
Sociologia della musica
766. [Il sistema tonale di accordi armonici-> Fondamento della moderna struttura del sistema tonale di accordi armonici è la scala di do maggiore -> senza le tensioni causate dall’irrazionalità della melodia non ci sarebbe la musica moderna (Cfr. 830 musica tardo rinascimentale e 819]
767- Razionalizzazione proveniente da motivi extramusicali nella musica orientale-> pianoforte destinato alla musica per accordi.
769- [Scale razionalizzate in modo primitivo (pentatonico)(770-ma non è dimostrabile che le musiche realmente primitive, cioè tonalmente poco o nulla razionalizzate, evitino il semitono –musiche di negri) )-> sistema pentatonico diffuso in Cina, Cambogia, Lettonia, Irlanda, Galles e in passato anche in Germania / ricetta dei canti popolari (sistema pentatonico, senza semitoni-> scala anemitonica = senza semitoni / Giapponesi (feudali)-> sistema cromatico vs Cinesi (borghesi)->scala pentatonica]
770 [MUSICHE CERIMONIALI (più antiche) vs MUSICHE D’ARTE / rottura della serie di suoni apparentati con la tonica]
771- Sviluppo verso la terza caratteristico del Nord [per la partecizione delle donne al canto corale]dal quale erano escluse in Roma e Atene / 772- Quarta e quinta compaiono come primi intervalli armonici puri, una volta che sia stata riconosciuta l’ottava->775- QUANDO SI TRASPORTARONO QUESTI INTERVALLI DAL FLAUTO ALLA CETRA ALLORA CONTROVERSIE…(produzione di suoni strascicati e di intervalli intermedi e parziali, per la parziale chiusura dei buchi [nel flauto] ≠ dal nostro concetto armonicamente determinato di cromatismo-> INTERVALLO PRIMITIVO vs MUSICA D’ARTE / SISTEMA CROMATICO vs SISTEMA DIATONICO -> Prima suoni ecclesiastici poi nel XVI sec. la rappresentazione drammatica delle passioni (maggiorazione di suoni cromatici) -> Medesime esigenze espressive provocano la decomposizone della tonalità (presso gli antichi greci) e da noi (nel Rinascimento) la creazione della tonalità moderna]
776- [Quarti di tono in Oriente e Grecia per gli strumenti a corda -> Terzi di tono nella teoria musicale araba / Il razionalismo dei riformatori della musica/ ASIMMETRIA DELL’OTTAVA / IL LIUTO FU PER GLI ARABI LO STRUMENTO DECISIVO PER LA DETERMINAZIONE DEGLI INTERVALLI, COME PER I GRECI LA CETRA-> 777- Intervalli irrazionali nel X-XIII sec. / Intervalli non di origine armonica e non realmente della stessa ampiezza (-> distanze temperate) / L’’atomo musicale’ dell’appena udibile di cui Platone si prende gioco-> Suddivisioni indiana e cinese dell’ottava / L’idea di ridurre il materiale sonoro alla più piccola distanza di uguale ampiezza è vicina al carattere melodico di musiche che non conoscono l’armonia di accordi, alle quali non sono posti limiti di principio di alcun genere (né verso il basso, né verso l’alto)-> Musica non razionalizzata secondo accordi / Jn Grecia la terza, nonostante fosse armonicamente calcolata (…) non ha avuto un’importanza rivoluzionaria in senso armonico come nello sviluppo musicale dell’Occidente, ma –analogamente alla scoperta del sistema geometrico o delle qualità tecniche della forza vapore- è rimasta dominio esclusivo dei teorici-> esigenza della trasponibilità delle melodie in Grecia e nel Medioevo]
780– Ci si deve ben guardare dal considerare la musica primitiva come un caos arbitrario senza regole-> la sensibilità alla tonalità non è affatto prerogativa moderna-> 781- Stonatura della voce e inclinazione a mantenere i passaggi di tono normali -> La lingua articolata generalmente condiziona la formazione di suoni articolati. / Linguaggi ‘musicali’ – stress accent (accento tonico) –pitch accent (=accento cromatico) /782- Lingua come strumento retorico e come melodia presso i greci /Musica cerimoniale e sacra (bizantina) -> la musica sacra indiana evita i salti di suono oltre i quattro toni] /
782 [canti mondani dei cosacchi (influenzati dagli strumenti) vs musiche spirituali più stereo tipizzate] 783- [Sulla chiarificazione strumentale degli intervalli->] Gli strumenti hanno determinato ulteriormente gli intervalli in quanto hanno intrapreso da allora l’accompagnamento dei canti per danze, che sono spesso di fondamentale importanza per la storia della musica.
