
74-Nel prossimo decennio (1961-1970) L’Unione sovietica, sulla via della creazione della base tecnico-materiale del comunismo, supererà nella produzione pro capite il più potente e ricco paese del capitalismo, gli Usa; il benessere materiale e il livello tecnico e culturale dei lavoratori farà un notevole balzo in avanti, a tutti saranno assicurati in grado sufficiente i beni materiali; tutti i colcos e i sovcos si trasformeranno in aziende altamente produttive e redditizie; sarà soddisfatta, nei suoi aspetti essenziali, l’esigenza dei cittadini sovietici di un’abitazione confortevole; scomparirà il lavoro fisico pesante; l’Urss diverrà il paese con la più breve giornata lavorativa. / Nel secondo decennio ( 1971-1980) sarà creata la base tecnico-materiale del comunismo, un’abbondanza di beni materiali e culturali sarà garantita a tutta la popolazione; la società sovietica si avvicinerà nei fatti al principio della distribuzione secondo i bisogni; si registrerà un graduale passaggio ad una sola forma di proprietà comune di tutto il popolo. Nell’Urss sarà così edificata, nei tratti essenziali, la società comunista. L’opera di edificazione della società comunista verrà completata nel periodo successivo.
71- Che cos’è il comunismo? Il comunismo è un ordinamento sociale senza classi dove esiste una sola proprietà sui mezzi di produzione, quella di tutto il popolo, dove esiste una perfetta eguaglianza sociale di tutti i membri della società, dove, assieme a un multiforme sviluppo della personalità umana, si svilupperanno anche le forze produttive fondate su una scienza e una tecnica in continua avanzata; tutte le forme della ricchezza sociale saranno sfruttate al massimo e si realizzerà il grande principio: “Da ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo il suo bisogno”. Il comunismo è una società altamente organizzata di lavoratori liberi e coscienti in cui si affermerà l’autogoverno pubblico, in cui il lavoro per il bene della società rappresenterà la prima esigenza vitale , una necessità per tutti, e le capacità di ciascuno verranno impiegate con il massimo profitto di tutto il popolo.
9- A-IL PASSAGGIO DAL CAPITALISMO AL COMUNISMO E’ LA VIA DI SVILUPPO DELL’UMANITA’
11- 1. LA INEVITABILITA’ STORICA DEL PASSAGGIO DAL CAPITALISMO AL COMUNISMO
15- 2. IL SIGNIFICATO STORICO MONDIALE DELLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE E DELLA VITTORIA DEL SOCIALISMO NELL’UNIONE SOVIETICA
20-Quali sono gli insegnamenti fondamentali del cammino percorso dal popolo sovietico? / (…) Questa esperienza ha confermato pienamente la validità dei principi fondamentali della rivoluzione socialista e della edificazione socialista, ha confermato il loro significato universale,malgrado alcuni aspetti particolari, determinati dalle condizioni storiche concrete della costruzione 21 del socialismo nell’Unione Sovietica, stretta da un accerchiamento capitalistico ostile. (…) L’esperienza dell’Urss ha dimostrato che la fedeltà ai PRINCIPI DEL MARXISMO-LENINISMO, AI PRINCIPI DELL’INTERNAZIONALISMO PROLETARIO, la loro ferma e inflessibile applicazione, la loro difesa dai nemici di tutte le risme e dagli opportunisti è una condizione indispensabile per la vittoria del socialismo. (…) Grazie al lavoro pieno di abnegazione del popolo sovietico, all’attività teorica e pratica del Partito Comunista dell’Unione Sovietica L’UMANITA’ HA AVUTO UNA SOCIETA’ SOCIALISTA REALMENTE ESISTENTE E UNA SCIENZA DELL’EDIFICAZIONE DEL SOCIALISMO COLLAUDATA DALL’ESPERIENZA. LA STRADA DEL SOCIALISMO E’ TRACCIATA. /
23- 3. IL SISTEMA MONDIALE DEL SOCIALISMO
23-[Contro l’esperienza della Jugoslavia] /24– I paesi del sistema socialista hanno accumulato una ricca esperienza collettiva nella trasformazione della vita di centinaia di milioni di uomini, hanno introdotto molti elementi nuovi ed originali nelle forme di organizzazione politica ed economica della società. Questa esperienza è un patrimonio di inestimabile valore del movimento rivoluzionario internazionale / 25- La tendenza a voler costruire il socialismo isolandosi, estraniandosi dalla comunità di tutti i paesi socialisti è inconsistente sul piano teorico poiché è in contrasto con le leggi oggettive di sviluppo della società socialista / 26- Se il sistema mondiale del capitalismo si articola secondo la legge dello sviluppo economico e politico ineguale che comporta conflitti tra gli Stati, il sistema economico mondiale ha per legge lo sviluppo pianificato / [Sviluppo rapido e stabile (socialista) vs sviluppo lento (e instabile-> crisi) capitalista]/ 27- La principale arma politica e ideologica usata dalla reazione internazionale e dai residui delle forze reazionarie interne contro l’unità dei paesi socialisti è il nazionalismo.
