molto maggior numero, che devono essere fatte in UNITA’ COLLETTIVE DI ORDINE INFERIORE [Dipartimento, comune, unità industriali e commerciali, numerose unità di famiglia e unità isolate, individuali] Non basta per una grande nazione che sappia AGIRE NAZIONALMENTE, conviene prima di tutto che gli uomini di cui essa si compone siano attivi e sperimentati  come individui, come famiglie, come associazioni, come comunità di abitanti, come province<- In queste parole c’è più filosofia e più vera scienza sociale che in tutti gli scritti degli utopisti /474- Il comunismo non capisce se stesso -> qual è la linea di divisione tra cose comuni e cose proprie e personali ? / 475- [Fratellanza (Cabet) = Repubblica (Platone) = Attrazione (Fourier) = Amore e istinto (Michelet) = solidarietà = Stato (L. Blanc)-> i socialisti non sono in grado di spiegare la società e molto meno ancora di imporle delle leggi /475. La prima cosa a cui deve lavorare la comunione , come pure la religione, è di soffocare lo spirito di controversia, col quale nessuna delle istituzioni è sicura e definitiva -> [Il primo passo della dittatura paterna di Cabet sarà di] cambiare il sistema [abominevole] di educazione universitaria, dove i giovani apprendono a diventare dottori, interrogatori, argomentatori senza pietà e misericordia / 476-[La comunione è una forma che non si può stabilire e conservare da se stessa]-> per rigenerare la società e organizzare il lavoro bisogna rimettere agli uomini che possiedono questa scienza la fortuna e l’autorità pubblica [= il potere come condizione della fratellanza] / Il potere acquista grande forza a condizione di essere costituito democraticamente-> LA RIFORMA POLITICA E’ IL PRELIMINARE OBBLIGATO DELLA RIFORMA SOCIALE -> La fratellanza di Cabet come fatto primordiale: gli uomini come fratelli si attraggono e si respingono -> 477- [Cabet = Robespierre-> la fratellanza o la morte] / [Come sarà distribuito il denaro? Qual è la legge dello scambio? Dove comincia e dove finisce il possesso esclusivo?] /477.478- La fratellanza è il fine e non il principio della comunione, come lo è di tutte le forme di associazione e di governo / 478- Platone e Cabet (…) invece di insegnarci le leggi della produzione e dello scambio, ci chiedono potere e denaro; entrando nell’utopia con la fratellanza tutta codesta gente (…) prende l’effetto per la causa, essi cominciano, come dice il proverbio, la loro casa dagli abbaini / E’ provato che come la comunanza di certe cose è fisicamente necessaria, ugualmente la comunanza di certe altre è fisicamente impossibile [La comunione è incompatibile con la famiglia, immagine e prototipo della comunione]-> OMNIA COMMUNIA, NON OMNES COMMUNES (contro la comunanza delle donne) -> La comunanza cade sulle cose non sulle persone [=fisicalismo]/ 480 [i socialisti] sono dei partigiani mascherati della proprietà: cominciano col predicare il comunismo, poi confiscano la comunanza a profitto del loro ventre /[famiglia = IMPERIUM IN IMPERIO] / [Comunanza lontana positiva vs comunanza prossima negativa-> L’alito dell’uomo è mortale al suo simile (De Maistre) / 485- Il socialismo non conta, si rifiuta di contare. Né più né meno dell’economia politica esso afferma l’incommensurabilità del valore. / IL PROBLEMA DELLA RIPARTIZIONE NON E’ STATO FINORA ATTACCATO DA NESSUNO SCRITTORE SOCIALISTA /La comunione è il termine fatale del socialismo. E’ per questo che il socialismo non è niente, non è mai stato niente e non sarà mai niente-> La comunità