783-784- La memorizzazione degli intervalli armonici più puri: è più facile conservare nella memoria esperienze reali anziché mentite, pensieri veri anziché confusi, la stessa cosa vale per gli intervalli razionalmente ‘giusti’ e ‘falsi’ -> ANALOGIA DEL RAZIONALE MUSICALE COL RAZIONALE LOGICO.
784- Il fatto sociologico per cui la musica primitiva è stata sviata in misura rilevante, fin dallo stadio iniziale del suo sviluppo dal puro godimento estetico ed è stata subordinata a motivi pratici , e in particolare a scopi di scongiuro (per il culto) e di esorcismo (in medicina) -> sviluppo stereotipizzato (= fisso, routinario) in cui decade ogni pratica che abbia un carattere magico, al pari di ogni oggetto di significato magico. [mezzi figurativi, retorici, di canto per influenzare i demoni] / Canonizzazione degli intervalli stereotipizzati / LE PIU’ ANTICHE TONALITA’ LEGATE A STRUMENTI E A SERVIZI DI CERTI DEI O DEMONI O DI CERTE FESTE]
785 – Con lo sviluppo della musica ad ‘arte’ di ceto –praticata da sacerdoti ed aedi- e con l’allontanarsi delle formule di suono tradizionali dall’uso puramente pratico, cioè con il sorgere di esigenze essenzialmente estetiche, ha di regola inizio la vera e propria razionalizzazione.[PRATICO vs ESTETICO]
785- [Costruzione di scale tipiche ed esclusione dei suoni che stanno vicini l’uno all’altro irrazionalmente-> musica araba / melodia ed accordatura strumenti / 786- Queste successioni non hanno in una musica orientata melodicamente il senso armonicamente determinato delle nostre moderne tonalità / I modi della musica d’arte greca [e altre] sono ‘accidentali’ e non ‘essenziali’ come nelle nostre scale musicali-> essi non sono delimitati dal basso e dall’alto da una ‘tonica’ e non rappresentano un complesso di ‘triadi’ / Gli arabi non conoscono alcun ‘suono fondamentale’ nel nostro senso, anche la serie dei loro intervalli non riposa sul fondamento di triadi / SCALE MUSICALI FORMATE TONALMENTE vs SCALE MUSICALI FORMATE A SECONDA DELLA DISTANZA /
787 [Carattere ‘maggiore’ dell’antica musica sacra / 787- La cadenza è spesso regolata proprio nelle musiche non completamente razionalizzate /789- [Le scale razionalizzate degli strumenti a corda/ MUSICA VIRTUOSISTICA vs [Musica melodica?] / Musiche dotte come molte musiche dell’Asia Orientale / LE MUSICHE CRISTIANE NON HANNO MAI AVUTO CARATTERE MAGICO (e quindi non sono primitive) /791- Il corale gregoriano tra l’VIII e l’XI sec. ]
796- [Problema importante nella storia della musica: la trasponibilità della melodia in un altro registro: esigenza di simmetria /suono diatonico vs suono cromatico / simmetria di tetracordi vs armonia di accordi / lo sviluppo della tonalità moderna ]
796-[CORNI, FLAUTI E CORNAMUSA / Cantoa due voci vs musica polistrumentale(araba) /800-Vecchie formule sonore di impronta sacrale o medica]/ 801- Accrescimento dei mezzi espressivi che spezza in larga misura gli elementi armonici del sistema musicale -> [La medesima tendenza espressiva] in Occidente conduce a risultati diversi, cioè allo sviluppo dell’armonia di accordi , perché l’Occidente dopo la fine del Medioevo si trovava già in possesso, a differenza dell’antichità di una musica a più voci -> sulle condizioni di sviluppo di una musica a più voci che non esiste solo in Occidente /MUSICA A PIU’VOCI = se le diverse voci non vanno solamente all’unisono o insieme nell’ottava/ OTTAVA= identità su un altro grado [voci di uomini, donne e bambini] / 802 – Moderna plurivocalità = pluritonalità / La mancanza di qualsiasi melodia né nella musica dei popoli non occidentali, né in passato prima del sec. XVIII vs polifonia come caso limite opposto -> contrappunto (a scopo artistico) dove più voci sono armonicamente collegate tra loro in modo che ogni progressione dell’una tiene conto della progressione dell’altra / accordi arpeggianti del liuto / 803- armonia a due dimensioni vs contrappunto orizzontale (e accidentale) -> RINASCIMENTO PRO MUSICA OMOFONICA-ARMONICA vs BARBARIE DEL CONTRAPPUNTO/ 803- Condanne del contrappunto da parte dei teorici del XIX sec.
