Il problema economico oggi non è come collocare al meglio risorse scarse, ma come collocare i prodotti di risorse sovrabbondanti (1966)

4-Quanto alla società nel suo complesso , che nel passato è stata la principale preoccupazione dei grandi pensatori sociali , essa scompare dal campo delle scienze sociali e viene data per scontata e ignorata perché trascende tutte le specialità.

6-[Il monopolio non viene percepito come elemento qualitativamente nuovo nella economia capitalistica->] Né Lenin, né alcuno dei suoi seguaci tentarono di indagare le conseguenze del predominio del monopolio per i principi di funzionamento e la ‘legge di movimento’ della sottostante economia capitalistica.-> 7[Alla base della teoria di Marx rimane il modello concorrenziale]

7- Oggi l’unità economica tipica del mondo capitalistico non è la piccola impresa che produce una frazione trascurabile di un prodotto omogeneo per un mercato anonimo, ma un’impresa di grandi dimensioni che produce una parte importante del prodotto di un’industria, o addirittura di parecchie industrie , ed è in grado di controllarne i prezzi, il volume della produzione nonché i tipi e i volumi degli investimenti. L’unità economica tipica, in altri termini, ha gli attributi che una volta si ritenevano propri soltanto dei monopoli. E’ perciò inammissibile ignorare il monopolio nel costruire il nostro modello dell’economia e continuare a considerare la concorrenza come se fosse il caso generale.

8- [Sul rapporto dialettico tra sviluppo e sottosviluppo-> Marx non sottolineò il fatto che il capitalismo sviluppato della GB  ebbe come contropartita lo sfruttamento e il conseguente sottosviluppo di gran parte del resto del mondo]

9- Crediamo pure che i modi di utilizzazione del surplus costituiscono l’indispensabile meccanismo che lega la struttura economica della società con quella che i marxisti chiamano la sovrastruttura politica, culturale, ideologica.

10- Il surplus economico , definito nel modo più conciso possibile , è la differenza tra ciò che la società produce e i costi necessari per produrlo. L’ammontare del surplus è un indice della produttività e della ricchezza di una società, della libertà di cui dispone per conseguire quegli obiettivi che essa voglia proporsi. La composizione del surplus mostra in che modo la società usa quella libertà: quanto ne investe per espandere la sua capacità produttiva, quanto ne consuma in varie forme; quanto ne sperpera e in quali maniere. / In una società monopolistica altamente sviluppata il surplus assume forme e travestimenti numerosià E’ per questa ragione che noi preferiamo il concetto di ‘surplus’ al tradizionale concetto marxiano di ‘plusvalore’, poiché quest’ultimo nella mente di coloro che hanno consuetudine con la teoria economica marxiana si identifica probabilmente con la somma del profitto, dell’interesse e della rendita. E’ vero che Marx -in alcuni passi del Capitale e delle Teorie sul plusvalore- dimostra che il plusvalore comprende anche elementi come le entrate dello Stato e della chiesa, le spese per trasformare le merci in moneta e i salari dei lavoratori improduttivi. In generale tuttavia Marx considerava questi elementi come fattori secondari e li escludeva dal suo schema teorico fondamentale. Noi sosteniamo che nel capitalismo monopolistico questa impostazione non è più giustificata e speriamo che un cambiamento nella terminologia contribuirà al necessario mutamento della posizione teorica.

12- Marx nell’analizzare il capitalismo più avanzato della sua era fu esplicito nel dire (…) ‘Il paese industrialmente più sviluppato non fa che mostrare al meno sviluppato l’immagine del suo avvenire’ /13 La nostra questione si riduce quindi alla rilevanza dell’esperienza americana per una dozzina di paesi che sono capitalisticamente sviluppati, ma meno degli Stati uniti [Gb, Giappone, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica?](…) Sono entrati come spesso si dice in una fase di ‘neocapitalismo’ caratterizzato dalla liquidazione degli antiche legami imperialistici, dall’adozione della pianificazione razionale  da parte dello Stato in stretta collaborazione con i ‘grossi interessi economici’ (BIG BUSINESS) e le organizzazioni sindacali, e dal superamento delle contraddizioni e dei conflitti che hanno da sempre accompagnato lo sviluppo capitalistico del passato e sono ancora tanto appariscenti, anche se le forme non sono sempre quelle note, negli Stati Uniti? /(…) Nel corso della nostra esistenza abbiamo attraversato due periodi durante i quali si è diffusamente credutoe proclamato al mondo con la massima autorità che i problemi del capitalismo stavano per essere definitivamente risolti: la ‘nuova era’ degli anni ’20 e la ‘celebrazione americana’ degli anni ’50. Il fatto che entrambi i periodi si siano rivelati illusioni di breve durata dovrebbe indurre la gente degli altri paesi ad essere molto cauta nell’accogliere oggi analoghe assicurazioni.

14- LA SOCIETA’ PER AZIONI GIGANTE

14- La conoscenza scientifica progredisce mediante la costruzione e l’analisi di ‘modelli’ dei segmenti o aspetti della realtà da studiare -> [Società per azioni = Corporation ingl.] / 15- [Caratteristische distintive della società per azioni gigante: 1. Il controllo è nelle mani della direzione; 2. La direzione (=management) è un gruppo autoperpetuantesi; 3.Ciascuna società per azioni mira all’indipendenza finanziaria e quindi è in grado di sottrarsi alla dipendenza da quel controllo finanziario che era tanto comune nella ‘grande impresa’ fino a cinquant’anni fa / E’ necessario sottolineare che la localizzazione del potere all’interno anziché all’esterno della tipica grande società per azioni rende superata la concezione del ‘gruppo d’interesse’ come unità fondamentale della società capitalistica. Nell’accezione tradizionale un gruppo d’interesse indica un certo gruppo di società per azioni poste sotto controllo comune, il cui centro di potere è solitamente una banca d’investimento o commerciale o un grande gruppo familiare. / 17- Tutta una serie di sviluppi hanno allentato o rotto i legami che nel passato univano insieme i grandi gruppi di interesse -> le società per azioni giganti, raccogliendo una ricca messe di profitti di monopolio, si trovarono sempre più in grado di provvedere alle loro esigenze finanziarie attingendo dai fondi generati al loro interno. Contemporaneamente i dispotici creatori di grandi patrimoni familiari stavano scomparendo, lasciando i loro pacchetti azionari a numerosi eredi, fondazioni, enti di beneficienza e simili, sicché l’unità patrimoniale che una volta esercitava il controllo assoluto su molte imprese diventò sempre più amorfa e acefala. [Cfr. 18- dissoluzione del gruppo Rockfeller] /[La condotta della Spa gigante ≠ impresa individuale = massimo profitto (Adam Smith) /20- “la moderna società per azioni è una ‘società etica’ [=23 atteggiamento non solo verso l’acquisizione di profitti, ma anche verso l’utilizzazione dei profitti” -> Le direzioni che si autonominano e non sono responsabili verso nessun gruppo esterno, possono scegliere liberamente i loro fini e normalmente si suppone che subordinino l’obiettivo della caccia ai profitti a una serie di altri obiettivi, meno precisi quantitativamente ma più degni qualitativamente (…) La verità è che, se si accetta questa dottrina, l’intero corpo della teoria economica tradizionale dev’essere abbandonato e la veneranda giustificazione dell’ordine sociale in termini di efficienza economica, giustizia o simili crolla senz’altro a terra.