è impossibile senza un piano di organizzazione e perisce mediante l’organizzazione /486. L’uomo è un essere libero, refrattario alla polizia e alla comunità, così si vede nelle utopie socialiste l’appropriazione ritornare sempre , senza rispetto per la fratellanza / Il primo e più potente espediente dell’organizzazione industriale è la separazione delle industrie, altrimenti detta divisione del lavoro (…) L’umanità soddisfa i propri bisogni applicando questa grande legge di divisione del lavoro da cui nascono la circolazione e lo scambio / [fratelli  ≠ persone] / [La fisionomia delle razze come impronta della natura che sparisce con l’emigrazione e il cambiamento di abitudini] /487- La divisione del lavoro è creatrice dell’uomo e della ricchezza, ma applicare la legge della divisione del lavoro è fomentare l’individualismo e provocare la dissoluzione della comunità / [libertà individuale vs libertà di tutti ?] / [Il comunismo respinge la legge del valore e la legge dello scambio per paura di abusi] /488- La comunanza è essenzialmente inorganica e non rinascerà sulla terra che dalla disorganizzazione / Il lavoro non poteva essere diviso senza che il consumo lo fosse, la legge di divisione implicava la legge di ripartizione e che questa ripartizione, procedendo per dare e avere, sinonimo di tuo e mio, era distruggitrice della comunanza / Sotto il manto della fratellanza il dispotismo del numero invece che il dispotismo della forza -> Questi apostoli di organizzazione e di riforma (…) sono utilizzatori della credulità pubblica / Il produttore sarà libero o no? E’ questa la questione a cui il socialismo non osa rispondere: e domandate perché non sono comunista? / 489. [Eguaglianza -> giustizia-> (Proudhon) vs fratellanza (Cabet) / -> 490- Lo stato di guerra è lo stato primordiale dell’era umana [antropofagia vs fratellanza] / Gesù Cristo e gli apostoli predicavano la fratellanza [ma di fronte al dilemma, fratellanza o morte, gli uomini hanno sempre scelto la morte ] /490-491 [La fratellanza non si può raggiungere solo con la predicazione, come non si può sostituire il numerario solo con i biglietti, il pegno con il segno: i biglietti non valgono se non sono garantiti ] /491 [Urbanità, convenienza, devozione = forme della comunanza] ma amicizia, stima, confidenza, premura si basano su reciprocità = sentimento di dignità e di indipendenza personale] / [Esempio negativo delle comunità religiose]-> falsa teoria che cerca la fratellanza al di fuori della giustizia / Di tutti gli uomini, il più capace di sacrificio non è il comunista ma il proprietario-> Nemo dat quod non habet (Gesù Cristo) / Il socialismo ha preso dallo Stato solo la parte più reazionaria: organizzazione della polizia = organizzazione industriale ?] -> Più che subordinare la libertà allo Stato bisogna sottomettere lo Stato, la comunanza, alla libertà individuale] / [Appropriazione del lavoro vs disappropriazione dei prodotti] -> Il socialismo non vuole che i lavoratori aspirino a diventare generalizzatori e sintetici, ma riserva questa condizione a nature privilegiate /494- [Socialismo dogmatico:] il socialismo ha fatto una scoperta, quella del lavoro attraente / L’economia politica come scienza d’osservazione e di esperienza sul lavoro -> esempi di lavoro ripugnante + mutua sorveglianza] / [Lavoro = raccoglimento vs distrazione -> lavoro ≈ matrimonio -> storia naturale dell’uomo/ 495 – La proprietà si distingue per una tendenza alla giustizia che non si ritrova nella comunanza ]