803- LA POLIFONIA E SPECIALMENTE IL CONTRAPPUNTO E’ ALL’OCCIDENTE NOTA IN FORMA CONSAPEVOLE ALTAMENTE SVILUPPATA, NONOSTANTE TUTTI I GRADI DI SVILUPPO PRECEDENTI, SOLTANTO A PARTIRE DAL SEC. XV [Palestrina?] ED HA TROVATO IN BACH LA SUA MASSIMA PERFEZIONE. NESSUN’ALTRA CULTURA ED EPOCA LA CONOSCE, NEPPURE I GRECI ->Per i Greci gli accordi di consonanze sono gradevoli all’orecchio, ma non hanno alcun significato musicale -> La frase valeva per la musica dotta [vs musica popolare della ‘crapula’ sulle cui esigenze musicali Aristotele si esprime tanto sdegnosamente]
804- [Due forme limite: CANONE del monaco del XIII sec. vs FUGA (musica dotta) = una delle forme artistiche più sublimi del contrappunto -> tema + antitesi + frasi intermedie -> IMITAZIONE come elemento vitale della polifonia nella musica d’arte. / 805- [Dal XIV sec. il contrappunto ha determinato l’intera arte del canto religioso a più voci(…) ma anche la composizione artistica dei canti popolari a partire dal sec. XVI-> dal contrappunto ‘semplice’ a quello ‘multiplo’ (PUNTUM CONTRA PUNCTUM) -> LA FRASE A PIU’ VOCI DOVEVA COSI’ AVVOLGERSI IN UNA SEMPRE PIU’ COMPLICATA COSTRUZIONE ARTIFICIALE DI REGOLE / Teoria della musica a più voci che si sviluppò nel XII sec. /Divieto del tritono (modalità lidica) da parte della Chiesa nella musica sacra/ concezione della tonalità influenzata dal Cristianesimo e quindi dall’Oriente]
807- [Teoria delle dissonanze e punto di partenza specifico della musica occidentale / XV sec.-> canto profano italiano /musica sacra olandese / polifonia-musica di accordi armonici – musica armonica omofonica / voce di accompagnamento vs voce portatrice della melodia = tenore = CANTUS FIRMUS MEDIEVALE] / 809- falso bordone = falso accompagnamento /810 – Lo strumento a percussione non dà soltanto il ritmo del canto -> il cantante abituato al DRONE –BASS cade allora, se manca quella base, non fuori dal ritmo ma fuori della melodia / [basso ostinato] / eterofonia-> 811 canto popolare russo -> il fatto che le varie voci non si disturbino l’una con l’altra (…) poggia sull’azione di una SALDA TRADIZIONE DI COMUNITA’: la gente di due villaggi differenti non potrebbe cantare insieme a più voci -> Anche qui manca ancora un’organizzazione unitaria dell’insieme delle voci , sia essa armonico-omofonica oppure contrappuntistica [-> attenzione per le consonanze (=unisoni) in Giappone (musica Gagaku) e in Cina]
812 – Inghilterra e Francia come paesi d’origine del ‘falso bordone’ e dello sviluppo della musica a più voci medievale./ Non si può per adesso, e forse per molto tempo, fornire una risposta concernente il perché in alcuni luoghi della terra sia comparsa la musica a più voci e in altri no.->