23- I principali obiettivi della grande impresa moderna sono gli alti redditi dei dirigenti, i buoni profitti, una solida posizione competitiva e lo sviluppo. La moderna direzione aziendale non considera questi obiettivi particolarmente incompatibili , ma piuttosto reciprocamente necessari. Secondo la direzione la capacità di competere e persino quella di esistere richiedono cospicue spese per l’innovazione e lo sviluppo in condizioni tecniche e di mercato in rapido cambiamento come quelle odierne. Poiché lo sviluppo mediante fusioni è rischioso e spesso impossibile, si rendono necessarie più o meno di continuo notevoli spese di investimento. Per ragioni ben note la direzione desidera ridurre al minimo il finanziamento esterno, per cui i fondi necessari per la maggior parte di queste spese si devono creare all’interno. Questo richiede che i profitti siano di molto superiori ai livelli dei dividendi. Lo stesso esigono le elevate remunerazioni dei manager. Gli alti e crescenti profitti sono dunque ad un tempo strumento e obiettivo di grande importanza.

24- [Il postulato dell’onniscienza dell’imprenditore per la massimizzazione dei profitti è un’assurdità->] In pratica la ricerca del massimo profitto può essere soltanto la ricerca del massimo INCREMENTO di profitto che è possibile nella situazione data, fatta salva naturalmente la elementare condizione che lo sfruttamento delle odierne occasioni di profitto non comprometta quelle di domani.

26- [La Spa gigante si afferma nel XIX sec. -> Trasformazione del grande uomo d’affari (da magnate o TYCOON a funzionario della Spa gigante-> La Spa gigante da mezzo diventa fine-> 27 Contrasto tra manager moderno e magnate, ‘uomo dell’organizzazione’ vs ‘individualista per eccellenza’-> Il magnate rubava alla società, il manager moderno ruba per la Spa gigante] / 31 I manager non sono un classe separata , ma il blocco principale della classe che detiene la proprietà -> conflitti con i piccoli proprietari/

32-I sette milioni circa di piccoli azionisti esistenti negli Stati Uniti costituiscono un importante gruppo sociale : essi sono con tutta probabilità cittadini ‘solidi’, esponenti dell’opinione pubblica dotati di influenza politica locale.

33- [Il comportamento dei funzionari e della Spa gigante come vero capitalista ( non è vero che oggi c’è minore spinta all’accumulazione]

36-[33- contro la tradizione psicologica degli economisti] Si dice che il baseball è lo sport nazionale americano. Ma sarebbe più esatto affermare che lo sport nazionale americano sono gli affari-> Un giocatore professionista di baseball si guadagna da vivere praticando questo gioco. Può darsi che egli detesti tale vita e la sopporti unicamente per i soldi. Oppure può darsi che ami il gioco e sia dispostissimo a praticarlo anche per niente, se necessario. Ciò non fa alcuna differenza quando egli entra nel campo da gioco. Qui i suoi obiettivi non sono più dettati dai suoi gusti e sentimenti personali, ma sono stabiliti per lui dalle regole del baseball. Quali che siano le sue simpatie o le sue antipatie , quali che siano i suoi impulsi interiori , le sue azioni devono rivolgersi al fine unico e misurabile di segnare più punti dell’altra squadra. Se non vuole o non può giocare la partita secondo le regole, è escluso dalla squadra e perde il posto. Se il suo contributo al successo della squadra è inadeguato , egli è relegato tra le riserve o assegnato alle squadre di serie inferiore.-> 37-GLI AFFARI SONO UN SISTEMA ORDINATO CHE SELEZIONA O PREMIA SECONDO CRITERI PRECISI -> E’ LA NATURA DEL SISTEMA CHE DETERMINA LA PSICOLOGIA DEI SUOI COMPONENTI E NON VICEVERSA.->38- Oggi il vero capitalista non è l’uomo d’affari singolo , ma la società per azioni / LA SOSTITUZIONE DEL CAPITALISTA INDIVIDUALE CON IL CAPITALISTA DELLA SOCIETA’ PER AZIONI COSTITUISCE UNA ISTITUZIONALIZZAZIONE DELLA FUNZIONE DEL CAPITALISTA. Il centro vitale e decisivo di tale funzione è l’accumulazione: l’accumulazione è sempre stata il centro motore del sistema , il centro dei suoi conflitti, l’origine a un tempo dei suoi trionfi e dei suoi disastri [La filosofia antirisparmio e a breve termine di Schumpeter non vale per il capitalista delle società per azioni]-> [Eticità e spese di rappresentanza del capitale (spreco vistoso e filantropia = spese di rappresentanza, relazioni pubbliche, il primo per abbagliare e intimidire il pubblico , la seconda per assicurarsene la simpatia]

41- [Spa gigante ≠ impresa individuale del periodo precedente-> due comportamenti tipici: 1- evitare i rischi: 2. “vivi e lascia vivere”-> i primi capitani d’industria, davanti alle conseguenze della concorrenza a coltello, cercarono una via d’uscita in una politica di spietata monopolizzazione. Le vittime di questa politica furono numerose però e non prive d’influenza. Alleandosi temporalmente con gli agricoltori e con gli operai insoddisfatti riuscirono a far approvare delle leggi antitrust , che pur rimanendo lontane dall’obiettivo di preservare (o ripristinare) la libera concorrenza, posero però degli ostacoli molto concreti sulla strada della completa monopolizzazione-> Queste sono le circostanze in cui il grande uomo d’affari cominciò ad apprezzare i pregi della condotta di mutuo rispetto.

45- LA TENDENZA DEL SURPLUS AD AUMENTARE

46- [Sistema dei prezzi monopolistico e tradizionale commerciale-> Nel capitale concorrenziale l’impresa ‘vince i premi’ vs nel capitale monopolistico l’impresa ‘fa i premi’.

