
147. La condotta di vita dei monaci non solo è senza alcun valore per la giustificazione davanti a Dio [sola fide], ma appare a Lutero come il prodotto di una egoistica mancanza di amore, che voglia sottrarsi ai doveri di questo mondo. In contrasto a questa il lavoro professionale nel mondo appare espressione massima dell’amor del prossimo (…) motivato (…) con lo speciale accenno che la divisione del lavoro costringe ogni singolo a lavorare per gli altri [vs Adam Smith]
167- [Calvinismo-> Puritanesimo-> movimenti culturali del XVII sec, / Puritani = Congregazionisti, Indipendenti, Mennoniti, Battisti e Quaccheri]
170 – [La fede religiosa per la quale si condussero le grandi lotte politiche e culturali nei sec. XVI e XVII nei paesi civili più sviluppati in senso capitalistico, nei Paesi Bassi, in Inghilterra, in Francia ,fu il Calvinismo]
171- [Giudizi di valore e di fede vs giudizi storici di attribuzione]
179- Quel gran processo storico-religioso dell’eliminazione dell’elemento magico dal mondo, che si iniziò colle antiche profezie giudaiche e il quale col pensiero scientifico greco rigettò tutti i mezzi magici nella ricerca della salute , considerandoli come superstizione delittuosa, trovò qui [nel Puritanesimo] la sua conclusione. / Collegata coll’aspra dottrina dell’assoluta lontananza da Dio e della mancanza di valore di ciò che è puramente umano, questo interno isolamento dell’uomo racchiude in sé il presupposto della posizione assolutamente negativa del Puritanesimo di fronte a tutti gli elementi indulgenti ai sensi ed ai sentimenti nella civiltà e nella religiosità subiettiva –poiché essi sono inutili alla salvezza e sono fomento di illusioni sentimentali e di illusioni che divinizzano le creature-e perciò il ripudio assoluto di ogni civiltà che riconosca le esigenze dei sensi. ->181 Bailey consiglia addirittura di non confidarsi con nessuno e di non far sapere a nessuno qualcosa di compromettente. Dio deve essere l’unico confidente.> -Questo sentimento si ritrova presso tutte le Confessioni ascetiche e presso alcuni Pietisti condusse persino ad una specie di vita da eremiti in mezzo al mondo-> “Maledetto l’uomo che si affida agli uomini” (Geremia)->182- L’individuo non è mai condotto per via di sentimento. La gloria di Dio e la propria salute rimangono sempre al di qua della soglia della coscienza. Questo fatto imprime ancor oggi caratteri speciali alle organizzazioni sociali dei popoli che hanno un passato puritano.
184- 183- [Indiscutibile superiorità del Calvinismo nell’organizzazione sociale.Fuori delle comunità ecclesiastiche] è decisiva la credenza che il Cristiano comprovi il suo stato di grazia, mercè la sua azione ‘in maiorem Dei gloriam’; e la forte avversione contro ogni deificazione delle creature ed ogni attaccamento alle relazioni personali tra uomini, dovette gradualmente e insensibilmente incanalare quest’energia sulla via dell’azione oggettiva e impersonale. Il Cristiano cui sta a cuore la ‘comprova’ di questo stato di grazia, agisce secondo i fini di Dio, e questi possono essere solo impersonali. [etica ascetica vs deificazione della creatura; sentimentalismo vs razionalità->]L’impeto d’azione dei Santi suscitato dalla dottrina dell’elezione mediante la grazia, si dirige perciò tutto verso un tentativo di razionalizzazione del mondo. (…) La tradizionale avversione americana contro i servizi personali dipende [oltre che da motivi democratici, anche da questa tradizione religiosa] E vi derivano del pari l’immunità, relativamente grande dei popoli puritani dal Cesarismo , e l’atteggiamento degli inglesi verso i loro uomini di stato, interiormente più libero, da una parte incline a ‘lasciar fare’ i potenti, ma dall’altra ripugnante a ogni innamoramento isterico verso di essi , ed all’ingenuo pensiero che si possa esser obbligati ‘per riconoscenza’ verso di essi.-> [‘amore del prossimo’ in servigio della gloria di Dio e non delle creature/ Ordinamento del mondo destinato a servire all’utilità della razza umana / PURITANI ED EBREI METTONO DA PARTE IL PROBLEMA DELLA TEODICEA]