813-Perché proprio in un punto della terra, dalla musica a più voci, piuttosto diffusa dovunque, si sono sviluppati sia la musica polifonica, sia quella armonico-omofonica e il moderno sistema tonale, in antitesi con altre regioni con intensità almeno uguale (…) nella cultura musicale? / Tra le condizioni specifiche dello sviluppo musicale occidentale rientra in primo luogo la scoperta della nostra moderna notazione musicale. Una notazione musicale del nostro tipo è per l’esistenza di una musica quale quella che noi possediamo d’importanza assai maggiore di quella che il linguaggio scritto riveste per la possibilità di creazione di un linguaggio artistico. [Facendo astrazione forse dal cinese dove i caratteri ottici sono parte del godimento estetico] Ma in genere ogni tipo di prodotto poetico è del tutto indipendente dalla qualità di struttura della scrittura [Cfr. poesia omerica N.M.]Certamente, se prescindiamo dalle più alte prestazioni artistiche della prosa [Flaubert, Wilde, Ibsen] si potrebbe in linea di principio considerare la creazione ritmico-linguistica puramente, assolutamente indipendente dall’esistenza della scrittura , ancora oggi stesso.-> UNA COMPLESSA OPERA D’ARTE MODERNA NON LA SI PUO’ PRODURRE, NE’ TRAMANDARE, NE’ RIPRODURRE SENZA IL TRAMITE DELLA NOSTRA NOTAZIONE MUSICALE./ I Greci erano consapevoli ed orgogliosi di essere un popolo capace di scrivere la musica[≠ musica di accompagnamento, ≠ unisono col canto] /814- [Tabella di Aleppo] Nella pratica musicale, almeno nei corali danzanti, il corifeo segnava tanto il ritmo coi piedi quanto il MELOS con le mani. La CHEIRONOMIA costituiva parte integrale dell’arte della danza, e veniva esercitata come ginnastica ritmica, anche indipendentemente e separatamente dalla danza vera e propria./ [Scrittura musicale e Guido D’Arezzo]/ 815- Il secondo decisivo passo [dello sviluppo musicale occidentale] fu l’introduzione del valore del tempo nella scrittura delle note che si compie a partire dal sec. XII. / [LO SVILUPPO DELLA MUSICA OCCIDENTALE] E’ STATA CONDIZIONATA DA CERTI PROBLEMI, MOLTO SPECIFICI, DELLA POLIFONIA (…) ->816- [IN QUESTO MODO SI CONSENTE UNA] REALE COMPOSIZIONE A PiU’ VOCI (…) LO SVILUPPO DELLA MUSICA A PIU’ VOCI TECNICAMENTE REGOLATA / Il discanto (= tipo di polifonia medievale) come improvvisazione (CONTRA PUNCTUS A MENTE) un po’ come più tardi avvenne con il basso continuo./ Soltanto l’innalzarsi della musica a più voci alla dignità di arte scritta ha creato i veri e propri ‘compositori’ assicurando alle creazioni polifoniche dell’Occidente, a differenza di tutti gli altri popoli una durata, un’efficacia e uno sviluppo costante./[Musica a più voci e razionalizzazione del sistema sonoro]
817- La gran massa degli antichi canti popolari si mostra profondamente influenzata dal sistema diatonico dei modi ecclesiastici [scala diatonica / sistema diatonico]
819- Uso di mezzi espressivi completamente irrazionali = manierismo estetico tra barocco e affettato, raffinatezza intellettualistica [Cfr. pag.830 su musica tardo rinascimentale e 767 su irrazionalità e melodia]
820- La razionalizzazione dei suoni deriva storicamente di regola dagli strumenti.