49- Quando diciamo che le Spa giganti ‘fanno i prezzi’, intendiamo dire che esse possono scegliere e in effetti scelgono i prezzi da fissare per i loro prodotti. Naturalmente vi sono dei limiti nella libertà di scelta: al di sopra e al di sotto di certi prezzi sarebbe preferibile interrompere completamente la produzione. Ma normalmente la gamma di scelta è alta. Che cosa determina i prezzi che saranno fissati all’interno di questa gamma? [Quando il monopolista è l’unico venditore di una merce che non ha surrogati (…) egli abbasserà il suo prezzo fino al punto in cui il ricavo addizionale che gli verrebbe dalla vendita di un’unità supplementare del prodotto (…) uguaglia esattamente il costo addizionale necessario per produrre un’unità supplementare.-> La normale società per azioni gigante non è però un monopolio in questo senso. Essa è piuttosto una delle numerose società produttrici di merci che sono più o meno succedanee tra loro. (…) Una congettura sbagliata circa le reazioni dei concorrenti farebbe crollare tutto il calcolo (…) Situazioni di mercato così instabili erano comunissime nelle prime fasi del capitalismo monopolistico, ma, pur verificandosi ancora oggi, non sono caratteristiche del capitalismo monopolistico di oggi. (…) Evitare tali situazioni diventa perciò la preoccupazione prima della politica aziendale, la condizione sine qua non di operazioni economiche lucrose e ordinate. / Quest’obiettivo si raggiunge con il semplice espediente di bandire il taglio dei prezzi dal novero delle armi legittime di guerra economica. / Bandita la concorrenza dei prezzi, i venditori di una data merce o di surrogati molto simili hanno interesse a che il prezzo o i prezzi che vengono stabiliti siano tali da massimizzare i profitti del gruppo nel suo complesso./54- Nell’oligopolio i prezzi tendono ad essere più rigidi verso il basso che verso l’alto, fatto questo che introduce una significativa tendenza al rialzo nel livello generale dei prezzi di un’economia capitalistica di tipo monopolistico. (…) [I prezzi oligopolistici sono spiegati meglio con la tradizionale teoria del prezzo di monopolio]

55- Vi sono industrie, tra cui alcune importantissime, per le quali questo considerazioni non valgono. Tali industrie comprendono i monopoli ‘naturali’: l’energia elettrica, i telefoni e gli altri servizi di pubblica utilità (le ferrovie una volta appartenevano a questo gruppo, ma ora sono sottoposte alla forte concorrenza dei trasporti stradali e aerei) Comprendono anche le industrie estrattive, come la produzione del petrolio greggio, e l’agricoltura. In un certo senso questi due gruppi stanno agli estremi opposti: i servizi di pubblica utilità sono monopoli così rigidi e forniscono prodotti così essenziali che potrebbero facilmente fissare prezzi capaci di dare profitti molto più elevati di quelli del tipico gigante industriale ; mentre le industrie estrattive tendono ad essere caratterizzate da concorrenza disordinata e mancanza di profitti. Abbandonate a se stesse, in altri termini, tali industrie, se giudicate con i criteri della grande impresa, tendono a dare profitti eccessivi o a non darne affatto. / Anche nell’epoca del capitalismo monopolistico, come ai tempi di Marx, è dunque vero che ‘il potere politico dello Stato moderno non è che un comitato, il quale amministra gli affari comuni di tutta quanta la classe borghese’ /57 –[Contro Lenin che parlava dello “sviluppo del capitalismo monopolistico in capitalismo monopolistico di Stato” lo Stato ha sempre avuto una funzione decisiva nello sviluppo del capitalismo ]

58- [La legge di movimento del capitalismo monopolistico = tendenza all’aumento del surplus (≠ e contraria alla tendenza classica rilevata da Marx / concorrenza non basata sui prezzi -> impulsi all’innovazione->] 59-Ogni società che rimane indietro nella gara di riduzione dei costi si trova ben presto in difficoltà. Il suo potere di rispondere agli attacchi è compromesso. / 61- [Spettacolare riduzione dei costi agricoli negli ultimi due decenni] Concludiamo perciò che, per quanto riguarda la disciplina dei costi che impone ai suoi membri, l’economia del capitalismo monopolistico non è meno dura dell’economia concorrenziale  che l’ha preceduta e in più dà nuovo e potente impulso all’innovazione . La tendenza alla diminuzione dei costi di produzione nel capitalismo monopolistico non si può pertanto mettere in dubbio.-> [62 – Costi decrescenti e profitti crescenti-> Legge del capitalismo monopolistico: il surplus tende ad aumentare sia in cifra assoluta che relativa] 66- ‘La eccezionale gravità e durata della depressione degli anni ‘30’ non è stata casuale e il persistente aumento del saggio di disoccupazione in questi ultimi anni rafforza decisamente l’opinione che il problema di realizzare il plusvalore è in realtà molto più cronico oggi che ai tempi di Marx . La verità sembrerebbe essere che, fatta eccezione per i periodi di guerra e di prosperità connessi con la guerra, il ristagno è diventato adesso lo stato normale dell’economia degli Stati Uniti.

68- L’ASSORBIMENTO DEL SURPLUS: L’INVESTIMENTO E IL CONSUMO DEI CAPITALISTI

75-Dal 1920 al 1955 la struttura dei prezzi e dei costi (…) della U. S. Steel Corporation rimasero considerevolmente stabili. A partire dal 1955 nei prezzi e nei costi si verificarono cambiamenti che portarono la scheda dei profitti a un livello nuovo e molto più elevato. I principali fattori di questo sviluppo furono probabilmente due: in primo luogo, l’introduzione di una tecnica nuova e molto più automatizzata nella fabbricazione dell’acciaio; in secondo luogo gli aumenti di prezzo venuti dopo gli aumenti salariali, ma più che proporzionali agli stessi. / Questo esempio illustra entrambi gli aspetti della teoria che stiamo esponendo: l’aumento tendenziale nel tempo dell’intera scheda di redditività e la variabilità dei profitti quando la produzione si sposta verso l’alto o verso il basso di un dato livello di capacità.