29- 4. LA CRISI DEL CAPITALISMO MONDIALE
29- La prima guerra mondiale e la rivoluzione d’ottobre segnarono l’inizio della crisi generale del sistema capitalistico. In seguito alla seconda guerra mondiale e alle rivoluzioni socialiste in una serie di paesi d’Europa e d’Asia si è aperta la seconda fase della crisi generale del capitalismo. Ora il capitalismo mondiale è entrato in una nuova tappa di questa crisi, la terza. La particolarità più importante di questa nuova fase consiste nel fatto che essa non si è aperta in seguito ad una guerra mondiale. / La crisi generale del capitalismo si esprime nel distacco di sempre nuovi paesi dal sistema capitalistico; nell’indebolirsi delle posizioni dell’imperialismo /31- La dialettica del capitalismo monopolistico di Stato si è rivelata tale che, in luogo di rafforzare il sistema capitalistico –secondo i calcoli della borghesia- essa inasprisce ancora di più le contraddizioni del capitalismo stesso, scuotendolo fin dalle fondamenta. Il capitalismo monopolistico di Stato costituisce una completa preparazione materiale del socialismo. (…) Sotto il dominio del capitale il progresso tecnico si ritorce contro la classe operaia. I monopoli adottano forme nuove per intensificare lo sfruttamento della classe operaia. L’automazione toglie il pane all’operaio, aumenta la disoccupazione e abbassa il tenore di vita. / 32- Il capitalismo contemporaneo ha inasprito sino all’estremo il problema del mercato. L’imperialismo non è in grado di risolvere questo problema, perché le sue leggi implicano un distacco tra la capacità d’acquisto dei lavoratori e l’aumento della produzione. Esso frena lo sviluppo industriale dei paesi sottosviluppati. Il mercato capitalistico mondiale relativamente si restringe rispetto alla capacità produttiva , che aumenta con maggiore rapidità. Esso è diviso da innumerevoli barriere e restrizioni doganali , è diviso in zone valutarie e finanziarie chiuse. Nel campo imperialista si svolge un’aspra lotta di concorrenza per i mercati di sbocco, per le sfere di investimento del capitale , per le fonti di materie prime. Questa lotta assume un carattere tanto più acuto perché l’area territoriale dominata dal capitalismo si è notevolmente ristretta./ Gli Stati imperialistici si trasformano in Stati militaristi, poliziesco-militari; il processo di militarizzazione investe il tessuto stesso della società borghese. / 33- La borghesia monopolistica è divenuta un’inutile incrostazione dell’organismo sociale , un elemento superfluo del processo produttivo. Le fabbriche e gli stabilimenti sono amministrati da direttori, ingegneri e tecnici salariati. I monopolisti conducono una vita parassitaria e inghiottono, insieme ai loro lacché, una parte notevole del reddito nazionale prodotto dal lavoro dei proletari e dei contadini. /34- Il centro economico e di conseguenza il centro politico e militare dell’imperialismo si è spostato dall’Europa agli Stati Uniti (…) La borghesia monopolistica Usa è la principale roccaforte della reazione internazionale / 35 [Rinascita dell’imperialismo tedesco e lotte interimperialistiche] / 36- Il capitalismo contemporaneo è nemico degli interessi vitali e delle aspirazioni progressive di tutta l’umanità (…) travia l’individuo /37- [Classe operaia = popolo lavoratore sotto il tallone di ferro dei monopoli ]/ [CAPITALE = STAMPA = RADIO = CINEMA = mezzi (di potere) potenti / polizia vs collera popolare / popolo vs monopoli]/ 38- La borghesia capitalistica neppure con l’uso delle armi nucleari può sfuggire all’avanzata inesorabile della storia. (…) Centinaia di milioni di uomini capiscono che il sistema capitalista è il sistema del caos economico e delle crisi periodiche, della disoccupazione cronica e della miseria di massa , dello spreco irrazionale delle forze produttive, un sistema che reca con sé una permanente minaccia di guerra. L’umanità non vuole rassegnarsi e non si rassegnerà al sistema capitalistico che è storicamente superato.
