
221-Un’analisi dinamica della mobilità sociale
221 – ANALISI STATICA (struttura sociale) vs ANALISI DINAMICA (sviluppo sociale nel tempo) / Geiger non è d’accordo a considerare la mobilità sociale come aspetto dinamico della stratificazione [nel senso della concezione democratico liberale della mobilità sociale] /222-élites professionali, intellettuali, professionisti, burocrazia, big business / Come si recluta uno strato? In che misura i membri più vecchi di uno strato vengono sostituiti dai più giovani nati all’interno dello stesso strato? Da quale strato provengono i nuovi arrivati? (= concezione democratico liberale della mobilità sociale, dove gli strati sono concepiti più in termini di rango che di composizione ) / Risultato (statica) vs Processo (dinamica) /Per es. stratificazione professionale della società /1) L’analisi statica o settoriale del reclutamento di uno strato sociale è insufficiente / 223- Successione delle generazioni-> ogni 30-35 anni la generazione più giovane viene a sostituire quella più vecchia /Un ricambio non è un evento a scadenza periodica ma un processo continuo -> in ogni momento un posto deve essere occupato e gli aspiranti si presentano da soli / 2) Nel tempo in cui gli individui si muovono tra gli strati, gli stessi strati si modificano nella grandezza e nel carattere (= si altera l’equilibrio tra loro )-> Per es. industrializzazione significa che un esercito di giovani contadini si è dovuto unire alla classe operaia o per esempio nel ‘900 il rapporto tra intellettuali e classe media / LA MOBILITA’ SOCIALE NON AVVIENE TRA STRATI IMMODIFICATI / 3) Ordine sociale medievale -> società di classe moderna -> questa rivoluzione strutturale inizia con una serie di turbamenti nell’equilibrio tra gli strati esistenti / 225- Una società è sempre una rivoluzione (…) La caratteristica più costante della società moderna sembra sia lo sconvolgimento/ Mentre gli individui si muovono tra strato e strato, gli strati stessi mutano in dimensione e in carattere e mentre l’equilibrio tra gli strati vacilla, la struttura di stratificazione di base viene distrutta/ Presupposti di analisi dinamica:
- Afflusso a uno strato (per es. burocrazia) e deflusso (da strati di origine): che ne è stato dei fratelli di quanti abbiano avuto accesso alla gerarchia burocratica?
- Da quali tipi di famiglia provengono le persone riscontrate in un certo strato di società (TREND di mutamento di frequenze di mobilità)
- Indagini fondate su un pattern o modello di trasformazione prestabilita che suddivide la società in un certo numero di strati-> pro pattern di stratificazione dettagliati
- La mobilità da uno strato a un altro è graduale e non per salti. La distanza tra gli strati in termini di rango o di apparentamento -> case studies di storie familiari
- Cambiamenti di strato attraverso scelte professionali o matrimoniali . Flussi e deflussi condizionati da fertilità, ritmo di reclutamento, mortalità, età media dei gruppi professionali
231- Densità di popolazione urbana e diminuzione immigrazione / Sull’indice di rigidità della stratificazione sociale / Se la diversa fertilità può spiegare piccole oscillazioni nel volume professionale, non ne spiega certo le oscillazioni eccezionali / età media differenziale dei gruppi professionali/ Tempo di carriera (30-35 anni) /Nuovo reclutamento per emigrazione o immigrazione fra gli strati + volumi degli strati stessi / 235- La suddivisione professionale di ogni gruppo di età riflette la struttura funzionale della società al tempo in cui quel gruppo ha accettato un impiego remunerativo. Il fatto che tra il 1889 e il 1898 l’immigrazione verso lo strato degli operai salariati e l’emigrazione