78-[Sui fattori ‘esogeni’ dell’investimento: se la popolazione aumenta è più probabile un aumento della disoccupazione che un aumento dell’investimento] /Qui teniamo conto delle invenzioni che hanno fatto epoca[nuovi metodi e nuovi prodotti] quali la macchina a vapore del sec. XVIII, le ferrovie del sec. XIX e l’automobile del sec. XX. Ognuna di tali invenzioni ha dominato un intero periodo della storia economica , penetrando in ogni aspetto della vita sociale e creando, sia direttamente sia indirettamente larghi sbocchi d’investimento. (…) Ciascuna di esse è un evento storico che deve essere considerato come tale./80- [monopolio vs impresa innovatrice-> forte prevenzione del capitalismo monopolistico nei confronti delle riduzioni di prezzo]81- Dal punto di vista del monopolista, l’introduzione di nuove tecniche che implichino l’aumento della capacità produttiva (supponendo invariata la domanda) sarà normalmente evitata. Il monopolista preferirà aspettare finché il suo capitale sarà maturo per il rinnovo prima di mettere in opera la nuova attrezzatura. / Per prima cosa non significa che sia necessario rallentare il ritmo delle invenzioni di nuove tecniche.La grande società per azioni che persegue la ricerca del massimo profitto , ha come abbiamo sottolineato un forte incentivo a trovare nuove tecniche in grado di produrre a costi minori; e poiché la sua capacità di servirsi delle risorse della scienza e della tecnica è molto maggiore della piccola impresa concorrenziale, dovremmo in effetti aspettarci che il capitalismo monopolistico acceleri il ritmo delle invenzioni (…)82- Non significa poi che nel capitalismo monopolistico vi sia una tendenza a sopprimere le nuove tecniche[-> paradosso] / [sbocchi di investimento = domanda di investimento / Ipotesi di un’economia in cui i metodi di produzione e i gusti dei consumatori rimangano invariati-> IL PROGRESSO TECNOLOGICO E’ LARGAMENTE IRRILEVANTE PER GLI SBOCCHI DI INVESTIMENTO -> Il capitalismo monopolistico è sempre più capace di provvedere ai suoi bisogni di investimento attingendo alle sue quote di ammortamento. / 89- [Ricerca e sviluppo come spese di vendita/ progresso tecnologico e problema dell’assorbimento del surplus / GB-> surplus drenato da colonie e apparato militare / Investimenti e ritorno dei redditi da investimento: l’investimento esteso aggrava il problema dell’assorbimento del surplus piuttosto che contribuire a risolverlo-> POICHE’ IL SURPLUS NON PUO’ ESSERE ASSORBITO, NON VIENE PRODOTTO. NE CONSEGUE CHE LO STATO NORMALE DELL’ECONOMIA DEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO E’ IL RISTAGNO -> Carattere intrinsecamente contraddittorio del capitalismo monopolistico= cronica incapacità di assorbire tutto il surplus che il sistema è in grado di produrre ->93- PROBLEMA ECONOMICO = NON COME COLLOCARE RISORSE SCARSE, MA COME COLLOCARE I PRODOTTI DI RISORSE SOVRABBONDANTI]

96- L’ASSORBIMENTO DEL SURPLUS: LA SPESA PUBBLICA

96- [SURPLUS = SOVRAPRODOTTO= DIFFERENZA TRA IL PRODOTTO SOCIALE COMPLESSIVO E I COSTI NECESSARI PER PRODURLO = Differenza tra prodotto netto complessivo e i salari reali complessivi dei lavoratori produttivi = possibilità di effettuare in linea di principio un raffronto significativo tra un prodotto effettivo e un prodotto ipotetico, tra i costi sostenuti per produrre il primo e quelli che si dovrebbero sostenere per fabbricare un prodotto più razionale / Legge dell’aumento del surplus vs legge della caduta tendenziale del saggio del profitto / QUESTIONE DEGLI ALTRI MODI DI UTILIZZO DEL SURPLUS OLTRE CONSUMO E INVESTIMENTO ]

98- PROMOZIONE DELLE VENDITE = SPESE DI CIRCOLAZIONE (MARX)-> Stimolare l’interesse, suscitare la fiducia, risvegliare il desiderio irresistibile di comprare , questi sono i fini ultimi dell’impegno del mercante fortunato. I mezzi per raggiungerli non contano (…) i mezzi per farlo con la coazione interna [psicologia?] sono molti. (Sombart) / Di solito le tendenze economiche cominciano a far capolino e rimangono deboli e insignificanti per periodi di tempo più o meno lunghi. Alcune non superano mai questa fase germinale e vengono sopraffatte e soffocate da processi antagonistici. Altre si sviluppano fino ad assumere le dimensioni di alberi giganteschi che alla fine diventano caratteristiche vistose del paesaggio sociale-> La capacità di distinguere le prime dalle seconde costituisce la differenza essenziale tra la comprensione del processo storico e l’accumulazione empirica di fatti storici / LA PUBBLICITA’ COME ARMA PRINCIPALE DELLA LOTTA CONCORRENZIALE: concorrenza atomistica ( prodotti omogenei) vs concorrenza oligopolistica (prodotti non omogenei = prodotti differenziati) /Attaccamento del pubblico alla marca = posizione di monopolista /100- Pubblicità informativa vs pubblicità manipolativa /101- Aumento delle spese in pubblicità negli ultimi 100 anni in Usa / Pubblicità come imperativo per sopravvivere /103 Pubblicità costruttiva e polemica-> economia del benessere e pubblicità / FRUTTO DIRETTO DEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO, SOTTOPRODOTTO INEVITABILE DEL DECLINO DELLA CONCORRENZA DEI PREZZI, LA PUBBLICITA’ COSTITUISCE UNA PARTE INTEGRANTE DEL SISTEMA AL PARI DELLA SOCIETA’ PER AZIONI GIGANTE -> Costi di vendita (= costi che alterano la domanda) vs costi di produzione (= costi che soddisfano una domanda data / SUPERAMENTO DEL CAPITALISMO = SUPERAMENTO DEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO (≠ ECONOMIA DEL BENESSERE che non è un superamento del capitalismo]