39- 5. IL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO INTERNAZIONALE DELLA CLASSE OPERAIA
40- [Alleanze reazionarie degli Stati imperialisti / Nuovi metodi per nascondere le piaghe e i vizi del regime capitalista /Oggi (1961) nel mondo si è creata per il movimento operaio una fase più favorevole /41- Nella nuova situazione storica la classe operaia in numerosi paesi, ancor prima del rovesciamento del capitalismo, può imporre alla borghesia l’attuazione di misure le quali, oltrepassando i limiti delle ordinarie riforme, hanno un’importanza vitale sia per la classe operaia e per lo sviluppo della sua lotta per il socialismo, sia per la maggioranza della nazione/ 41- Costringere i ceti dirigenti a cessare la preparazione di una nuova guerra mondiale / Il principale nemico della classe operaia sono i monopoli capitalistici. Essi sono anche il maggiore nemico dei contadini, degli artigiani e dei piccoli proprietari urbani, della maggioranza degli impiegati e degli intellettuali, dei piccoli e, in parte, dei medi capitalisti. [pro corrente antimonopolista / Il proletariato + altri ceti del popolo / Il potere personale dei luogotenenti dei monopoli] /42- La rivoluzione proletaria in ogni paese, essendo parte della rivoluzione socialista mondiale, è compiuta dalla classe operaia, dalle masse popolari di quel determinato paese. La rivoluzione non avviene su ordinazione. Essa non può essere imposta a un popolo dall’esterno. (…) Il proletariato vittorioso non può usare la forza per rendere beneficiario della felicità nessun popolo, senza menomare in questo modo la propria vittoria / 43- I comunisti non hanno mai ritenuto e non ritengono che la rivoluzione debba passare attraverso le guerre tra gli Stati / 44- Non è escluso che nelle condizioni di un maggiore sviluppo delle forze del socialismo , di un maggiore potenziamento del movimento operaio e dell’indebolimento delle posizioni del capitalismo, in alcuni paesi possa crearsi una situazione in cui, come avevano previsto Marx e Lenin, alla borghesia converrà di accettare la cessione dei principali mezzi di produzione e al proletariato di ‘riscattarli’. /45- La dittatura del proletariato è la dittatura della schiacciante maggioranza sulla minoranza; essa è diretta contro gli sfruttatori, contro lo sfruttamento dei popoli e delle nazioni, essa mira a distruggere ogni sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo / [Contro scissioni e opportunismo -> potenza del movimento comunista oggi /46- MINARE LA FIDUCIA, DISARMARE, SMOBILITARE / Contro la Jugoslavia( dogmatismo e settarismo sono pericolosi perché impediscono di valutare esattamente]
49-6. IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE
[Giovani stati sovrani (post-coloniali) e processo di liquidazione dell’imperialismo / AFFRANCAMENTO ≈ EMANCIPAZIONE dei popoli ≠ LIBERAZIONE / Stati col ruolo di ‘appendice agricola del mondo’-> condizione di miseria secolare / Usa e colonialismo /51. Il combattente più coerente è la classe operaia -> sviluppo dell’industria / Borghesia nazionale antiimperialista e antifeudale /Nazionalismo degli oppressi ≠ nazionalismo degli sfruttatori / Carattere duplice della borghesia nazionale e sua capacità di partecipare alla soluzione dei maggiori problemi nazionali / IL CAPITALISMO E’ LA VIA DELLE SOFFERENZE DEL POPOLO, DEL LAVORO ESTENUANTE O DELLA DISOCCUPAZIONE / 53 Intellettuali costretti al commercio dell’ingegno / IL SOCIALISMO E’ LA VIA DEI POPOLI VERSO LA LIBERTA’ E LA FELICITA’.] Esso assicura una rapida ascesa dell’economia e della cultura. Non nel corso dei secoli ma nel corso della vita di una sola generazione esso trasforma un paese arretrato in un paese industriale. Per sua natura l’economia socialista pianificata è l’economia dell’ascesa e della prosperità /[ Rapporto di forze di classe e sviluppo non capitalistico /Blocco delle forze progressiste e patriottiche / Le forze democratiche afferrano l’idea della sovranità nazionale -> interpretazione democratica della sovranità nazionale vs persecuzione dei comunisti =indebolimento della liberazione nazionale / GUERRE DI RAPINA vs SICUREZZA UNIVERSALE] / 55- L’unificazione degli sforzi dei popoli liberatisi e dei popoli degli stati socialisti nella lotta contro il pericolo di guerra è uno dei più grandi fattori della pace universale. Questo poderoso fronte che esprime la volontà e riassume la forza di due terzi dell’umanità può fare indietreggiare gli aggressori imperialisti.