495 [Sull’invenzione della moneta a cui si sono attribuiti tutti i beni e tutti i mali del mondo ] /501 [La moneta è l’atto mortuario del comunismo -> l’isolamento è funesto per quelli che hanno pochissimo da spendere -> la moltiplicazione di aziende domestiche per i poveri è uno sbaglio / [Una comunanza che non oltrepassa per le sue combinazioni l’intelligenza delle classi laboriose -> Vie che non conducono in corte d’assise o a Charenton/496- [Il denaro come garanzia del lavoro e del salario] [Spionaggio muto vs benessere che derivi solo dal lavoro] / Il regno del denaro è la transizione a questa democrazia dei valori, fondamento della giustizia e della fratellanza / 497- Fourier immobilizza la scienza e il progresso come Cabet immobilizza il costume / Nelle nostre camere la ragione si conta non si discute, come in Icaria l’opinione della maggioranza è l’opinione pubblica / Di tutti i pregiudizi retrogradi e inintelligenti, quello che i comunisti accarezzano di più è la dittatura /Cabet non concepisce la rivoluzione come effetto possibile dello sviluppo delle istituzioni e del concorso delle intelligenze [ma dalla forza d’iniziativa di un messia degli icariani -> la legge nuova non deriva per Cabet dalle discussioni di un’assemblea libera ed eletta ma da un uomo [= individualità suprema che esprime il pensiero collettivo = motore immobile di Aristotele] / 498- [Comunismo = nichilismo = notte vs luce]/ [Progresso: da Idea mitologica a idea positiva e sintetica] / [E’ impossibile non riconoscere nella comunanza, come nella proprietà, una religione -> LA COMUNANZA E’ LA RELIGIONE DELLA MISERIA (ma eretici saintsimoniani e fourieristi pro lusso)-> L’errore del socialismo, così epicureo come ascetico, riguardo al lusso proviene da una falsa nozione di valore / 500- Ogni lavoratore, dando il suo prodotto, riceve un BUONO DI…, valore ricevuto da lui in mercanzie  e diventa, per questo mezzo, il solo arbitro del proprio consumo -> pro tendenza all’equilibrio nella società, tendenza sempre contrastata e soffocata dall’inerzia comunista e dall’anarchia proprietaria / [Sulla moda] / PRO SISTEMA DI RIPARTIZIONE VS SISTEMA DI DISTRIBUZIONE /501- Associazioni temporanee di 5-10 famiglie per mettere insieme una parte dei guadagni, delle spese, del consumo / La comunanza come teoria della riduzione delle spese generali (…) non è ammissibile che nei limiti della miseria (…) non è buona che per il povero /503- Chiunque per organizzare il lavoro faccia appello al potere e al capitale ha mentito, in quanto l’organizzazione del lavro deve essere la decadenza del capitale e del potere.