106 [Mancato riconoscimento della tendenza al ristagno economico che caratterizza l’economia borghese / CAPITALISMO MONOPOLISTICO E CAMBIAMENTO DELLA STRATIFICAZIONE SOCIALE /Pubblicità = guerra contro il risparmio e pro consumo /MODA, NUOVI BISOGNI, DISTINZIONE SOCIALE = PUBBLICITA’ COME FORZA / 109- I lavori di Vance Packard (= muckraker = chi ama diffondere notizie scandalose) forniscono una quantità di utili informazioni e mostrano contemporaneamente, per dirla con Marx, ‘la forza e la debolezza di quel genere di critica che sa giudicare e condannare il  presente, ma non sa comprenderlo’ /110- La promozione delle vendite invade sempre più la fabbrica e l’efficienza /113- Sistemi contabili capitalisti vs Marx ed economisti classici /Veblen come primo analista del capitalismo monopolistico / CHE COSA SONO I COSTI SOCIALMENTE NECESSARI QUANDO LA DIFFERENZA TRA FABBRICAZIONE E VENDITA E’ STATA OBLITERATA? COME DISTINGUERE LAVORO PRODUTTIVO E LAVORO IMPRODUTTIVO NEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO? COSTI CHE SI AVREBBERO SE SI PROGETTASSERO LE AUTO PER SVOLGERE LA LORO FUNZIONE NEL MODO PIU’ SICURO ED EFFICIENTE / I costi di vendita fanno parte del surplus /L’obiettivo degli economisti classici era quello di affrontare la realtà con la ragione e di trarre le conclusioni necessarie per un’azione conseguente destinata a conseguire il cambiamento desiderato. E questo fatto implica un confronto tra ciò che esiste di fatto e ciò che sarebbe stato ragionevole.-> La teoria economica moderna invece non vuole confronti tra realtà e ragione, non lotte ideologiche da portare avanti e prodotti utili-inutili, lavoro produttivo-improduttivo, costi socialmente necessari e surplus / 117- LAVORATORI IMPRODUTTIVI COME COMMESSI VIAGGIATORI E REDATTORI PUBBLICITARI / Volume di surplus attualmente nascosto dalla compenetrazione tra sforzi di produzione e sforzi di vendita /117- Non è necessario avere l’idea precisa di un’automobile razionalmente costruita, di un quartiere ben organizzato o di una bella composizione musicale per riconoscere che i cambiamenti di modello che ci sono continuamente imposti, gli slums che ci circondano o il rock and roll che ci assorda rappresentano un modello di utilizzazione delle risorse umane e materiali dannoso per il nostro benessere. /118- Pro ottenere una produzione con minimo dispendio di fatiche e di sofferenze umane / Ostentazione vs sicurezza (nelle automobili)/ La struttura concreta di un prodotto razionale (…) in una società socialista dove l’attività economica non è più dominata dal profitto e dalla vendita ma è invece diretta alla creazione dell’abbondanza indispensabile al benessere e allo sviluppo integrale dell’uomo / 119- Attività parassitaria di vendita e speculazione immobiliare (attività finanziarie, assicurative e immobiliari) /120- ARISTOCRAZIA FINANZIARIA = NUOVA CATEGORIA DI PARASSITI (Marx) / UN SISTEMA CHE PRESENTA ESITI SOCIALMENTE NECESSARI DI TAL GENERE HA DA LUNGO TEMPO CESSATO DI ESSERE SOCIALMENTE NECESSARIO /121- Gli interessi dei ricchi e dei potenti si servono meglio se lo stato si limita alle funzioni di polizia]

122- [Nel capitalismo monopolistico la condizione normale è la produzione a capacità ridotta -> Stato e creazione di domanda effettiva (Keynes) /DOVE VI SONO DISOCCUPAZIONE E IMPIANTI INUTILIZZATI LO STATO PUO’ CREARE DOMANDA ADDIZIONALE ANCHE COL BILANCIO IN PAREGGIO (SENZA DEFICIT) [Esempi su domanda complessiva = reddito nazionale lordo da 100 a 112 attraverso il prelievo fiscale-> moltiplicatore da 1 a 2,5] /125- Tendenza al continuo aumento di spesa pubblica Usa dal 1929 in poi / La quantità di surplus assorbita dallo stato non rappresenta deduzione da ciò che altrimenti sarebbe disponibile per privati e imprese per i loro scopi privati -> La struttura economica del capitalismo monopolistico è tale che un volume continuamente crescente di surplus non si potrebbe smaltire attraverso canali privati; in mancanza di altri sbocchi il surplus non sarebbe prodotto affatto /127- Atteggiamento della classe dominante Usa verso imposte e spesa pubblica / IMPOSTE DA TRASFERIMENTO DI REDDITO A CREAZIONE DI REDDITO /Data l’incapacità del capitalismo monopolistico di trovare impieghi privati al surplus /130- Dal 1929 gli Usa seguaci della politica dello ‘Stato del benessere’ / Massiccio assorbimento di surplus in spese militari durante la guerra (a spese dei profitti privati) e nel dopoguerra -> Alla fine degli anni Sessanta, 6-7 milioni di operai = il 9% della forza lavoro dipende per l’occupazione dalle spese militari in Italia / Stato militare vs stato di benessere (come funziona il sistema: spese per il risanamento urbano)]

 132- [Sul sistema politico nel capitalismo = stato democratico nella forma e plutocratico nella sostanza -> Marx sulle costituzioni del 1848 che minacciano il potere politico della borghesia / 134 Lotte tra classi abbienti (≠ da europee perché senza feudalesimo) e classi non abbienti in Usa / 134- I partiti politici in Usa sono macchine per raccogliere voti e per distribuire favori senza programmi, né disciplina.

136-137- Una crisi che non finiva mai -> solo la spesa militare e la grande mobilitazione degli anni ’40 fu decisiva /137- Forze che si oppongono all’aumento della spesa civile nel capitalismo monopolistico (Oligarchia, fisco e spese pubbliche)/ 140- Il nostro programma difficilmente si potrebbe realizzare senza un aumento contemporaneo in molte voci del bilancio -> Vi sono molti urgenti bisogni sociali che la pubblica amministrazione può soddisfare solo entrando in concorrenza con l’iniziativa privata (per es.: dissesto idrogeologico + valutazione dei comportamenti dei monopoli elettrici privati)/141- Il 1933 fu un periodo di panico per l’oligarchia finanziaria (Roosvelt)/142- Eliminazione di slums = creazione di slums /144- Potenza vs intelligenza /Il sistema scolastico me elemento decisivo dell’insieme di privilegi di cui gode l’oligarchia finanziaria /145- EGUALITARISMO USA VS SOCIETA’ EUROPEE DIVISE IN CLASSI /OLIGARCHIA VS MASSE->Investimenti scolastici e utilizzazione del sovraprodotto della società /146 [La scala economica come cursus honorum ≈ Chiesa feudale) / [L’IDEALE USA DELLE UGUALI POSSIBILITA’ PER TUTTI -> PRIVARE LE CLASSI INFERIORI DEI LORO CAPI NATURALI CON LA PROMOZIONE SCOLASTICA DEI MIGLIORI DELLE CLASSI BASSE] / 147 INTERESSI PRIVATI OLIGARCHIA vs BISOGNI SOCIALI -> Sarebbe possibile esaminare l’intera gamma degli obiettivi di spesa civile e mostrare caso per caso come gli interessi privati dell’oligarchia si oppongano rigidamente alla soddisfazione dei bisogni sociali /148- Automobili e autostrade come follia del capitalismo monopolistico (sic!)/ 149- La prosperità degli anni Cinquanta e la differenza dalla depressione degli anni Trenta è spiegata dalle spese militari/ 150- Tutti i riformatori sociali vogliono l’impossibile: le condizioni dell’esistenza borghese, senza le conseguenze di tali condizioni (Marx)]