di piccoli proprietari fosse stata particolarmente alta si spiega così che a quel tempo la domanda di simili funzioni si sviluppava in direzioni opposte / Sulla burocratizzazione progressiva della nostra società / Non solo studiare il reclutamento degli strati ma studiare i movimenti di emigrazione e di immigrazione fra tutti gli strati [flusso e deflusso di masse di individui] / LA MOBILITA’ SOCIALE DEGLI INDIVIDUI E’ VISTA IN RELAZIONE A STRUTTURE SOCIALI A LORO VOLTA MOBILI/ 236- Il concetto di fluttuazione sociale [Tipologia e meccanica] presuppone il modello concettuale di una società in qualche modo stratificata [= articolata ‘orizzontalmente’ in parti di popolazione distinte per funzione e rango o altra posizione sociale dei suoi membri] /237- Geiger non è d’accordo col concetto di stratificazione orizzontale [ = strati sovrapposti = in rapporto gerarchico tra loro] e preferisce pensare a stratificazioni che si intersecano (intersezionalità?)] / Strati distinti per rango vs strati eterogenei (in diverse società) / Max Weber su caste e ceti (chiusi verso l’alto) vs classi (aperte personalmente e nella successione delle generazioni) /Nella società di classe si ha la fluttuazione mentre in società altrimenti strutturate si ha la stagnazione /238- Attenzione di tipo liberal-democratico sulla fluttuazione-> la società del XIX sec. aspira all’uomo giusto al posto giusto -> Fluttuazione intensa come garanzia del processo di selezione ≈ concorrenza (-> funzionale al bene comune) vs scelta naturale dei talenti (= darwinismo sociale reazionario = distribuzione dei talenti in dipendenza dalla posizione sociale dei genitori)/ Geiger sostiene che la gerarchia delle funzioni non può essere razionalmente motivata / [Democrazia e vigilanza sull’eguaglianza delle opportunità sociali]-> La fluttuazione è la valvola di sfogo per l’ascesa degli strati sociali non privilegiati /Fluttuazione e determinismo ambientale / Alla luce del pensiero democratico di uguaglianza, il concetto di fluttuazione viene interpretato come ascesa e discesa fra strati di popolazione meno privilegiata /FLUTTUAZIONE = PASSAGGIO DA STRATO A STRATO = CAMBIAMENTO DI STATUS ( In ipotesi di struttura stratificata persistente) /240- Max Weber -> 2 forme di passaggio di strato (= cambiamento di status): 1. Personale (per es. uno inizia come artigiano e finisce come industriale o l’infermiera che sposa il medico al cui servizio era stata) ; 2. Nella successione delle generazioni ( per es. il figlio di contadini che si fa prete o il figlio inetto di un alto funzionario che dopo il fallimento negli studi viene collocato in una posizione subordinata)/ 241- Carriera di membro attivo della società ≠ origine sociale -> passaggio all’origine ( successione nelle generazioni) ≠ passaggio nel corso della carriera (personale) / In una società a divisione del lavoro avanzata, in cui le qualifiche di prestazione sono specializzate, le opportunità sociali condizionate dall’istruzione e dalla formazione, ossia la DOTE SOCIALE DELLA FAMIGLIA, saranno decisive per tutta la carriera / Passaggi personali nel corso della carriera (= risultato dell’impulso dell’individuo) vs Passaggi nella successione delle generazioni (all’origine) (= risultato dell’impulso della famiglia, ostacolato o aiutato dalla capacità del figlio) <- distinzione basata sull’ordinamento della vita borghese / Lavoro = emancipazione della donna (vs casalinga) / [Classi parziali all’interno di classi principali (Marx) / L’espressione numerica della fluttuazione [numero dei passaggi individuali ogni 100 persone della popolazione] enuncia quindi risultati che variano a seconda degli strati in cui il campo di