57- 7. LA LOTTA CONTRO L’IDEOLOGIA BORGHESE E RIFORMISTA
57- Il marxismo-leninismo ha conquistato le menti dell’umanità d’avanguardia /La borghesia non è più in grado di avanzare idee che possano trascinare le masse popolari. L’IDEOLOGIA BORGHESE E’ IN UNA CRISI PROFONDA /La svolta rivoluzionaria nelle coscienze di immense masse umane è un processo complesso e lungo / [volontà borghese di denigrare il socialismo e i suoi ideali positivi-> mettere alla gogna tutto ciò che è progressivo e rivoluzionario vs dare lustro al capitalismo /[ Ordinamento borghese = ‘Stato di benessere’ vs monopoli-> sofferenze e privazioni per la gente del lavoro-> DISTRARRE IL PROLETARIATO E I SUOI ALLEATI DALLA LOTTA DI CLASSE -> Fascismo, clericalismo, sciovinismo /60 – Socialdemocrazia e influenza ideologica borghese nel movimento operaio] / 61- I socialisti di destra hanno incominciato contrapponendo le riforme sociali alla rivoluzione socialista e sono arrivati al punto di difendere il capitalismo monopolistico di Stato / Il marxismo-leninismo (…) è l’espressione degli interessi vitali della classe operaia, dell’immensa maggioranza dell’umanità che aspira alla pace, alla libertà, al progresso; è l’espressione ideologica di una società nuova che da il cambio al capitalismo.
63-8.LA COESISTENZA PACIFICA E LA LOTTA PER LA PACE MONDIALE
63- [Bisogna salvare l’umanità da una nuova guerra mondiale di sterminio /L’imperialismo considera le guerre di aggressione un mezzo naturale per risolvere le questioni internazionali -> La diplomazia come strumento di preparazione delle guerre vs mezzi umani e onesti della diplomazia socialista / 64- Il problema fondamentale dell’epoca contemporanea è quello della pace e della guerra: l’unica fonte del pericolo di guerra è l’imperialismo-> Bisogna imbrigliare in tempo gli imperialisti / UN SOGNO SECOLARE DELL’UMANITA’ PER L’ELIMINAZIONE DELLE GUERRE DALLA VITA SOCIALE/ Il socialismo non ha bisogno di guerre per diffondere i suoi ideali /65- OGGI POSSIBILITA’ OFFERTE ALLE MASSE POPOLARI DI INTERVENIRE ATTIVAMENTE NELLA SOLUZIONE DI PROBLEMI INTERNAZIONALE -> pur sopravvivendo il capitalismo in una parte del mondo /PRO PACE STABILE E DISARMO COMPLETO SOTTO CONTROLLO INTERNAZIONALE / Armamenti = spreco dissennato delle risorse nazionali/Pro soluzione delle controversie tramite trattative su base di piena parità e vantaggio reciproco-> Linea della coesione di tutte le forze che lottano contro la guerra ]
69- B- I COMPITI DEL PARTITO COMUNISTA DELL’URSS NELL’EDIFICAZIONE DELLA SOCIETA’ COMUNISTA
71- [Def comunismo citata sopra] /72- Nel comunismo (…) gli uomini prenderanno parte attiva al governo della cosa pubblica / Gli intellettuali finiranno di essere un ceto sociale particolare in quanto i lavoratori manuali per il grado di formazione tecnico-culturale raggiungeranno il livello dei lavoratori intellettuali /[73- La società comunista basata su una produzione altamente organizzata (…) non sarà affatto una società d’anarchia, di pigrizia e di ozio ->
75- 1. I COMPITI DEL PARTITO NEL CAMPO DELL’EDIFICAZIONE ECONOMICA, DELLA CREAZIONE E DELLO SVILUPPO DELLA BASE TECNICO-MATERIALE DEL COMUNISMO