504- DECIMA EPOCA. LA POPOLAZIONE [ ANTINOMIA: Sviluppo della popolazione vs sviluppo della produzione. Rimedio: la forza collettiva del lavoro]

505- [ Il pauperismo come quarto regno della natura / La miseria è l’ultimo fantasma che la filosofia deve eliminare dalla ragione, se vuole espellerla subito dopo dalla società / La miseria è, nell’ordine della società, il male / La miseria è il compenso della ricchezza (Buret) /507- Ragioniamo un poco, di grazia, perché senza ragionare perderemo il senso comune / La famiglia è il cuore dell’economia sociale, l’oggetto essenziale della proprietà, l’elemento costitutivo dell’ordine, il bene supremo verso il quale il manovratore dirige tutti i suoi sforzi, tutta la sua ambizione / Senza la famiglia non c’è la società, non c’è lavoro; invece di questa subordinazione eroica del proletariato al capitale , una storia di bestie feroci / FAMIGLIA-> PROGENIE-> AUMENTO DELLA POPOLAZIONE / Famiglia = conditio sine qua non del lavoro -> Diminuzione delle sussistenze = distruzione della famiglia / La società si sviluppa contemporaneamente in ricchezza e uomini, che cosa pretendete? Che i giovani cessino di fare all’amore? Che il proletariato si sposi a cinquant’anni? Che la famiglia sia un privilegio? /MALTHUS E SAY sul triplicarsi della popolazione ogni 25 anni /La teoria di Malthus = il mito finale dell’economia politica / POPOLAZIONE 2, 4, 8,16, 32… VS SUSSISTENZE 1, 2, 3, 4, 5…-> 510- ANTINOMIA: POPOLAZIONE vs PRODUZIONE / 524- Stato selvaggio (infingardaggine) -> Civiltà (= progresso= uomo industrioso/ 515- In meno di un secolo gli europei degli Stati uniti hanno creato più ricchezza e benessere che tutti gli indigeni di questo continente in milioni di anni / Miseria del selvaggio (= inerzia dell’uomo) vs Miseria del civilizzato (= vizi dell’organizzazione industriale) / 515- Sul titolo dell’opera: Filosofia della miseria [= Interpretazione della miseria] /-> Il lavoro è il principio della ricchezza, la forza che crea misura e proporzione tra i valori. Misurare e proporzionare è distribuire : il lavoro porta dunque con sé una tale potenza d’equilibrio e nello stesso tempo di fecondità che può assicurare l’uomo contro ogni rischio di denudamento. Ma per diventare efficace il lavoro ha bisogno di determinarsi e di definirsi, cioè di organizzarsi (…) Sino a che il lavoro non è definito, sino a che l’organizzazione non ha ricevuto l’ultima mano, è una forza vaga e sterile, un’idea inintellegibile / 516- [Lavoro vs miseria = ordine vs disordine = giustizia vs spoliazione = esistenza vs nulla-> Categorie del lavoro : divisione, macchine, concorrenza… proprietà, comunanza -> Miseria primitiva ≠ pauperismo, causato dalla falsa organizzazione del lavoro, cioè dall’economia politica /517- ECONOMISTI = APOSTOLI DELLA MISERIA /-> Più avanziamo e più la miseria ci appare con un carattere di contingenza e di anomalia, con delle intermittenze e degli aumenti che fanno testimonianza non della inumanità della natura, ma della nostra malaccortezza / IN UNA SOCIETA’ ORGANIZZATA LA PRODUZIONE SI ACCRESCE COME IL QUADRATO DEL NUMERO DEI LAVORATORI /Leggi atroci contro i poveri in FR / 529. In America grazie all’assenza di una gerarchia industriale e all’eguaglianza dei coloni americani (…) il lavoratore ha potuto diventare e conservarsi ricco /522- [Lusso = risparmio] / [Lusso = arte di nutrirsi per la pelle, gli occhi ecc. vs Indigenza = vita ridotta ad un’unica funzione] / 523 – Il numero dei delitti si è raddoppiato tra il 1826 e il 1843 /524- Diminuzione della statura media osservato dagli economisti / Miseria accidentale (come dopo un cattivo raccolto) vs miseria costituzionale / 525- (contro gli economisti : il pauperismo non può venire che da una perturbazione dell’economia sociale / Gli economisti si fanno scudo contro il socialismo di questa potenza di accrescimento della popolazione -> Malthus / 525- L’economia politica è l’organizzazione della miseria e gli apostoli del furto e i provveditori della morte sono gli economisti / ECONOMIA POLITICA vs ECONOMIA SOCIALE (= VERA SCIENZA ECONOMICA)/ 530- Eccesso di popolazione e mancanza di viveri / 531. Se la causa della miseria è il prevalere del monopolio e non l’accrescimento della popolazione, la miseria sotto un regime come il nostro non mancherà mai di riprodursi /533- [Contro la teoria di Fourier-> contro la tendenza disorganizzatrice e antisociale della scuola falansteriana /540 Il lavoro è il primo attributo, il carattere essenziale dell’uomo. L’uomo è lavoratore , cioè creatore e poeta: emette delle idee e dei segni, rifacendo la natura, produce da sé, vive della sua sostanza-> L’uomo solo tra gli animali lavora / Per la divisione e per lo scambio l’umanità intera opera come un sol uomo e, ciononostante, ogni individuo in questa comunanza d’azione si trova libero e indipendente. Infine, per la reciprocità delle obbligazioni, l’uomo converte il suo istinto di socialità in giustizia / Gli animali si agitano sotto l’impero di una ragione che oltrepassa la loro coscienza; l’uomo solo lavora, perché solo conosce il suo lavoro, mediante l’aiuto della coscienza forma la sua ragione. Gli animali che chiamiamo, per metafora, lavoratori non conoscono niente e perciò non producono. / 541- IL LAVORO E’ L’EMISSIONE DELLO SPIRITO, LAVORARE E’ SPENDERE LA PROPRIA VITA / 542- Nello stato di indivisione, allorché il commercio è nullo (…) la ricchezza cresce col numero degli individui (…) Con la divisione del lavoro, le macchine, il commercio (…) la ricchezza cresce come il quadrato del numero dei lavoratori  (…) [ma cresce anche l’aggravio del lavoro-> [più l’arte, la scienza, l’industria si perfeziona più il lavoro aumenta per tutti quanti in intensità e durata, più per conseguenza la produzione relativa diminuisce. Nella società molteplicità di prodotti è sinonimo di moltiplicazione del lavoro / 542- Sulla teoria della rendita di Ricardo]