151- L’ASSORBIMENTO DEL SURPLUS: IL MILITARISMO E L’IMPERIALISMO

151- Fin dai suoi primissimi inizi nel Medioevo il capitalismo è sempre stato un sistema internazionale e gerarchico costituito da una o più metropoli al vertice e da alcune colonie completamente dipendenti alla base, ordinate in molti gradi di classificazione e subordinazione./152 [Metropoli + colonie = impero / Usa dopo 1945 = Gb dopo 1815-> La potenza egemone indiscussa deve mantenere una netta superiorità militare /137- Il militarismo e la conquista sono completamente estranei alla teoria marxiana  e una società socialista non contiene classi o gruppi  che, al pari dei grandi capitalisti dei paesi imperialisti, sono sicuri di trarre profitto da una politica di asservimento di popoli e nazioni /Lippman sul partito favorevole alla guerra in Usa / E’ vero che il capitalismo è inconcepibile senza commercio estero, ma non è vero che i paesi socialisti non possono o non vogliono commerciare con i paesi capitalisti /164. IL SAGGIO DEI PROFITTI ESTERI E’ PER LE SPA GIGANTI QUATTRO VOLTE MAGGIORE DEI PROFITTI INTERNI-> La Standard Oil of NJ come grandissima e regolare importatrice di capitali dopo il 1945 /166- Quando i profitti interni cominciarono a ridursi e i profitti esteri ad aumentare questo insieme di fattori impose lo sviluppo delle società per azioni multinazionali / MULTINATIONAL COMPANIES-> Le vendite delle affiliate estere aumentano del 54% dal 1957 al 1962 / 167. Il mercato americano come mercato saturo / 170. Le società per azioni giganti Usa vogliono il controllo delle fonti estere di rifornimento e dei mercati esteri (Cfr. il caso di Cuba-> 170- La posta a Cuba non è soltanto lo sfruttamento di un piccolo paese ma la stessa esistenza del ‘mondo libero’ vale a dire dell’intero sistema di sfruttamento) / SOCI VS ALLEATI-CLIENTI-> STATO SATELLITE (= CLIENT) / 172- Missioni tecniche che si trasformano in forze combattenti controrivoluzionarie /MATERIE PRIME STRATEGICHE / 175- Le attività destinate a soddisfare i bisogni collettivi inplicano o concorrenza con gli interessi privati o danno alla posizione e ai privilegi di classe dell’oligarchia / 176- FORZE REAZIONARIE E IRRAZIONALI VS CIO’ CHE E’ PROGRESSIVO E BUONO /177- “La guerra si è sempre dimostrata un’efficace scuola di barbari modi di pensare” (Veblen)]

177- Se si assume la stabilità del capitalismo monopolistico, con la sua provata incapacità di fare un uso razionale per scopi umani e pacifici del suo enorme potenziale produttivo, è necessario decidere se si preferisce la disoccupazione di massa e l’irreparabilità delle caratteristiche della grande depressione o la relativa sicurezza di occupazione e di benessere materiale assicurata dagli enormi bilanci militari degli anni Quaranta e Cinquanta -> Armamenti come mezzo per impedire al sistema di cadere nel pantano della depressione /180 – Ma la nuova tecnologia di guerra e il cambiamento nella composizione della domanda militare significa che un dato volume di spesa per armamenti dà un volume di occupazione molto minore di una volta / 183- Il surplus che non è assorbito è anche surplus che non è prodotto, resta un semplice surplus potenziale che lascia la sua traccia statistica non nei dati del profitto e dell’investimento, ma in quelli della disoccupazione e della capacità produttiva inutilizzata /185- i potenti stimoli esterni che neutralizzano gli effetti depressivi del monopolio: 1. innovazioni epocali; 2. guerre]

184- SULLA STORIA DEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO

186- Le ferrovie occupano un posto unico nella storia del capitalismo. Durante la seconda metà del sec. XIX e i primi anni del secolo XX la costruzione della rete ferroviaria assorbì direttamente enormi quantità di capitale / [Elettricità ≠ ferrovie -> ciò che rende importante un’innovazione è la misura in scuote l’intera vita economica / Guerre (coloniali) + innovazioni rivoluzionarie come stimoli esterni di straordinaria importanza / 190 – Tendenza del capitalismo monopolistico a creare più surplus di quanto ne possa assorbire (…) i monopoli iniziano a crescere nel 1870: fino a che punto è stata controbilanciata da importanti stimoli esterni e ha dominato il corso degli eventi? / 191- Spinta di concentrazione degli anni ’80 e ’90 -> epoca delle ferrovie / 1907 = fine dell’epoca delle ferrovie -> NUOVA STRUTTURA GEOGRAFICA DELL’ECONOMIA / Crisi degli anni Trenta e crisi del 1907-1915/ 193- Forma dei cicli economici -> espansione – contrazione /195- La disoccupazione e la sottoutilizzazione delle capacità produttive sono i segni più sicuri di un insufficiente assorbimento del surplus /197- Ogni anno successivo al 1907 (= fine epoca ferrovie) fu caratterizzato da crescenti difficoltà di assorbimento del surplus /201- Economisti più giovani, predisposti dalle idee keynesiane, a ricercare le cause della depressione nei fattori che influenzano il volume dell’investimento / Schumpeter e altri sull’interpretazione della crisi degli anni Trenta /202- La ‘grande depressione’ spiegata non come eccezione ma come risultato normale dei meccanismi del sistema economico Usa -> LEGGE DI MOVIMENTO DI UN SISTEMA ECONOMICO (Marx) /203- Ristagno = interruzione nel processo di assorbimento del surplus /204- La scienza sociale borghese non ha interesse a sottolineare le insufficienze dell’iniziativa privata, né a rilevare quanto potrebbe funzionare meglio un’economia socialista razionalmente organizzata e pianificata]