75- Il principale compito economico del partito e del popolo sovietico consiste nel creare, nel corso di due decenni, LA BASE TECNICO-MATERIALE DEL COMUNISMO. Ciò significa: 1- completa elettrificazione del paese e il perfezionamento su questa base della tecnica, della tecnologia e dell’organizzazione della vita produttiva, sia dell’industria sia dell’agricoltura; 2. Meccanizzazione integrale dei processi produttivi, una sempre più estesa automazione; 3. Vasta applicazione della chimica all’economia nazionale; 4. Sviluppo generale dei nuovi rami della produzione ad alta efficienza economica, dei nuovi tipi di energia e di materie prime; 5. La completa e razionale utilizzazione delle risorse naturali; 6. Organico collegamento dello sviluppo scientifico con la produzione e ritmi accelerati di progresso tecnico-scientifico;7. Elevato livello culturale e tecnico dei lavoratori; 8. Notevole superiorità rispetto ai più evoluti paesi capitalistici, nella produttività del lavoro, ciò che costituisce la condizione più importante della vittoria dell’ordinamento comunista./ 76- [Liquidazione di ogni lavoro fisico pesante e di ogni lavoro non qualificato / L’automazione richiederà enormi investimenti di capitali /Pro ulteriore sviluppo dell’industria pesante e di altre branche dell’industria / Il compito dell’industria pesante è quello di garantire la difesa del paese /78- Elettrificazione e diffusione energia a basso costo /79- Meccanizzazione integrale e fine del lavoro manuale / Automazione integrale della produzione e cibernetica/ PRODUZIONE DI BENI DI CONSUMO E NOLEGGIO DI AUTOMOBILI / 81- Pro evitare eccessiva concentrazione di popolazione nelle grandi città /Deviazione di fiumi per irrigare zone siccitose / PARTE EUROPEA DELL’URSS DOVE E’ CONCENTRATA LA GRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE / Movimento di massa per la razionalizzazione tecnica /Rafforzamento della posizione della scienza e scienza come forza produttiva /Standardizzazione lavorazioni a catena e a ciclo continuo /SVILUPPO DELLA SPECIALIZZAZIONE E DELLA COOPERAZIONE /Pro criterio del rendimento economico in tutte le fasi di lavorazione /Pro elevamento qualificazione professionale dei lavoratori / 83- SINTESI PROGRESSIVA DI LAVORO MANUALE E INTELLETTUALE / Diffusione forme comuniste del lavoro (?) / 84 Pro agricoltura meccanizzata e intensiva / Il lavoro agricolo come una forma del lavoro industriale e pro riduzione dell’arbitrio del tempo (atmosferico) /Colcos e Sovcos (Lenin)/ 88- Impegni contrattuali dei colcos e dei sovcos con lo Stato /89- Politica dei prezzi dei prodotti agricoli e dei prodotti industriali -> sull’accumulazione del capitale nei colcos / Gestione democratica dei sovcos / Pro giusto rapporto tra accumulazione e consumi in sede di ripartizione del reddito/Stimoli materiali per migliori risultati produttivi: norme di lavoro e di retribuzione del lavoro/ 90 Democrazia colcosiana e principio dell’amministrazione collettiva del colcos / 92- Pro vita agiata dei colcosiani per i servizi (previdenza sociale, pensioni, ferie ecc.) / Liquidazione delle differenze tra città e campagna nel comunismo /Perfezionamento della direzione economica = ottenere i massimi risultati con i minimi dispendi / Pro direzione pianificata dall’alto in basso [top-down] / Basi democratiche della direzione + gestione centralizzata / Elaborazione centralizzata del piano e livello scientifico della pianificazione / 94-Pro rispetto fermo e coerente della disciplina vs particolarismi burocratici e campanilistici /Grandi zone economiche dell’Urss (Urali, Medio Volga, Siberia, Transcaucasia, Repubbliche del Baltico, Asia Centrale ecc.) / Per mobilitare le risorse interne è necessario conferire maggiore autonomia alle aziende / GESTIONE E PROMOZIONE DEI QUADRI / La sfera in cui vengono creati i valori materiali è la sfera principale della vita sociale / 95- Su incentivi morali e materiali del lavoro -> controllare col metro del rublo la quantità e la qualità del lavoro -> NON PERMETTERE