stratificazione è stato diviso [Cfr. schemi pag. 244] / 224- strato principale e strato parziale -> stazioni di passaggio / E’ chiaro che la fluttuazione non è una grandezza sociologica data, ma è funzione del campo di stratificazione costruito al fine di poter misurare la stratificazione stessa /La struttura di stratificazione di una società è infatti il risultato dell’interpretazione non meno che dell’osservazione dei dati. E’ quindi possibile parlare di linee di stratificazione ‘naturali’ , corrispondenti cioè a una struttura empiricamente accertata solo entro limiti vaghi. Ciò che si offre all’esperienza immediata non è una società con una determinata struttura di stratificazione, bensì una popolazione di individui infinitamente vari. Il compito di costruire un campo di stratificazione spetta quindi alla classificazione statistico-sociale e questa può scegliere tra una serie di caratteristiche disponibili. / Gli strati vogliono rappresentare masse di individui con posizione sociale più o meno identica -> per es. per Marx gli elementi determinanti della struttura sociale (= stratificazione) erano i rapporti di produzione e non erano secondo lui legati all’altezza del reddito. Con questo egli non intendeva dire che l’altezza del reddito fosse irrilevante per la posizione sociale di una persona. Anche se la posizione sociale di una persona non ha niente a che vedere con la posizione di classe, per Marx tuttavia la posizione di classe è tuttavia principale, ma niente affatto unica determinazione della posizione sociale /LA STRUTTURA SOCIALE DI UN’EPOCA E’ IL RISULTATO DI UNA RICOSTRUZIONE ANALITICA DELLA SOCIETA’[Esempio di un fantomatico sociologo del ‘400] /
236- Tipologia e meccanica della fluttuazione sociale
246- L’esperimento non fornisce chiarimenti su un determinato oggetto, ma si crea il proprio oggetto da solo [e questa è una teoria riconosciuta nelle scienze esatte]. E’ chiaro che quanto più particolareggiato è il campo di stratificazione , tanto più numerose saranno le correnti che verranno alla luce / 247-[Campi di stratificazione pluridimensionali e monodimensionali per l’impostazione di un determinato problema / Modello di ascesa e discesa sociale + movimenti laterali ( per es. dal settore agricolo verso quello industriale(-> ma qui non si parla di fluttuazione tra strati ma di migrazione tra forme diverse di agglomerati)l.-> contro l’articolazione orizzontale della stratificazione sociale / 248- Il passaggio da figlio di contadini a medico viene di solito considerato come ascesa. Ma in quale rapporto stanno il commerciante e l’avvocato, o l’agricoltore e il falegname? [ i posti nei diversi settori sono imparagonabili] /249- [Oggi c’è una rivoluzione nelle valutazioni sociali] <- Una profonda ristrutturazione funzionale della società [reddito?] e scomparsa degli ultimi residui del concetto di ceto [prestigio e rango?]-> Non mi pare che si possa accettare, come fa W. L. Warner, la propria e l’altrui valutazione del rango sociale, come una componente essenziale del concetto di classe [accademico (cultura) vs uomo d’affari (benessere)-> cioè i criteri di valutazione sono troppo vari e imparagonabili?] /250- In realtà le posizioni sociali non sono più determinate da una valutazione universale (consenso relativo ai valori) ma al contrario ogni strato applica una propria scala di valori alle diverse posizioni sociali.-> SCISMA DEI VALORI NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA / 251- Generale scetticismo sulle valutazioni/251- La sola differenza accettabile fra le posizioni sociali rimane quella del patrimonio e del reddito, la quale però come caratteristica di stratificazione è di dubbio valore.