210- IL CAPITALISMO MONOPOLISTICO E  I RAPPORTI RAZZIALI

210- [Il futuro degli Usa sarà decisamente influenzato dall’ulteriore sviluppo dei rapporti tra le razze che vivono nel paese / Pregiudizio razziale come giustificazione del saccheggio / 214- In Usa pogrom contro tedeschi e irlandesi (poi contro italiani e polacchi)/217. I negri da massa di contadini a parte sostanziale della classe operaia urbana dal 1910 al 1960 /221- Sulla segregazione razziale -> mettere un gruppo contro l’altro per indebolirli tutti /223- ‘Tutte le passioni più violente , abiette e feroci del cuore umano, le furie dell’interesse privato’ (Marx) sono al lavoro per tenere i negri al loro posto/ IMPORTANZA CRUCIALE DELLA GERARCHIA DI STATUS NELLA FORMAZIONE DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE / Con lo sviluppo del capitalismo, specie nella sua fase monopolistica, la struttura di classe è divenuta più complessa e differenziata. Nell’ambito della struttura di classe rimasta immutata ha avuto luogo una proliferazione di ‘strati’ e ‘ceti’ prevalentemente determinati dall’occupazione e dal reddito-> Una gerarchia irregolare e instabile -> ambizione di salire in alto e paura di scendere in basso, ambizione e timore sfruttati dall’apparato commerciale della società / 224- Invidia e disprezzo-> gruppo-paria come parafulmine per quelli che gli sono vicini-> Poiché la status sociale è una questione relativa, i bianchi sono portati a interpretare il movimento di elevazione dei neri come un movimento che declassa loro stessi./ PER LA CREAZIONE DI UNA SOCIETA’ IN CUI I RAPPORTI DI SOLIDARIETA’ E FRATERNITA’ PRENDANO IL POSTO DI QUELLI BASATI SU SUPERIORITA’ E INFERIORITA’]

I- PROMOZIONE DELLE VENDITE, SPESA PUBBLICA, MILITARISMO E IMPERIALISMO COME FORZE ANTAGONISTICHE AL RISTAGNO DEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO

226- Nel socialismo (≠capitalismo monopolistico) non c’è ragione perché il progresso tecnologico, qualunque ne sia la rapidità o il tipo debba accompagnarsi con la disoccupazione. In una società socialista il progresso tecnologico può rendere possibile la riduzione della giornata di lavoro, ma è inconcepibile che tale riduzione assuma la forma del tutto irrazionale di disoccupazione capitalistica./ LA MIGRAZIONE COME FORZA ANTAGONISTICA/244- Sullo stato delle abitazioni in Usa / 229- TOKENISM= politica di concessioni e riforme simboliche rivolta ai neri -> 234- Oggi solo gli individui possono salire e non i gruppi in quanto tali /230- NELLE SFERE SUPERIORI DELLA SOCIETA’ IL REDDITO E’ MENO IMPORTANTE DELLA PROPRIETA’ / ELITE = ISTRUZIONE + CAPACITA’ ED ESPERIENZA DI COMANDO /233- Noi crediamo che alla lunga il fattore decisivo sarà la condizione reale delle masse negre / 234- PER LA CREAZIONE DI UNA SOCIETA’ IN CUI RICCHEZZA E POTERE SONO RIPARTITI FRA TUTTI /235- Masse accecate dall’ideologia e paralizzate da una classe dirigente irretita nel tokenism. Dopo tutto le classi e le razze oppresse sono sempre esistite, ma la conquista di un’autocoscienza rivoluzionaria è un evento storico raro./ POTENZIALE TECNICO DI ABBONDANZA E LIBERAZIONE UMANA PER CUI MISERIA E OPPRESSIONE NON SONO PIU’ INEVITABILI MA RAPPRESENTANO UN BARBARO ANACRONISMO /DIRITTI CIVILI (=ANGUSTO CONCETTO BORGHESE) VS DIRITTI UMANI]

237- LA NATURA DELLA SOCIETA’ DEL CAPITALISMO MONOPOLISTICO

238- La documentazione statistica sugli sviluppi sociali è scarsa o ambigua / 239- Sugli indici di felicità e benessere  della gente (suicidi, delinquenza giovanile, divorzi)->240 – Impressioni statisticamente indimostrabili ma sostanzialmente corrette/ IL capitalismo monopolistico, nonostante tutta la produttività e la ricchezza che ha lasciato è completamente fallito nel compito di porre le basi di una società capace di promuovere il sano e felice sviluppo dei suoi membri / 241- Sulla miseria negli Usa (1964) / Durante la II Guerra Mondiale la disoccupazione fu effettivamente eliminata per alcuni anni. Malgrado la mobilitazione nelle loro forze armate di oltre 10 milioni di uomini delle classi di età più produttive, la produzione complessivamente aumentò di oltre il 60% / Contro gli ideologi borghesi con i paraocchi della teoria economica ortodossa /242- Opulenza come fratello siamese della miseria: miseria = quella condizione in cui vivono i membri di una società che non hanno redditi sufficienti per procurarsi ciò che in un dato momento e per quella data società si considera il minimo di sussistenza-> Nel 1959 quasi la metà degli americani vive in miseria /Abitabilità e slums / Espansione dei quartieri suburbani / Molti esperti ritengono che in America sia ormai troppo tardi per salvare il trasporto pubblico]

259- [Sulla funzione della scuola negli Usa] su automobile e istruzione in Usa /263- Su coloro che non riescono ad essere ammessi ad una scuola superiore e che si ritroveranno fortemente limitati nell’intraprendere una carriera professionale o altamente qualificata /266- Dato infatti che i test normalmente misurano l’ambiente socio-economico più che le doti naturali e servono a far previsioni più o meno attendibili sui risultati scolastici dell’alunno , i loro risultati assumono un significato che va molto al di là dell’ambito del sistema scolastico -> In una società socialista i test possono essere usati per intraprendere lo studio delle capacità personali innate: pro appropriata organizzazione del processo educativo / I test fanno pensare che il livello di istruzione si possa misurare in termini quantitativi / 274 Sull’inconsistenza dei corsi di magistero in Usa: una pretesa che si trasforma in oggettivo ostacolo all’acquisizione di sapere e diventa più nefasta dell’ignoranza stessa /274- LA PREOCCUPAZIONE DEL COME INSEGNARE FA PASSARE IN SECONDO PIANO LA PREOCCUPAZIONE DEL COSA INSEGNARE /276- Caratteristiche essenziali della persona colta: interesse intellettuale, capacità o volontà di ragionare, indipendenza di pensiero e di carattere = imparare a guardare il presente come storia /278- Massiccia e spietata distruzione di capacità e possibilità che il sistema scolastico riflette e nel contempo contribuisce a perpetuale ]