LIVELLAMENTI EGUALITARI NELLA REMUNERAZIONE DEL LAVORO] / Nella edificazione comunista è necessario che siano utilizzati pienamente i rapporti mercantili e monetari, in conformità al nuovo contenuto proprio di tali rapporti nel periodo del socialismo. Una funzione importante assume in questo quadro l’uso di certi strumenti di sviluppo economico come il calcolo economico, il denaro, il prezzo, il costo di produzione, il profitto, il commercio, il credito e le finanze. Col passaggio ad un’unica forma comunista di proprietà di tutto il popolo e al sistema comunista di distribuzione , i rapporti mercantili e proprietari non avranno ragion d’essere, dal punto di vista economico, e scompariranno/
97- 2. I COMPITI DEL PARTITO PER L’ELEVAMENTO DEL BENESSERE MATERIALE DEL POPOLO
97 – [Fondi sociali distribuiti tra i membri della società indipendentemente dalla quantità e dalla qualità del loro lavoro, cioè gratuitamente ( istruzione, assistenza medica, pensioni, mantenimento dei bambini nelle istituzioni per l’infanzia , passaggio all’uso gratuito dei servizi comunali ecc. ) /Classi parassitarie degli Stati borghesi / 98. Pro interessamento materiale dei lavoratori (Lenin) / 99- Ceti intellettuali sovietici (ingegneri e tecnici, agronomi e veterinari, insegnanti e medici) /99. Produzione di beni di largo consumo / Principio comunista di distribuzione secondo i bisogni / 100-Abolizione pagamento servizi comunali (luce, gas, riscaldamento ecc.) / Pro giornata lavorativa di 6h/die / Elettrodomestici e mense /103- ALIMENTAZIONE COLLETTIVA vs ALIMENTAZIONE DOMESTICA / Vecchiaia e inabilità al lavoro / 104- Programma per l’elevamento del benessere del popolo.
105- 3. I COMPITI DEL PARTITO NEL CAMPO DELL’EDIFICAZIONE DELLO STATO E PER L’ULTERIORE SVILUPPO DELLA DEMOCRAZIA SOCIALISTA
105- Cambiamenti nella dittatura del proletariato-> da democrazia proletaria a democrazia popolare / Due funzioni dello Stato socialista: quella economico-organizzativa e quella culturale-educativa / Trasformazione in Stato di tutto il popolo / 108- Funzioni del partito e dello Stato: DISCIPLINAMENTO DEL LAVORO / Democrazia socialista e attiva partecipazione di tutti al governo dello Stato-> da potere dello Stato ad autogoverno pubblico / Pro consolidamento disciplina tra funzionzionari /107- Crescerà la funzione dei soviet / Sulla dignità dei candidati dei soviet / Ogni elezione rinnovo di 1/3 della rappresentanza dei soviet /Soviet = scuola di direzione dello Stato /Limiti alla rieleggibilità dei funzionari direttivi /RAPPRESENTANZA VINCOLATA [o mandato imperativo] DEI DEPUTATI DEI SOVIET /Organi esecutivi delle sessioni del soviet e attività direttiva / Soviet locali e uffici direttivi/ SOVIET LOCALI DEI DEPUTATI DEI LAVORATORI = autogoverno locale / Organizzazioni sociali di massa (sindacati e gioventù comunista/ 109 – L’apparato [statale] sovietico dipende il razionale utilizzo delle risorse del paese deve essere snello, qualificato, economico ed efficiente, scevro da personalismi e lungaggini burocratiche [organi di controllo e Lenin-> ispezioni del controllo popolare-> legalità e ordine giuridico / Metodi democratici in seno all’amministrazione pubblica -> principio dell’elettività e del rendiconto dinanzi a organi rappresentativi ed elettori / Bisogna impedire che quella di funzionario statale diventi una professione particolare -> Principio della responsabilità personale e del lavoro collegiale/ 110- La più ampia democraticità deve armonizzarsi all’assoluto rispetto della disciplina-> Una disciplina che scaturisca dallo spirito collettivo dei lavoratori