189- [Calvino ] rigetta per principio, come un tentativo temerario, di penetrare negli arcani di Dio, l’ipotesi che si possa riconoscere negli altri, dalla loro condotta se siano eletti o reprobi./ Gli eletti in questa vita non si distinguono in nulla dai reprobi [con la sola eccezione della religiosa fiducia finaliter costant] Così gli eletti sono e rimangono l’invisibile chiesa di Dio. [IL PROBLEMA DELLE RELIGIONI REDENTRICI DI CARATTERE NON SACRAMENTALE] [190 –Conferma e partecipazione all’Eucarestia = culto centrale e decisivamente influente sulla posizione sociale di chi vi partecipa / 187- Popolo = massa popolare = CETI INFERIORI PRIVI DI ISTRUZIONE ≠ MASSE = PICCOLA-BORGHESIA] /190- [ Calvino vs riprova della grazia attraverso le opere -> ascesi) /191- Disciplina e ammissione alla comunità/ GRAZIA IN CALVINO = FEDE COSTANTE-> UMILI (luterani) vs SANTI (calvinisti) / 192-Problema: come posso io essere sicuro della mia salvezza? -> 193- Elemento mistico-magico della dottrina luterana dell’Eucarestia] /193- La più alta esperienza religiosa , cui tende la religiosità luterana, è la Unio mystica colla Divinità. Come indica la parola stessa, che in tal forma è sconosciuta alla Chiesa Riformata, si tratta di un sentimento della divinità come sostanza: l’impressione di un reale penetrare del divino nell’anima del credente.-> 193- Si vede che la contemplazione mistica e la concezione razionale della professione di per se stesse non si escludono. Il contrario avviene là dove la religiosità prende un carattere addirittura isterico , caso che non si verifica né presso tutti i mistici né presso tutti i Pietisti.[194 – Unio mystica (Lutero) vs dottrine dialettiche e pro realismo= condotta razionale della vita -> Unio mystica (Lutero) vs assoluta trascendenza di Dio (Calvino) – FINITO NON EST CAPAX INFINITI -> Calvino svaluta il sentimento vs Lutero]
196 [ LEX NATURAE = Ordinamento del mondo creato da Dio]
197- Le buone opere [in Calvino] non servono ad acquisire la salvezza, ma sono solo il mezzo tecnico per liberarsi dall’ansia della salvezza.-> “ Come ci si può conoscere? Non osservandosi ma agendo. Cerca di fare il tuo dovere e saprai che cosa c’è in te. Ma qual è il tuo dovere? L’esigenza del giorno” (Goethe)
198- La religiosità calvinista è uno dei molti esempi che si trovano nella storia delle religioni, del rapporto di conseguenze (per la condotta pratica religiosa) derivante logicamente e psicologicamente da determinati pensieri religiosi. Logicamente si dovrebbe dedurre il fatalismo come conseguenza della predestinazione. Ma l’effetto psicologico, in seguito all’inserimento del concetto di riprova [Bewharung ?] della grazia, fu precisamente l’opposto. (Per un motivo che in principio è simile , i seguaci di Nietzsche rivendicano un significato etico positivo per il pensiero dell’eterno ritorno. Ma qui si tratta di una vita futura , verso la quale chi agisce non è affatto tenuto responsabile da continuità di coscienza, mentre presso i Puritani il motto era: tua res agitur)
199- [Calvinisti : dogmi = proletariato moderno : scienza]
200- [Etica puritana vs etica cattolica] il laico cattolico normale del Medioevo , sotto il rispetto etico, viveva, in un certo senso, alla giornata. Per prima cosa egli adempiva coscienziosamente i doveri tradizionali. Le sue ‘opere buone’ non oltrepassavano quelli , erano una serie di singole azioni, che egli compiva secondo l’occasione , o per espiare colpe concrete, o sotto l’influsso della cura d’anime o verso la fine della vita, si potrebbe quasi dire come premio di assicurazione , senza che fossero necessariamente coerenti, o perlomeno senza che fossero necessariamente organizzate in un sistema razionale di vita.