[Max Weber, Il metodo delle scienze storico-sociali, “Il significato della avalutatività nelle scienze sociologiche ed economiche, pag. 348-> [Sui significati reali dell’elemento ‘tecnico’, nel senso genuino del termine, per la storia artistica / per esempio l’origine del gotico fu in prima linea il risultato della soluzione tecnica di un problema di copertura degli spazi, in sé di pura tecnica architettonica (…) Che questa trasformazione, di carattere in prima linea tecnico, si sia incontrata con certi contenuti di sentimento, condizionati in forte misura sociologicamente e dalla storia religiosa, pose gli elementi essenziali di quel materiale di fronte a problemi con i quali lavorò la creazione artistica all’epoca del gotico / 349- Lo stesso avviene nel campo della storia della musica. Dal punto di vista dell’interesse dell’uomo europeo moderno (‘riferimento di valore’!) il suo [della storia della musica] interesse centrale è questo: perché la musica armonica si sia sviluppata, sulla base della polifonia sviluppata quasi ovunque tra i popoli, soltanto in Europa e in un determinato spazio di tempo, mentre altrove la razionalizzazione della musica si è incamminata per un’altra strada, il più delle volte precisamente opposta, e cioè per la strada di uno sviluppo degli intervalli mediante la divisione delle distanze (per lo più di un quarto) anziché mediante la divisione armonica (un quinto) (…) Si tratta qui di problemi di ‘progresso’ razionale, e puramente tecnico. (…) 350- Non nella volontà espressiva artistica [la ‘rappresentazione’della passione], bensì nei mezzi espressivi tecnici stava la differenza di questa musica antica nei confronti di quella cromatica che i grandi innovatori musicali del Rinascimento crearono in un’impetuosa aspirazione razionale alla scoperta- per poter appunto dare forma musicalmente alla passione. La novità tecnica però era che questa cromatica diventava la cromatica dei nostri intervalli armonici , e non già quella delle distanze melodiche di metà tono , o di un quarto di tono, degli Elleni. E che potesse diventare tale ha a sua volta il fondamento in precedenti soluzioni di problemi tecnico-razionali:
- Un contributo molto importante a queste scoperte lo aveva fornito il Monachesimo dell’aria missionaria nord-occidentale, il quale senza presagire la portata della propria opera , razionalizzò per i suoi scopi la polifonia popolare (…);
- Dall’altra parte, l’adozione e la razionalizzazione della misura di danza, che è la fonte e la razionalizzazione delle forme musicali sfocianti nella sonata, furono condizionate da certe forme di vita della società rinascimentale;
- Infine lo sviluppo del pianoforte, cioè di uno dei più importanti sostegni tecnici dello sviluppo musicale moderno e della sua diffusione nella borghesia, si radicò nello specifico carattere intra-domestico della cultura nord-europea.
Sono tutti ‘progressi’ dei mezzi tecnici della musica, che hanno così fortemente determinato la sua storia . La storia empirica della musica potrà e dovrà appunto seguire queste componenti dello sviluppo storico , senza avanzare da parte sua una valutazione estetica delle opere musicali. Il ‘progresso’ tecnico si è molto stesso compiuto in base a conquiste che, valutate esteticamente, appaiono insufficienti del tutto. Ma la direzione di interesse, cioè l’oggetto da spiegare storicamente, è data dalla storia della musica eteronomamente, mediante la sua significatività estetica. / 366- SCIENZE DOGMATICHE (matematica, logica, etica normativa, estetica, teoria economica, giurisprudenza -> costruiscono tipi ideali) vs discipline empiriche (storia, sociologia, storia del diritto, storia dell’economia ecc.-> che comparano i tipi ideali con la realtà empirica per la conoscenza della realtà sociale presente e passata)]
823- Già all’inizio del sec. XVI predominava un temperamento parziale degli strumenti tipicamente occidentali ad accordatura fissa-> Gli strumenti a tasti /825- [ENARMONIA = suoni diversi matematicamente ma uguali nel sistema temperato] -> Tutta la musica moderna di accordi armonici non è assolutamente concepibile senza il temperamento e le sue conseguenze. Soltanto il temperamento ha consentito una completa libertà.
