In una conversazione l’educazione finisce dove inizia la cattiveria (1999)

Una conferenza sulla conversazione

13- [Due assiomi: 1. ] La conversazione è una specialità francese. 2. 14- La conversazione è in declino

15 -PARTE PRIMA [I vantaggi della conversazione:] Il primo è che la conversazione è utilissima per sedurre le donne. Il secondo è che lo è ancor di più per avere successo in società, Il terzo, e più sorprendente, è che, rendendo felici gli uomini, contribuisce in modo significativo alla riduzione del deficit del sistema di previdenza sociale.

18-  [Assiomi] Il sesso delle donne comunica direttamente con le orecchie.

20 Una conversazione misera è un suicidio sociale.

-Non basta essere geniali, bisogna anche sembrarlo.

22- La conversazione è un vino che col tempo si affina.

24- La conversazione è puro diletto. Privarsene è un errore madornale.

26- L’uomo contento perché conversa è meno cattivo dell’uomo scontento.

27- L’uomo contento perché conversa è meno soggetto ad ammalarsi dell’uomo scontento.

21- E’ ridicolo sembrare ciò che non si è, è come far indossare a una scimmia un abito da sera

16- SECONDA PARTE: le dieci condizioni indispensabili perché la conversazione possa prosperare:

  1. La presenza di almeno due persone.
    1. La sfortuna dei mediocri sta nel non poter scegliere
    1. La conversazione presuppone l’attività dei sensi e il pungolo del sesso.
    1. La morte della conversazione preannuncia la morte dell’uomo.
  2. Il benessere del posteriore,
    1. 43 Bonum vinum laetificat cor hominis
  3. Saper tacere,
    1. 45- nella conversazione tacere e parlare sono una sola e medesima cosa.
    1. 49-L’educazione ci permette di trovare la giusta distanza tra lo schiaffo, che si allontana troppo da chi lo dà, e il soprannome che invece ce ne avvicina troppo (…) far si che le parole ci arrivino alle orecchie senza che l’alito cattivo raggiunga il nostro naso.
  4. L’educazione,
    1. Il silenzio è educazione
    1. 48- di fronte a una domanda indiscreta, un buon conversatore batte subito in ritirata
  5. La chiarezza,
    1. 58- Con sufficiente chiarezza, dicevo, ovvero con un portamento fiero, testa alta e petto in fuori. Mi sembra di descrivere un torero. Il quale, in fine dei conti, non fa che conversare con l’animale che ha di fronte. Ma con evidenti intenzioni omicide. A differenza di noialtri. Più indiretti. Più subdoli. Meno espliciti.
    1. In una conversazione l’educazione finisce dove inizia la cattiveria.
    1. 66- La conversazione non sopporta il viola, che altro non è se non un rosso imbastardito.
  6. L’allegria,
    1. Mi accusano:
      1. Di far perdere le speranze ai giovani, mentre io cerco semplicemente di aiutarli ad aprire gli occhi.
      1. Di essere un nichilista che odia la vita, mentre il mio problema è che non riesco ad accontentarmi di quella che mi viene offerta, che è una schifezza.
      1. Di avere cattive maniere, mentre io mi rifiuto sempre di portare la livrea del valletto con tutti i suoi accessori.
      1. Infine di dar prova di un pessimismo inammissibile, ecco la parola che usano, mentre è proprio il mio tanto denigrato amore per la bellezza, per la grandezza, per l’eleganza che mi sprofonda nel dolore, e mi fa passare dal dolore alla rabbia e dalla rabbia alla conversazione, dove, piano piano, ritrovo una certa allegria.
  7. Il principio di uguaglianza,
    1. 72- Un tempo era la borghesia ad occuparsi dei poveri. Oggi tocca agli intellettuali. (…) La speranza, lo dico en passant, è che nessun governo tolga i poveri agli intellettuali. Sì, perché tenendoli occupati nel tempo libero (che, come sapete, agli intellettuali non manca), i poveri impediscono a questi pensatori di nuocere in altri campi.
    1. Nel conversare, l’uomo pone l’altro al suo stesso livello.
    1. 83- Essendo stati creati tutti uguali, siamo tutti idonei a conversare.
  8. Il senso della misura,
    1. La conversazione è un arte da funanbolo
  9. L’indifferenza al trascorrere del tempo,
    1. 87- La conversazione presuppone la più assoluta indifferenza al trascorrere del tempo.
  10. La libertà
  1. La conversazione è un convolvolo [the convolvulus is a type of flowering plant from the Convolvulaceae family, often known as bindweed or morning glory. They produce beautiful, trumpet-shaped flowers that come in a variety of colors, such as pink, purple, blue, and white.Interestingly, convolvulus plants can be both a gardener’s delight and a bit of a nuisance. While their blooms are stunning, they can be quite invasive, with their tendrils winding around other plants and structures]
    1. La conversazione è una rumba [danza di origine afro-cubana, di ritmo binario sincopato, di andamento da mosso a vivace, divenuta molto popolare in America e in Europa negli anni Trenta]
    1. La conversazione è un insonne che impedisce al verbo di dormire
    1. La conversazione è l’erba che cresce nelle commessure fra le lastre e le separa
    1. La conversazione non è gregaria
    1. La conversazione non è soggetta a usura
    1. La conversazione è un’associazione senza fini di lucro
    1. 101- La conversazione è un fuoco che può diffondersi e incendiare il mondo
    1. 103- la pratica mondana richiede le doti atletiche di un acrobata

I cinque tipi più comuni di conversazione:

  1. La conversazione amorosa
    1. 110- Chi ha il dono dell’eloquenza è affetto da impotenza
    1. 112- La conversazione è un afrodisiaco pernicioso per i buoni costumi
    1. 117- La fine della conversazione è una campana a morto per l’amore
  2. La conversazione letteraria
    1. 120- Un cocktail letterario è una gran brutta cosa
  3. La conversazione politica
    1. 131- Si può ingannare un popolo a lungo, ma non lo si può abbindolare sempre
    1. 133- Nella conversazione l’autocontrollo deve diventare naturale
  4. La conversazione patriottica
    1. 136- I sentimenti patriottici conferiscono spesso un’aria arrabbiata
    1. Una vera conversazione non può vertere su sentimenti patriottici
    1. Le conversazioni patriottiche con il signor Tribulet prendono, di norma, una brutta piega
    1. 139- Chi ama l’ngiustizia è nemico di se stesso
  5. La conversazione con i morti

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