201- La liberazione del mondo dalla magia, l’abolizione di questa come mezzo di salvezza nella religiosità cattolica, non erano condotte alle conseguenze estreme , come in quella puritana o come lo erano state prima nella giudaica. Per il cattolico la grazia sacramentale della chiesa stava a sua disposizione come un compenso alla propria insufficienza; il prete era un mago, che compiva il miracolo della transustanziazione e nelle cui mani era riposta la potestà delle chiavi. [sacramento della penitenza = certezza di grazia ed espiazione vs ansia del calvinista per un destino ineluttabile che niente poteva mitigare->208 –Non saldo di conto corrente ma rigida alternativa: grazia vs perdizione = ‘doppio decreto’]
203- L’ascesi cristiana conteneva senza dubbio sia nell’apparenza esterna quanto nel suo significato elementi molto differenti. Ma in Occidente, nelle sue forme più alte , ebbe carattere razionale fin dal Medioevo, ed in taluni aspetti fin dall’antichità. ED IN CIO’ CONSISTE L’IMPORTANZA STORICO UNIVERSALE DELLA CONDOTTA DEL MONACHESIMO IN OCCIDENTE IN CONTRASTO COL MONACHESIMO ORIENTALE non in ogni singolo caso, ma nel tipo generale di questo. [Antipatia di Calvino e Lutero per Aristotele, per il primato della volontà vs lex naturae] /204 –Il genovese Fieschi chiama l’esercito di Cromwell un’’adunata di frati’ / La Riforma portò l’ascesi cristiana razionale e la vita metodica fuori dai chiostri nella vita professionale laica ->Questo dominio attivo di se stesso era tanto il fine cui tentavano gli ‘exercitia’ di Sant’Ignazio ed in genere le forme più alte delle razionali virtù monacali quanto il più importante ideale pratico del Puritanesimo.
205- Scopo dell’ascesi era, in contrasto con alcune idee popolari, il poter condurre una vita cosciente, chiara, limpida;il suo compito più urgente la distruzione dello spregiudicato e impulsivo godimento della vita ,il mezzo principale per portar ordine nella condotta di vita di tutti i suoi seguaci. Tutti questi punti decisivi si trovano espressi nelle regole del monachesimo cattolico al pari dei principi fondamentali per la condotta di vita dei Calvinisti. -> Il principio ascetico del ‘dominio di se stesso’ contribuì a fare del Puritanesimo uno dei creatori della moderna disciplina militare. [Esercizi spirituali per la formazione della personalità = motivi costanti vs affetti insensati ed esagerati che ci deviano dalla razionale relazione con Dio / Terzo ordine di San Francesco come potente tentativo di penetrazione ascetica nella vita quotidiana / 207- Indulgenze come impedimenti all’ascesi laica / Il monachesimo come vita religiosa e superamento della moralità laica / Riforma = ora ogni cristiano poteva essere monaco per tutta la vita ->] 207- [Nel Calvinismo] era costruita una diga contro la fuga ascetica dalla vita quotidiana e quelle nature serie, appassionate e profonde che finora avevano fornito al monachesimo i suoi migliori rappresentanti erano ora indirizzate a seguire gli ideali ascetici nella vita professionale laica.(…) [Calvino fece sì che] all’aristocrazia ecclesiastica dei monaci subentrasse l’aristocrazia ecclesiastica dei santi NEL MONDO,predestinati da Dio fin dall’eternità, un’aristocrazia che col suo character indelebilis era separata ‘ab aeterno’ da un abisso più invalicabile e nella sua imperscrutabilità più sinistro che non lo fosse il monaco medievale nella sua separazione dal mondo[-> aiutare i poveri vs disprezzo del nemico di Dio che porta in sé il segno della dannazione eterna] / 208 [ Monachesimo = vita professionale / Vita metodica e conseguente = Metodisti -> Trasformazione sistematica dell’uomo dallo STATUS NATURAE allo STATUS GRATIAE / 209- La dottrina dell’elezione mediante la grazia dissolve i vincoli [parentali (padre, madre) , di vicinato?] delle società fondate sul sentimento naturale. / Concetto di comprova (Bewharung) e setta Battista -> DIARIO RELIGIOSO (GESUITI + CALVINISTI)[Cfr. 227] -> direzione di coscienza vs autocontrollo -> 212- La contabilità, tenuta di libri, morale, naturalmente fu largamente diffusa anche altrove, ma vi mancava l’intenzione di farne un mezzo per riconoscere l’elezione o la dannazione decretata fin dall’eternità, e con ciò mancava la decisiva ricompensa psicologica per la cura riposta nell’’osservanza’ di tale calcolo.