281- IL SISTEMA IRRAZIONALE

281- In una siffatta società i rapporti tra gli individui sono dominati dal principio dello scambio di equivalenti, del QUID PRO QUO, non soltanto in questioni economiche ma anche in tutti gli altri aspetti della vita -> Max Weber giunse fino ad esaltare l’introduzione della partita doppia, quella classica filiazione del principio del QUID PRO QUO, come fondamentale pietra miliare della storia sociale./ Non si deve dimenticare che la razionalità del QUID PRO QUO è una razionalità specificamente capitalista che a un certo stadio di sviluppo diventa incompatibile con i rapporti e le forze produttive di base / Ignorare questo e considerare il quid pro quo come norma universale di condotta è in sé un aspetto dell’ideologia borghese, esattamente come l’affermazione radicaleggiante che nel socialismo sia immediatamente possibile fare a meno dello scambio di equivalenti tradisce un’opinione utopistica della natura dei problemi economici che stanno di fronte a una società socialista /282- Nella sua Critica al programma di Gotha Marx sottolineò che in una società socialista il principio dello scambio di equivalenti deve sopravvivere per un lungo periodo di tempo come guida di un’efficiente ripartizione e utilizzazione delle risorse materiali e umane. In forza dello stesso principio però l’evoluzione dal socialismo al comunismo esige un’incessante lotta contro il principio con l’obiettivo di sostituirlo con il principio “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” / Il concetto di valore e scambio quid pro quo originariamente erano razionali / 283 – SPONTANEO = VENTO, MAREE / Usa vs democrazia = mezzo per nascondere la realtà (masse diseredate e governo)/ NUMEROSA BORGHESIA DELL’OTTOCENTO vs RISTRETTA OLIGARCHIA DI OGGI /284 – Obiettivo centrale delle politiche borghesi di oggi = mantenimento dello status quo = ‘mondo libero’ / 285 -Denuncia della rivoluzione come unico mezzo possibile per arrivare al socialismo/ Fine dell’ideologia ≠ ideologia della crisi generale e del declino dell’ordine mondiale capitalistico / IL RIARMO COME CONTENUTO GENERALE DEL CAPITALISMO MODERNO / POLITICHE BORGHESI CONTRO vs politiche a favore di qualcosa / Marx e l’effetto alienante della divisione del lavoro / Aumento della produttività del lavoro capitalistico vs illusioni di Marx -> Spa gigante come strumento senza pari per promuovere scienza-tecnologia e impiegarle nella produzione di beni e servizi ->OBIETTIVI: VINCERE LA MISERIA, DARE ISTRUZIONE A TUTTI, FAR SFUGGIRE TUTTI ALLA SPECIALIZZAZIONE / 287- Effetti distruttivi della tecnologia sull’occupazione / VERI BISOGNI DELL’UOMO vs miliardi inghiottivi da apparato militare che ha lo scopo di impedire ai popoli del mondo di risolvere i loro problemi nell’unico modo possibile: il socialismo rivoluzionario / MILIONI DI LAVORATORI CHE CREANO BISOGNI E PRODUCONO BENI E SERVIZI CHE NESSUNO DESIDERA /288- Cinismo e corruzione che permeano ogni angolo del capitalismo monopolistico /LAVORO (=frazionamento oscuro e degradante) vs CIO’ CHE PIACE/ BENI COME MEZZI PER SALIRE NELLA SCALA SOCIALE-> CONSUMO = LAVORO / Sul tempo libero-> Divertire-rilassare vs mettere alla prova le risorse intellettuali / Al pari dell’amicizia la conversazione presuppone scopi, interessi, attività comuni. L’amicizia implica impegno affettivo , la conversazione richiede sforzo intellettuale / 291- Tempo libero nel capitalismo = lavoro = noia opprimente e debilitante->DESERTO DELLA NOIA CHE E’ IL TEMPO LIBERO IN QUESTA SOCIETA’/292- Un prodotto umano standardizzato e razionalizzato controllato sistematicamente per mezzo di strumenti statistici qualitativi [≈ Focault?] / Quando la simulazione penetra in ogni angolo della società diventa culturalmente sempre più difficile accettarla come fattore normale [la falsa apparenza] / 293- Rottura del legame tra arte e società (come mezzo per la verità) -> degenerazione della cultura / 294- La repressione ha costretto l’uomo ad assumere caratteri che lo rendono adatto a sfruttare e a farsi sfruttare (Freud) / Due fonti delle forze repressive: 1. Scarsità 2. Polizia psichica/ La repressione ha esaurito la sua funzione storica nei paesi capitalisticamente avanzati / Pro nuova moralità atta a giudicare la condotta degli uomini in un’epoca di potenziale abbondanza / INDICI DI CRIMINALITA’ AUMENTATI PIU’ RAPIDAMENTE DELLA POPOLAZIONE/ La violenza che permea l’atmosfera delle città / Repressione-sublimazione /297- Ritorno allo stato di natura nella sessualità? / Reich e Freud sulle disfunzioni sessuali / 299- Il fatto che l’uomo possa in qualche modo rilassare la sua tensione attraverso i rapporti sessuali (…) tende a rafforzare nella moglie il sentimento di essere frodata e sfruttata/ 300- SUBLIMAZIONE E TERAPIA OCCUPAZIONALE / 301- Immagine oleografica della famiglia che è comunemente accettata negli Usa oggi /302- L’essere circondati dalla simulazione è l’esperienza quotidiana del bambino: una giungla senza amore né fiducia / 303- I PERFEZIONAMENTI DELLA CULTURA DI MASSA NON FANNO CHE AFFRETTARE LA DEGENERAZIONE DELLA CULTURA POPOLARE / INTEGRAZIONE DEGLI OPERAI NEL SISTEMA /304- Lista degli esclusi: vecchi, studenti, incollocabili, lavoratori agricoli [-> sui numeri elevatissimi della miseria in Usa] / La prospettiva di un’efficace azione rivoluzionaria è esigua / Diffusione di disturbi psichici sempre più gravi –> Indagine sulla salute mentale di un largo campione della popolazione / LA CONTRORIVOLUZIONE PUO’ VINCERE E HA GIA’ VINTO MOLTE BATTAGLIE: crescente impegno Usa nella causa della controrivoluzione mondiale

309 – APPENDICE: LA STIMA DEL SURPLUS ECONOMICO

314- Stima di Fabricant che assegna una vita media di 30 anni ai beni capitali esistenti negli Usa / 315- Ammortamento = deduzioni per logorio di capitale

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.