826- Sviluppi della musica che si muovono in pratica da varie parti in direzione di un dissolvimento della tonalità- almeno parzialmente prodotti dalla svolta in senso romantico-intellettualistico del nostro gusto verso ciò che è ‘interessante’.
826- [Gli strumenti ad archi estranei alla cultura antica] /828- [Il violino ebbe a suo tempo un’importanza progressiva (nel senso dell’armonia) finché le esigenze della musica orchestrale non se ne impadronirono , trasformandolo (XIV-XVIII sec.)] / Come l’organizzazione in base al ceto rese possibile l’influenza dei bardi e specialmente il perfezionamento dei loro strumenti sulla base di forme tipiche, che erano indispensabili al progresso della musica, così i progressi tecnici nella costruzione degli strumenti ad arco verso la fine del Medioevo dipendono evidentemente dall’organizzazione delle corporazioni musicali dei suonatori di strumenti , iniziate fin dal XIII sec. (…) Essa soltanto creò un solido mercato per la costruzione degli strumenti e coniò i tipi degli strumenti. Il graduale accoglimento dei suonatori di strumenti accanto ai cantanti nelle cappelle delle alte gerarchie, dei principi e delle comunità –cioè in luoghi ben saldi e sicuri nei borghi- che di regola si è manifestato nel XVI sec.- diede alla produzione degli strumenti una base economica più redditizia.
828-[La differenziazione tra viole alte e basse sparì] nel corso del XVII sec. di fronte ai tre moderni strumenti ad arco –violini, viola e violoncello- la cui superiorità emerse inequivocabilmente dopo l’inizio del sec. XVIII, da una parte attraverso il virtuosismo violinistico che allora stava germogliando, dopo Corelli, dall’altra attraverso lo sviluppo dell’orchestra moderna. /829- Questi strumenti, che formarono l’organo specifico della musica da camera –il quartetto d’archi, a cui Haydn diede la forma definitiva- e che costituiscono anche il nucleo dell’orchestra moderna sono un prodotto ottenuto dopo lunghe prove dai liutai di Brescia e Cremona. /829- In relazione alla domanda delle orchestre di corte ebbe inizio, nel sec.XVI, l’ascesa degli strumenti ad arco verso la loro perfezione. A quanto sembra era molto forte il desiderio di un bel suono, sempre più espressivo –di un suono cantabile- che rimase sempre vivo in Italia, nelle orchestre e presso i costruttori di strumenti.
830- Inattese conseguenze di innovazioni puramente costruttive [i virtuosi del violino = strumenti senza tasti = senza produzione meccanica dei suoni vs] / [Grandi costruttori di violini vs pianificazione razionale di organo, piano e anche strumenti a fiato] -> Gli strumenti moderni sembravano portatori delle ragioni della melodia [vs mancanza di ponticello che facilitava la produzione di accordi negli strumenti più antichi] Ma era proprio questo che li rendeva bene accetti alla musica del tardo Rinascimento, in cui predominava l’interesse drammatico./ 831- [Strumento solista e rango sociale dei singoli strumenti] il suonatore di liuto era ammesso in società perché il liuto era anche lo strumento dei dilettanti di corte e il suo onorario comportava, nell’orchestra della regina Elisabetta, il triplo di quello di un violinista e il quintuplo di un suonatore di cornamusa. / [L’organista era considerato un artista, il violinista dovette guadagnarsi questa posizione] Mentre l’orchestra era stata creata dal Medioevo e nel Rinascimento dagli strumenti a fiato, la musica orchestrale oggi ci sembra impensabile senza i violini -> eccetto che nella musica militare, l’antica patria degli strumenti a fiato. [I moderni strumenti ad arco sono strumenti da ambienti chiusi, che raggiungono la loro massima efficacia in ambienti che non superano una determinata altezza-> 831- Il carattere da ambiente chiuso vale più per gli strumenti a tasti moderni.