212- [Dio : credente peccatore = padrone di bottega : cliente debitore -> SANTIFICAZIONE DELLA VITA = AZIENDA COMMERCIALE-> immagini commerciali dei moralisti puritani vs immagini forensi dei moralisti antichi]
214- [Modernità della dottrina calvinista ->] norme incondizionatamente valide, determinismo assoluto, completa trascendenza nel soprasensibile [-> il concetto di comprova come punto di partenza dell’eticità metodica e la sua importanza nella storia della civiltà / punto di partenza psicologico dell’eticità metodica vs Lutero-> “Il pianto val più dell’agire e la sofferenza supera ogni opera” / 215-EFFETTO DEL PROTESTANTESIMO ASCETICO = trasformazione sistematica e razionale della vita etica collettiva /216 Lo sviluppo di un’aristocrazia di santi che si creava da se stessa la certezza della propria salute (vs Lutero)-> L’ADATTARSI DEI TEDESCHI = DEBOLE ASSIMILAZIONE DELLA NUOVA CIVILTA’ DA PARTE DELL’INDIVIDUO, perché avvenne attraverso l’accettazione passiva di ciò che veniva imposto dall’autorità. / La religiosità luterana lasciò quasi intatta la vitalità spontanea dell’azione impulsiva e dei sentimenti naturali, mancò quell’impulso al controllo costante di sé stesso e con ciò al regolamento sistematico della propria vita , quale era contenuto nella cupa dottrina di Calvino./ 217 –[Radicale distinzione dalla spontaneità dello ‘status naturalis’ nella vita angloamericana (vs luteranesimo tedesco)/ 232- Vincoli patriarcali nell’Est germanico vs razionalismo occidentale / 233- STRUMENTO DELLA DIVINITA’ : POSSEDERE IL DIVINO = ASCESI : MISTICA]
220- [Sul concetto di tolleranza in Occidente. Esso sorse, se lasciamo da parte l’indifferentismo umanistico-illuministico, che da solo non ha mai esercitato grande influenza pratica, dalle seguenti principali fonti storiche: 1. Ragion di stato puramente politica; 2. Mercantilismo; 3. Indirizzo radicale della religiosità calvinistica; 4. Sette battiste-> 222- La tolleranza religiosa non è niente di specificamente moderno o occidentale e non ha niente a che fare col capitalismo] / 221- [L’esercito dei Santi di Cromwell pro separazione tra stato e chiesa]
234- [Perversità delle creature = ‘sentirsi un verme’]
226- [Ascetismo = condotta di vita metodica e controllata / il lavoro professionale come mezzo ascetico per eccellenza / successo nel lavoro = benedizione di Dio ]
229- [Il significato antiautoritario, proprio di ogni ascesi, derivato dal ‘sacerdozio universale’ / 231- Le opere buone non trovarono la loro ragione nel loro merito reale, ma soltanto nel riconoscimento dello stato di grazia]
233- [Empirismo matematico dei pietisti vs filosofia = come il cristiano si riconosce nei frutti della fede, così anche la conoscenza di Dio e delle sue intenzioni può procedere solo dalla conoscenza delle sue opere -> FISICA /234- Dalla comprensione empirica delle leggi di Dio nella natura alla conoscenza del significato del mondo (vs frammentarietà della rivelazione divina) / L’empirismo del XVII sec. vs Aristotele /234 – L’ascesi laica ricerca dei compiti nella vita e, avendo riguardo a questi, prudentemente la ordina secondo un piano / Modo luterano di cercare la salvezza come perdono delle colpe e non ‘santificazione’ pratica]
238- [Pietismo continentale (= 237 impiegato fedele in ambiente patriarcale) vs Metodismo Usa (242≠ riflessi sviluppo capitalistico)]
243- [Entusiasmo talvolta coribantico dei metodisti-> 242 Fondamento etico incerto]
246 [Battisti ≠ etica borghese della professione -> chiesa vs setta / 248- Battisti e ripudio della divinizzazione delle creature come svalutazione del rispetto dovuto a Dio]
248 [Antiautoritarismo dell’ascesi (Quaccheri)]
249- [Democrazia latina (Italiani e Francesi) vs democrazia anglosassone derivata da ascesi / Carattere pneumonico della religiosità -> parola vs documento scritto -> Durata della parola nella vita quotidiana -> concetto di rivelazione continua (252 stati di isterismo, profezia, speranze escatologiche) / 252- Superamento di istinti, irrazionalità, passioni -> 253- Differenza tra razionalizzazione della vita calvinista e quella Quacchera]
253- La distruzione radicale di ogni magia non permetteva altro che l’ascesi laica /-> Comunità che non volevano rapporti col potere politico, allora queste virtù esotiche confluiscono nel lavoro professionale -> Lo sviluppo di un’etica monacale era escluso da Lutero in poi / 256- “Colui che agisce è sempre senza coscienza, non ha coscienza se non chi contempla” (Goethe)
256- Sincerità come virtù nazionale vantata dai popoli che furono puritani-> Sulla polizia dei consumi delle sette e dello Stato.