favorendone il consolidamento per mezzo del controllo dall’alto al basso / Sul crimine in Urss e sulla legalità socialista -> ELIMINARE TUTTE LE CAUSE CHE GENERANO LA CRIMINALITA’/ 111- Pro completa sostituzione delle norme di giustizia penale con quelle di correzione e di educazione sociale -> [Criminali = coloro che hanno smarrito la strada del lavoro]/ 113- Compiti dei sindacati e delle organizzazioni pubbliche / Tutela dell’ordine pubblico , brigate volontarie e tribunali dei compagni di lavoro] / L’evoluzione dell’organizzazione statale socialista porterà ad un autogoverno comunista di cui faranno parte sindacati, soviet, cooperative e altre associazioni di massa dei lavoratori / [organi di pianificazione e computo vs politica] / 115 – Dal punto di vista delle condizioni interne l’Urss non ha più bisogno di un esercito [-> pro disarmo completo e generale]/ 116- Essere sempre pronti a difendere il paese dei soviet che costruisce il comunismo /
117- 4. I COMPITI DEL PARTITO NEL CAMPO DEI RAPPORTI FRA LE NAZIONALITA’
117- [Col socialismo le nazioni hanno un fiorente sviluppo e si consolida la loro sovranità/ Comuni interessi uniscono tutti i popoli in un’unica grande famiglia /118- Il partito non deve tollerare che si ignorino o si ingigantiscano le particolarità nazionali /122- collaborazione fraterna [= famiglia come modello di tutti i rapporti affettuosi?] /COLLETTIVISMO, LABORIOSITA’, UMANESIMO / Elevamento della coscienza comunista (?) / SVILUPPO ECONOMICO SPONTANEO vs ORGANIZZAZIONE CONSAPEVOLE DELLA PRODUZIONE ]
121- 5. I COMPITI DEL PARTITO NEL CAMPO DELL’IDEOLOGIA, DELL’EDUCAZIONE, DELL’ISTRUZIONE, DELLA SCIENZA E DELLA CULTURA
123- Morale vs regolamento amministrativo -> pro consapevole autodisciplina dei cittadini / Contro le concezioni egoistiche e i costumi snaturati del vecchio mondo [capitalista] vs morale comunista universale / Armonioso sviluppo di tutti gli aspetti della personalità umana/ Opinione pubblica e lotta contro le sopravvivenze del passato / Contro l’inconsistenza delle credenze religiose e le offese ai credenti / 127- Lavorare e vivere in nome della felicità di tutti / Pace universale / Lavoro intellettuale e fisico /Su istruzione media e politecnica + istruzione professionale /131- Scienza e materialismo dialettico / STUDIO DELL’ESPERIENZA ACCUMULATA NELLA COSTRUZIONE DEL COMUNISMO E SCIENZE SOCIALI / 132- Le necessità del processo di avanzamento dell’umanità verso il comunismo / 133- L’evoluzione culturale della popolazione [su letteratura ed arte] / La cultura di tutto il popolo, una cultura universale,
137- 6. L’EDIFICAZIONE DEL COMUNISMO NELL’URSS E LA COLLABORAZIONE TRA I PAESI SOCIALISTI
141- 7. IL PARTITO NEL PERIODO DI AVANZATA EDIFICAZIONEDEL COMUNISMO
141-Il PCUS come partito di tutto il popolo [≠ partito comunista della classe operaia] / Il partito è l’onore, la mente e la coscienza / La società comunista a differenza di tutte le formazioni economico-sociali precedenti non si forma spontaneamente ma è il frutto di un’opera consapevole e giustamente indirizzata delle masse popolari , guidate dal partito marxista-leninista / 142 –[ Rispetto delle norme leniniste della vita del partito e del principio della direzione collegiale / Culto della personalità = violazione di collegialità di democrazia interna del partito e della legalità socialista /143- Sui meccanismi elettorali del partito / 145- contro il frazionamento nel partito / Il popolo come forza decisiva nella edificazione del comunismo / Programma delle opere per l’edificazione del comunismo /146 STIMOLO MORALE (vs demoralizzazione)]