543- [Che cos’è una macchina? [Un metodo spiccio di lavoro inventato nell’imminenza della miseria] -> Il lavoro non provvedeva più, la macchina interviene e ristabilisce l’equilibrio (…) Macchina come sorgente di benefici [passo verso il riposo] e come causa di dispendio e principio di servitù /543- Qualsiasi macchina l’industria faccia muovere, il motore è sempre l’uomo [il conduttore = il macchinista] / Uno stabilimento industriale è una soccida per la coltivazione di un deserto / 544- Più noi facciamo progressi in popolazione e ricchezza, più ancora la nostra fatica si aggravia / SUL LAVORO DELLE MINIERE DOPO LE STRADE FERRATE (CFR. CAP. iv) / Supporre che con le macchine possiamo sopprimere o ridurre il lavoro (…) è immaginare effetti più grandi delle cause / Le macchine portano il lavoro dai muscoli al cervello dell’uomo / I fatti abbondano a testimonianza di questo accrescimento continuo del lavoro [abbrutimento e miseria] e l’indifferenza con la quale noi passiamo loro vicino senza vederli è sempre ciò che mi colpisce di più / Fatalità economica [del lavoro delle donne e dei bambini], non semplice barbarie = non si è visto che nella nostra CIVILTA’ A INGRANAGGI, il lavoro e il capitale non si fermano / 546- Venticinque anni non bastano più all’educazione del privilegiato -> La facoltà di godere ha bisogno oggi come quella di produrre di scienza e di esercizio / Padroni capitalisti, impresari, la parte aristocratica, in una parola, non eccede il 5% [Oggi il 7% della popolazione]. L’abbassamento di queste alte teste non potrebbe essere una difficoltà per nessuno]

547- [La parentela del lavoro e dell’amore -> “lavoro senza amore” /549- [Specialità = sommità] / 550- [L’uomo è un animale acconciatore, non fa niente secondo natura] /552 – Pigrizia e lussuria sono vizi prossimi, se non tutt’affatto identici / Ciò che fa la moralità dell’arte, ciò che conserva al lavoro la sua attrattiva = ciò che fa la moralità dell’amore e che ne consuma la voluttà sono i fanciulli / FORZA (VALORE) DELL’UOMO (=virtù dell’uomo) vs passione (= essere fatale) (= FORZA DIVINA) -> Affrancamento dell’uomo dalla natura con l’ideale / VIRTU’ vs FATALITA’ / 553- Io divido la vita dell’uomo in 5 periodi principali: infanzia, adolescenza, gioventù, virilità [556- da 40 anni] o periodo di generazione e maturità, o vecchiaia / [Nel lavoro l’uomo è: pegno, apprendista, compagno, padrone, veterano / La donna per l’uomo è: madre, sorella, amante, moglie, figlia]

557- LA LEGGE DEI CONTRARI CHE PER NOI E’ LA PAROLA STESSA DEL DESTINO / 558- L’uomo ha femminilizzato tutte le virtù (segue elenco dee) /