257- [Stato di grazia come stato che separa dalla corruzione delle creature -> mantenersi in stato di grazia ≠ confessione, ≠ mezzi magico-religiosi, = mantenersi in una certa condotta di vita (vita speciale dei santi ≠ vita naturale)]
260 – [Predicatori e cura d’anime-> ciò che è veramente riprovevole è l’adagiarsi nella ricchezza / La mancanza di desideri non si può raggiungere sulla terra per volere di Dio / La perdita di tempo è la prima e la più grave delle colpe / 263- Tacere come mezzo ascetico (Cluniacensi) vs Disinvoltura dello stato naturale / ABITUDINE AL CALCOLO = SPIRITO DELL’INGHILTERRA (Sombart) / 265- Il lavoro come mezzo ascetico / 267. Etica indiana vs etica puritana / concetti dottrinali vs impulsi psicologici]
266- [Battisti ed emancipazione della donna]
?? –[Disciplina del convento e della fabbrica]
271-[LAVORO MALSICURO VS LAVORO PROFESSIONALE -> VITA PROFESSIONALE = ESERCIZIO ASCETICO DELLA VIRTU’ = PRESERVAZIONE DELLO STATO DI GRAZIA che si esprime nella cura e nel metodo con cui si attende alla propria professione -> NON IL LAVORO DI PER SE STESSO MA RAZIONALE LAVORO PROFESSIONALE E’ CIO’ CHE DIO RICHIEDE (La specializzazione professionale era più diffusa nel Medioevo italiano che nell’Inghilterra di questo periodo-> 272 Nella letteratura puritana Iddio non ha mai comandato di amare il prossimo più di se stesso , quindi…/273- Milton sul ceto medio come sostegno alla virtù vs aristocrazia e povertà (Defensio pro populo anglicano) / LAVORARE PER DIO vs LAVORARE PER ESSER RICCHI / 274- Etica gesuitica (lavoro permesso) vs etica puritana ( lavoro moralmente buono-> la parabola del servo che non ha messo a frutto la libbra a lui affidata / VOLER ESSERE POVERO = VOLER ESSERE MALATO / Proibizione della mendicità vs aiuti ai poveri / Successo negli affari vs ricchezza ereditaria -> etimologia di HIDALGO = hijo d’algo = filius de aliquo.< dove ‘aliquid’ il ‘qualcosa’ è il patrimonio ereditato dagli avi) / ONORE DI NASCITA vs ONORE DI BOTTEGA / 276- Un raggio di approvazione morale investe in pieno l’austero ‘self made man’ borghese: God blesseth his trade è una espressione costantemente usat per quegli Eletti, che avevano seguito con successo quelle disposizioni divine, e tutta la forza del Dio dell’Vecchio Testamento , che ricompensa appunto in questa vita i suoi della loro pietà, doveva anche agire nel medesimo senso per il Puritano. [(Affinità e contrasti tra giudaismo e puritanesimo) -> 276- Puritani vs tradizionalismo orientale / 278- Vecchio Testamento = lex naturae = carattere formalistico della legalità-> ma bisogna andare piano coi paralleli -> Puritanesimo inglese ≈ ebraismo inglese-> molti secoli di educazione formalistico-legale talmudica / 279- GIUDAISMO = CAPITALISMO DEGLI AVVENTURIERI = CAPITALISMO DEI PARIA = ETHOS DELL’INDUSTRIA NAZIONALE -> 280- Capitalismo speculativo di borsa vs organizzazione borghese del lavoro (borghesia ed etica del lavoro razionale)/ 279. DIVIETO ISRAELITICO DI UMANIZZARE LA DIVINITA’ ≈ DIVIETO PURITANO DI DIVINIZZARE LE CREATURE (Kant e il protestantesimo ascetico) /280- Il concetto che il successo riveli la benedizione di Dio non è estraneo al giudaismo / Doppia etica giudaica / I Puritani credevano di essere il popolo eletto da Dio / Etica puritana e stile capitalistico di vita ]