831- [L’organo – ad acqua e ad aria- come strumento di corte a Bisanzio dal II al IV sec-> organo = macchina musicale di corte / Razionalismo tecnico musicale della chiesa e organo come strumento per insegnare la musica] / 831- L’organo in Occidente ha compiuto sin dall’inizio un ininterrotto progresso tecnico-> tasti a pressione vs tasti a trazione / l’organo assume una funzione armonica = suono prolungato sul quale si muoveva una figurazione eseguita da voci o viole / organo accordato in modo diatonico vs cornamusa /833- Influenza dell’organo sullo sviluppo della musica a più voci / Organo come esponente di musica artistica religiosa, non laica / I PURITANI E ALTRE SETTE ASCETICHE CACCIANO L’ORGANO DALLE CHIESE, ANALOGAMENTE A QUELLO CHE AVEVANO FATTO I CRISTIANI CON L’αύλος / Canto delle comunità luterane vs cori addestrati / Emotività barbarica dell’organo / ORGANO = MACCHINA perché lega coloro che lo ascoltano alle oggettive possibilità -tecnicamente date- di formazione dei suoni, senza fornire nessun possibilità di parlare un linguaggio personale]
835- Il secondo strumento a tasti tipicamente moderno ha origini storiche tecnicamente assai differenti / I suoi suoni, che morivano rapidamente, stimolavano alla figurazione e così esso diventò uno strumento per la musica artistica vera e propria./ [Due fonti per il pianoforte: clavicordo e clavicembalo] / Il pubblico specifico [del pianoforte] era costituito essenzialmente da dilettanti, e in primo luogo naturalmente dalle comunità legate alla casa, perché il libero tocco dei suoni favoriva l’utilizzazione dello strumento per l’esecuzione di melodie e di danze popolari –nel Medioevo i monaci, nell’epoca moderna le donne, con la regina Elisabetta in testa. / Il ‘clavencin’ ebbe nei sec. XV e XVI una parte nello sviluppo di una musica –chiaramente melodica e ritmica- e allora fu mezzo per la diffusione di una semplice sensibilità armonica di tipo popolare di fronte alla musica d’arte polifonica. / Il cembalo guadagnò terreno come strumento di accompagnamento della musica vocale.> Opera / Nel XVII e XVIII sec. il direttore siede al cembalo in mezzo all’orchestra./ Nel sec. XVII organisti e pianisti come esponenti della musica armonica [vs strumenti ad arco] / Dapprima l’influenza della danza sulla musica strumentale francese, derivante dalla struttura sociale della Francia, e poi l’esempio del virtuosismo violinistico emancipò la musica del pianoforte da quella dell’organo / [Costruttori di cembali e adattamento a richieste dei consumatori] / 837- [Italia estranea al carattere di ambiente chiuso, proprio della cultura musicale nordica]-> Canto da cappella e opera per rispondere al bisogno casalingo di arie facilmente cantabili vs CULTURA DELLA HOME BORGHESE / [sassonia come centro dello sviluppo borghese del pianoforte: virtuosi, costruttori di strumenti, corte-> popolarizzazione dello strumento / I fratelli Bach = grandi maestri della moderna musica per pianoforte / Mozart e il grande consumo musicale portarono alla vittoria definitiva del pianoforte a martelli] / 838- Già all’inizio del XIX sec. [il pianoforte] era divenuto un regolare oggetto di commercio e veniva prodotto in grandi quantità / [Perfezionamento dello strumento e tecnica pubblicitaria ≈ a quella usata per la birra] / Chopin e Litzt strappano allo strumento tutte le possibilità espressive/ [Posizione odierna del pianoforte: appropriarsi nella propria casa di quasi tutti i tesori della letteratura musicale/ abbondanza di letteratura/ strumento universale per accompagnamento e addestramento musicale / il nostro orecchio = l’orecchio del pubblico che ascolta /839- IL PIANOFORTE COME STRUMENTO DA CASA BORGHESE /839- Gli esponenti della cultura pianistica sono i popoli nordici , la cui vita è legata alla casa , già per motivi semplicemente climatici -> [Il pianoforte inventato al Sud ma acquisisce una dimensione di mobile borghese al Nord]