559- RIASSUNTO E CONCLUSIONE

559- Vi è identità tra benessere e virtù/ 560- Che cos’è la forza collettiva, la divisione del lavoro, il valore? / 562- Il problema del proletariato è la costituzione della scienza sociale / [Problema: la separazione tra filosofia ed economia politica] La filosofia, cioè la metafisica o, se si preferisce, la logica è l’algebra della società; l’economia politica è la realizzazione di quell’algebra [= ciò che non hanno visto Say o Bentham, economisti e utilitari che posero la scissione nella morale e insorsero contro politica e filosofia] -> Filosofia = teoria della ragione controllata dal lavoro = pratica della ragione / A quali condizioni può esistere una scienza? A condizione di delimitare il suo campo di osservazione e i suoi limiti, di determinare il suo oggetto, di organizzare il suo metodo [Il campo di osservazione di filosofia ed economia è l’io -> conoscenza dell’uomo = conoscenza della società] /563- 3 capacità trascendenti: spazio, tempo (causa), intelligenza o intelletto (-> dove si agitano mondi-> [IMMAGINAZIONE? N:m.] [FORZA = MOVIMENTO = SPONTANEITA’ = IO] / [Idee delle cose-> quadri immaginati, storie (tempo), sistemi -> simmetrie dello spirito] / [Questo libro = Storia dell’economia politica, non secondo le date delle scoperte ma secondo l’ordine delle teorie] / [Kant: noumeni (intelligenza) vs fenomeni (spazio, tempo)] / 564 [Spazio = piano fisso vs tempo = piano mobile]/ [Storia naturale del lavoro ≈ sistemi di piante ] / Il metodo della scienza economica è lo stesso della filosofia, l’organizzazione del senso comune [la cui legge è l’ANTINOMIA] / l’ANTINOMIA E’ LA LEGGE DELLA VITA E DEL PROGRESSO, IL PRINCIPIO DEL MOTO PERPETUO/565- L’antinomia è il principio dell’attrazione e del movimento, la ragione dell’equilibrio / [Se l’attività individuale soccombe all’attività sociale, l’organizzazione degenera in comunismo (= niente); al contrario, se l’iniziativa individuale manca di contrappeso, l’organismo collettivo si corrompe e la civiltà si trascina sotto un regime di caste, di iniquità e miseria / [LEGGE DI ANTINOMIA VS LEGGE DI PROGRESSIONE E DI SERIE] / [Economia= giustizia= valore (= il prezzo di una cosa è la pena che bisogna imporsi per procurarsela = 566- La quantità di lavoro) ->[ Giustizia = principio arbitrale dell’economia politica = proporzionalità dei valori = che si manifesta con un movimento oscillatorio tra valore di utilità e valore di scambio]/566- [Valore = lavoro = principio di paragone degli oggetti tra di loro] -> principio di proporzionalità che domina tutta la scienza economica ] / Lavoro e libero arbitrio sono ciò che più tardi chiameremo lavoro e capitale, salariato e privilegio, concorrenza e monopoli, comunanza o proprietà, plebe e nobiltà, Stato e cittadino, associazione e individualismo / [IN LOGICA LE OPPOSIZIONI DEVONO ESSERE RISOLTE] / 567- [Divisione del lavoro e forza collettiva (Smith)-> i profitti come salario del lavoro di ispezione e direzione? No, si regolano sul capitale, quindi ingiustizia, spoliazione, furto] / Così designando tra i lavoratori un privilegiato (…) la ragione sociale ha personificato la forza collettiva. La società procede per miti e allegorie ; la storia della civiltà è un vasto allegorismo / 568- Con quale sangue freddo Smith racconta l’usurpazione proprietaria! / La miseria inventa, la proprietà raccoglie(…) Il più grande servizio che la proprietà ha reso all’uomo è questa afflizione perpetua del lavoroe del genio [Mito di Aracne e Pallade] /569. La società ha per motore il consumo improduttivo, con la rapina si istituisce fra gli uomini insensibilmente la fratellanza / [Smith-> interesse semplice e composto] / Dal monopolio dei capitali nacque una casta di signori terrieri, finanzieri, impresari, borghesi, mostri e contro-mostri, che lavorano a consumare delle rendite, a raccogliere usure, a spremere il lavoratore e soprattutto a esercitare il governo, la forma più terribile dell’usufrutto e della miseria. L’INVENZIONE DELLA POLITICA E DELLE LEGGI E’ DOVUTA ESCLUSIVAMENTE ALLA PROPRIETA’ / 571 [SCIOPERO ≈ ADULTERIO -> lavoro = principio femminile, privilegio = principio maschile] / 572- Dividere il lavoro non è che una produzione di pezzi, perché ci sia valore ci vuole una composizione [esempi: sapone e polvere esplosiva] /574- LA GIUSTIZIA E’ IMPRATICABILE NEL REGIME DELLA PROPRIETA’ /575. [La sintesi delle contraddizioni = una legge di scambio, una teoria della mutualità [= scambio in natura, ritorno della società alla sua pratica primitiva?], un sistema di garanzie che risolva le forme antiche delle nostre società civili e commerciali [sincerità dello scambio -> una società che sfugga al provvisorio] / Tutto si prepara oggi per questa restaurazione solenne, tutto annuncia che il regno della finzione è passato e la società va a rientrare nella sincerità della natura [Bisogna repubblicanizzare il monopolio vs utopie socialiste] -> [ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO = SUBORDINAZIONE DEL POTERE]

578- APPENDICE: NOTE SU MARX

580- Il vero senso del lavoro di Marx: Marx è seccato di pensare come me, ciò che io ho pensato prima di lui.

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