282- [Antiautoritarismo dell’ascesi ≈ associazioni di mestiere che sono oggi nemiche dell’autorità / Avversione del puritanesimo allo sport -> impulsiva gioia di vivere (sport) vs ascesi razionale / Calvino sui divertimenti / Puritanesimo vs cultura e pro scienza, ma erudizione dei puritani vs fides implicita -> zero assoluto nella musica dei popoli anglosassoni: strillare acuto insopportabile per orecchi tedeschi / 284- Puritani contro arte come dispensa magica di grazia: Rembrant e il puritanesimo ascetico /285 – Esercito mercenario olandese vs esercito di cittadini di Cromwell-> si deve combattere per una causa ritenuta buona e non per i capricci del principe / Odio e sprezzo di Shakespeare per i Puritani che trovavano riprovevole il teatro / 286- UNIFORMARE LO STILE DI VITA = STANDARDIZZAZIONE = AVVERSIONE ALLA DIVINIZZAZIONE DELLE CREATURE / 287- Fantasia vs Immaginazione -> posizione degli Scozzesi / SENSO ISTINTIVO PER IL GRANDIOSO (=fuori dal tempo) DELL’ARTE/ 288- Gloria di Dio vs proprio godimento-> Avarizia vs sentire riprovevole moralmente il godimento della proprietà] / 288- Il concetto del dovere dell’uomo di fronte alla proprietà a lui affidata , alla quale si subordina come amministratore , o addirittura come macchina intesa al guadagno, grava sulla vita col suo gelido peso /Separazione dell’officina e dell’ufficio dall’abitazione privata = tendenza a forme di CORPUS MYSTICUM /289- Ascesi laica protestante vs consumi di lusso e contro tradizionalismo / 290 – Lotta contro l’impiego irrazionale della proprietà / Sul concetto di ‘confort’ = moralmente lecito vs stile cavalleresco /291- Lavoro professionale laico, indefesso, continuo, sistematico = leva per lo spirito capitalistico ]
292- [Contro il materialismo: i concetti religiosi non si possono dedurre dall’economia-> Le differenze tra Lutero e Calvino dipendono dalla politica / Bernstein sull’ascesi come virtù borghese / 295 – CONDOTTA BORGHESE ECONOMICAMENTE RAZIONALE = HOMO OECONOMICUS / Piccoli capitalisti puritani vs aristocrazia di grandi commercianti e avventurieri della finanza / 298 – Movimenti religiosi la cui importanza per il capitalismo consisteva nei loro effetti educativi ascetici (Metodismo) / 298 – Deo placere vix potest vs ethos borghese-> imprenditore borghese + lavoratori seri e coscienziosi / 300- Teoria della produttività dei bassi salari: prima religione poi utilitarismo / I POVERI COME CETO IN INGHILTERRA -> I PURITANI NON CONOSCEVANO LA MENDICITA’ NEL LORO SENO/301- L’ascesi educava le masse al lavoro / Gioia dell’artigiano medievale per il lavoro vs impersonalità del lavoro moderno spiegata religiosamente /302- Il lavoro operaio come professione / Il lavoro in Olanda e l’attività nell’industria come dovere verso Dio /303. Industria monopolistica di stato in Inghilterra (mercantilismo?) vs impulsi individualistici -> morale d’affari borghese vs cortigiani e progettisti (monopolisti?) (= classe moralmente sospetta)] / 302– Il capitalismo delle origini aveva bisogno di operai che per ragioni di coscienza si offrissero allo sfruttamento economico, ora che esso è in sella può ottenere la loro collaborazione senza ricorrere a ricompense ultraterrene. /[piccolo e medio capitalismo vs magnati della finanza / contro le accise per le tasse patrimoniali /303-Il contrasto delle due forme di capitalismo [in Inghilterra: capitalismo privilegiato dallo stato, mercanti, imprenditori, sfruttatori di colonie vs impulsi individualistici dell’attività legale e razionale, dovuti alla propria abilità ed iniziativa, impulsi che parteciparono in maniera decisiva alla creazione delle industrie che sorgevano senza l’assistenza dei poteri costituiti] procedevano parallelamente ai contrasti religiosi. Gli avversari dei Nonconformisti hanno sempre deriso questi, anche nel sec. XVIII, come rappresentanti dello spirit of shopkeepers e perseguitati come la rovina dei vecchi ideali inglesi.