251-[Ascesa e discesa come categorie superflue che non fanno che pregiudicare l’oggettività della conoscenza] / Non esistono studi sui flussi e deflussi di tutti gli strati di una popolazione (C’è scarso interesse su reclutamento degli strati impiegatizi e sul destino sociale dei figli di artigiani) Ne esistono invece sulla fluttuazione da agricoltori a mestieri cittadini o sul reclutamento delle élite (per es.: quella accademica-> interesse sull’origine degli accademici)/ Gli strati inferiori cominciarono a vedere nel conseguimento di qualifiche professionalmente più alte la sola valvola per la loro spinta sociale [dopo chiusura delle attività industriali causata dallo sviluppo capitalistico] /253- Associazione del ceto accademico ad alto funzionariato statale [Funzionariato proveniente da classi privilegiate = capitalismo + funzionariato autoriproduttivo come nel XIX sec (= dominio della burocrazia)]-> Dunque a torto o a ragione si riteneva che nelle posizioni altolocate i figli del popolo avrebbero dimostrato maggiore impegno sociale / 254- In una società fortemente differenziata la distanza tra i singoli strati varia notevolmente -> [fluttuazione = circolazione = fluttuazione piuttosto intensa tra strati contigui o affini è la regola, mentre la fluttuazione tra strati distanti è un’eccezione-> da piccolo agricoltore a maestro e ad accademico oppure da operaio a impiegato (funzionario) e poi ad accademico-> Pare infatti che per il passaggio alle professioni accademiche esistano STATI DI PASSAGGIO TIPICI (per es.: Il lavoro impiegatizio come passaggio naturale dal lavoro manuale al lavoro spirituale] /256- Cause dell’inerzia sociale o del passaggio ad altro strato professionale / Nel settore dei salariati e degli stipendiati il ceto accademico è il più prestigioso -> sulla chiusura del ceto accademico/
257- [Ascesa ≠ Carriera (caso normale dell’ascesa personale) = movimento all’interno di uno stesso strato-> il giovane avvocato o il giovane medico contavano di affermarsi nel tempo]/ 258- Il cambiamento di strato oggi avviene soprattutto in politica e nelle organizzazioni economiche (sindacati) .
259- Il reddito non basta per studiare il cambiamento di strato-> Con l’abolizione dei ceti, il reddito [il consumo?] ha assunto una posizione viepiù determinante per la posizione sociale-> Il reddito però non stabilisce un rango o perlomeno non giustifica la creazione di una gerarchia /
259- Il caso di una società perfettamente stagnante (fluttuazione = zero) vs [Il caso di fluttuazione totale -> per es. quella imposto dal celibato nel clero cattolico] /Frequenza e intensità [ che si riferisce alle DISTANZE percorse tra strato e strato] di fluttuazione ->261. Fluttuazione o processo di reclutamento dei singoli strati -> Può darsi che nella società la richiesta di un strato aumenti e richieda pertanto un’estensione dello strato /Il volume e il ritmo di sostituzione di uno strato può variare / [Analisi statica o analisi dinamica (= quando la dimensione del tempo partecipa direttamente alla soluzione del problema-> fluttuazione espressa come funzione o tendenza)? Anche i processi possono essere considerati da un punto di vista statico]-> [TENDENZA-> La società non è un legame fisso -> socializzazione e desocializzazione sono processi continui. La distanza sociale non è una condizione ma un processo di tensione] /268- Max Weber-> Fluttuazione come fenomeno caratteristico di strati [caste chiuse vs classi aperte] ≈ società diversamente stratificate si comportano diversamente riguardo alla fluttuazione /264- [Società medievale ≠ cliché] / Per quanto glorificata dall’ideologia liberal-democratica l’apertura della società di classe contemporanea è d’altro canto piuttosto limitata [= la fluttuazione tra possidenti e salariati non è molto intensa] / La leggenda dell’apertura dei confini di classe nasce dal paragone di una società di ceti altamente integrata e una società di classe in statu nascendi -> LA LIBERA FLUTTUAZIONE E’ TIPICA DI OGNI PERIODO DI RISTRATIFICAZIONE-> 265- Ogni profondo mutamento strutturale della realtà avviene in maniera che strati fino allora consolidati si allentano e finiscono per sciogliersi [impresa sociale e passaggio dei figli degli accademici all’industria e al commercio-> direttori vs [antichi] proprietari] / 265 – [Ipotesi fittizia di stratificazione a struttura stazionaria vs fluttuazione per il mutamento strutturale = RISTRATIFICAZIONE = 266- La società stessa subisce alcune trasformazioni-> STRATI INTERI SI DISINTEGRANO E ALTRI SI CREANO (n.m. E’ quello che è avvenuto oggi per la classe operaia?] /266- Fluttuazione come somma di movimenti individuali vs individui trascinati dal vortice delle correnti di trasformazione a prescindere dai loro desideri e dalle loro abilità professionali -> L’origine del movimento è nella società e l’individuo ne è soltanto la vittima passiva/264 [FLUTTUAZIONE SELETTIVA vs FLUTTUAZIONE TRASFORMATIVA] / Se nella cultura materiale e nell’apparato di vita della società subentrano trasformazioni , le masse umane entrano necessariamente in agitazione e si inquietano-> L’evoluzione tecnica industriale crea la funzione dell’operaio di fabbrica, le cui reclute devono essere sottratte ad altre occupazioni -> Con la scoperta delle armi da fuoco la nobilità feudale fu privata della sua funzione e ha dovuto cercarne un’altra [L’accumulazione capitalistico-industriale crea uno strato nuovo ≠ borghesia precedente (manager di fabbrica, direttori di produzione?)], la concentrazione delle imprese crea uno strato nuovo di impiegati tra operai e accademici /267- Le ristratificazioni hanno generalmente origine in determinati centri di perturbazione (= attrazione di una nuova funzione vs repulsione per restringimento di una funzione sociale precedente [fine della domanda di essa] e si estendono a tutta la società-> Le trasformazioni della struttura funzionale della società portano con sé l’espansione e la contrazione degli strati funzionali e questi processi sono contrari alla tendenza all’immobilità dell’individuo [inerzia?] / Abbiamo detto che in una società profondamente differenziata e profondamente specializzata la posizione di partenza è decisiva-> possiamo dunque assumere che l’accumularsi nel corso di una carriera di casi di passaggio personale sia indice di un processo di ristrutturazione frenetico /Nelle trasformazioni della struttura funzionale della società (…) la capacità funzionale di uno strato cresce e agisce alla maniera di una calamita [per es.: nuovo strato di operai da due strati precedenti: disoccupati dei lavori a domicilio + contadini minacciati da enclosure] -> Il passaggio alla grande organizzazione economica chiamò in vita un nuovo strato impiegatizio [da due strati: discesa dei figli della classe media industriale + ascesa dei figli della classe operaia-> due secessioni di massa] / [Obbligo di laurea = passaggio da strato impiegatizio medio a status affine a quello accademico]
269- L’ambizione sociale è tipica di tutti i movimenti sociali [ma quando si parla di ‘strati in ascesa’ non si tiene conto che ad ogni ascesa corrisponde una discesa da un altro strato] / 269- [Storia sociale moderna = livellamento delle differenze di rango all’interno della società democratica vs spinta verso il basso di un vecchio strato -> Dall’alto al basso gli strati si sono progressivamente avvicinati all’interno della società democratica in una posizione indifferente rispetto al rango-> per es. innalzamento del reddito della classe operai a = solo partecipazione all’aumento dello standard generale di vita / 271- [Fluttuazione all’interno di una struttura sociale rigida ( o fluttuazione selettiva) ≠ Fluttuazioni determinate da trasformazioni sociali] / La scelta professionale non riflette soltanto la libera decisione dell’individuo, ma è anche (consciamente o inconsciamente) condizionata da considerazioni su possibilità di lavoro, ossia dal rispetto per la struttura sociale oggettiva-> Fluttuazione come accumulazione di passaggi individuali (motivati) /273- Sovraccademizzazione = l’impiego di accademici in posizioni per le quali l’istruzione accademica non era del tutto indispensabile /Il modello causale in sociologia come feticcio antiquato della teoria della conoscenza/ [Pensare in termini funzionali priva di realtà la controversia tra atomismo e universalismo in sociologia, dove si è prigionieri di un’ingenua teoria della sostanza ] / 275 [catascopia = visione dall’alto verso il basso vs anascopia = approccio che prendendo le mosse dall’individuo che vive in società, ne esamina i legami con gli integrati sociali]