304 – ‘Onesto come un ugonotto’ era un’espressione proverbiale nel XVII secolo al pari dell’onestà degli Olandesi [Calvinisti e Battisti] (…) e un secolo più tardi di quella degli inglesi rispetto ai continentali , che non erano passati per questa scuola morale./ Il pensiero che il lavoro professionale moderno abbia un carattere ascetico non è in realtà nuovo. Anche Goethe (…) al culmine della sua saggezza [nella conclusione che dette alla vita di Faust]ci ha voluto insegnare (…) che il limitarsi al lavoro professionale colla rinuncia alla universalità faustiana, che questa limitazione comporta, sia nel mondo moderno il presupposto di ogni azione degna di stima, cha AZIONE dunque e RINUNCIA si condizionano inevitabilmente a vicenda. Per lui questo riconoscimento significava rinuncia e un addio a un tempo di piena e bella umanità, che non si rinnoverà più, nel corso della nostra civiltà , come nell’antichità non si rinnovò il fiorire di Atene. Il Puritano volle essere professionista, noi DOBBIAMO esserlo.
305- [Costruzione del potente ordinamento economico moderno che durerà finché non sarà stato consumato l’ultimo quintale di carbon fossile ] / Solo come un mantello sottile, che ognuno potrebbe buttar via (…) la preoccupazione per i beni esteriori doveva avvolgere le spalle degli ‘eletti’. Ma il destino fece del mantello una gabbia d’acciaio. Mentre l’ascesi imprendeva a trasformare il mondo e ad operare nel mondo, i beni di questo mondo acquistarono una forza sempre più grande nella storia. Oggi lo spirito dell’ascesi è sparito, chissà se per sempre, da questa gabbia.-> Il capitalismo vittorioso in ogni caso, da che posa su un fondamento meccanico, non ha più bisogno del suo aiuto. Sembra impallidire per sempre anche il roseo stato d’animo del suo sorridente erede: l’Illuminismo, e come un fantasma dei concetti religiosi che furono , si aggira nella nostra vita il pensiero del dovere professionale. / [In Usa l’attività professionale come sport /306- Nessuno sa ancora chi nell’avvenire vivrà in questa gabbia e se alla fine di questo enorme svolgimento sorgeranno nuovi profeti o una rinascita di antichi pensieri ed ideali o, qualora non avvenga né l’una cosa né l’altra, se avrà luogo una specie di impietramento nella meccanizzazione, che pretenda di ornarsi di un’importanza che essa stes nella sua febbrilità si attribuisce. / Allora in ogni caso per gli ultimi uomini di questa evoluzione della civiltà potrà essere vera la parola :”Specialisti senza intelligenza, gaudenti senza cuore: questo nulla si immagina di essere salito ad un grado di umanità non mai prima raggiunto” [razionalismo ascetico vs razionalismo umanistico]./ 307- Il suo divenire storico [di questi uomini]dai germi medievali di un’ascesi laica in poi, e il suo dissolversi nel puro utilitarismo andrebbero seguiti con metodo storico e nei singoli paesi dove si è diffusa la religiosità ascetica. (…) Per quanto l’uomo moderno in generale non sia in condizione, pur con la migliore volontà possibile , di immaginarsi nella sua reale grandezza l’importanza che i dati della coscienza religiosa hanno avuto per la condotta della vita, la civiltà e il carattere dei popoli; tuttavia non può essere nostra intenzione di sostituire ad una interpretazione causale della civiltà e della storia, astrattamente materialistica, un’altra spiritualistica, astratta del pari. [interpretazioni da dilettanti]